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GIACOMO DE LUCA (20/11/1998 - ???)

Giacomo De Luca (20 novembre 1998) nasce da una famiglia e vive a Taranto a casa sua con suo padre (Giuseppe De Luca), sua madre (Giovana Linzalone) e suo fratello (Gianmarco De Luca). Frequenta attualmente il secondo al "Liceo Scientifico G. Battaglini di Taranto" insieme ai suoi compagni di classe.

VITA E OPERE

Giacomo, sin da quando non era nato, è stato un bambino prodigio. Non a caso è riuscito a nascere un mese prima del previsto, in quanto è stato in grado di farsi un nodo al collo con il cordone ombelicale perché non ce la faceva più a vivere nel piccione della madre. Le prodezze di Giacomo, però, non finiscono qui!

A 3 anni Giacomo era già in grado di fischiare e la nonna lo chiamava "o' fischiaruolo". Per il fanciullo prodigio di Via Plateja era un grande traguardo, anche perché il saper fischiare gli comportò parecchi soldi.

Pochi mesi dopo aver imparato a fischiare, Giacomo iniziò l'asilo. Tutto procedeva per il meglio: giocava con le costruzioni, faceva nuove amicizie,le poesie che recitava gli fruttavano parecchi soldi (che finivano nelle tasche dei genitori). Ma il pericolo era dietro l'angolo. Giacomo aveva un problema alle adenoidi (tonsille). A causa di questo Giacomo vomitiva ciò che mangiava. I dottori dicevano alla madre che Giacomo era solamente un bambino viziato e che non aveva alcun tipo di problema, fino a quando nella vita di Giacomo non entrò la dott.ssa Caroli, conosciuta anche come "sono solo 100". Questa fu l'unica a capire il vero problema che affliggeva il piccolo De Luca e a 4 anni Giacomo fu operato alle tonsille. la vita del ragazzo da quel momento cambiò: in classe era visto come una star, come un eroe, perché aveva subito un'operazione e Giacomo si vantava con i suoi compagni di classe.

Passano gli anni e Giacomo cresce. Va alle elementari dove va molto bene e viene promosso tutti gli anni con tutti 10 rivelandosi nuovamente un ometto prodigio. Durante gli anni di scuola elementare vive nuove avventure: impara a scrivere, a leggere,la prima volta che venne scritto alla lavagna perché parlava, le recite con la scuola e non (High School Musical), le feste alla Santa Rita...

Alle medie poi nuove storie da raccontare per il birbante Giacky98. La prima media è sinonimo di nuove amicizie, del primo bacio, delle prime cavolate con gli amici, come quella volta in cui a Monte d'Arena lui, Alessio Numerato, Alessandro Piccione e Alesandro Rongo camminarono nudi per Viale Venere. La prima media è ricordata anche per il viaggio a Strasburgo durante il quale ruppe il soffitto del bowling e conobbe gente come Francesco Marasca e Roberto Di Mauro

La seconda media non è tutta rosa e fiori: le amicizie si rafforzano e Giacomo conosce Marco Fumei... La rovina. Se in prima media Giacomo aveva avuto tutti 10, dopo aver conosciuto Marco, la sua pagella era tutta di 7 e 8. Oltre che con Marco, Giacomo conosce meglio anche Claudia Di Muoio e Serena Miro, con le quali, insieme a Nausicaa Moncelli (amica di vecchia data), formò il gruppo dei Mergonzoli.

Poi la terza media. L'anno più bello. La gita, la prima cotta e le migliori cazzate in classe (nascondino in classe ad esempio). Da un punto di vista scolastico Giacomo passò gli esami con 10 (quanto Serena Miro). L'estate di quell'anno fu ancora più bella ma mi scoccia scrivere quindi passo all'anno scorso.

L'anno scorso è andato molto bene per Giacomo ormai 13enne.

Mo sto facendo il secondo e non è successo niente di che a parte il 7.5 in fisica, la festa a sorpresa per i miei 15 anni e gli insulti a Serena, Stefano e Francesca.

HIGH SCHOOL MUSICAL

Questa è una parentesi triste della vista di Giacomo. Alle elementari dopo l'uscita del secondo High School Musical, a Sonia Saddi venne l'idea di rappresentare il film attraverso dei balletti creati da lei stessa. Allora insieme a Sonia, Mirko, Rongo, Giulia Di Palma e Sara Cosa inventarono questo spettacolino molto brutto,davvero!

LE SUPERIORI

Giacomo inizia le superiori nel settembre del 2012 con vecchie e nuove conoscenze: gente come Serena, Claudia e Marco le conosceva già per le medie, poi conosce altra gente.

PROBLEMI FAMILIARI

Qua parliamo dei problemi tra Giacomo e la sua famiglia. Tra Giacomo e la madre c'è una continua battaglia per le macine, lei non vuole che Giacomo le mangi, mentre Giacomo vuole farle capire che deve mangiare per recuperare i chili persi a causa delle tonsille.

Tra Giacomo e Gianmarco,il fratello, i primi anni di vita solo astio, poi amore.

Con papà nulla di particolare.

GIACOMO E IL CALCIO

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  Un Giacomo voglioso di banane

Giacomo De Luca ha iniziato la sua carriera calcistica nei Delfini Azzurri all'età di 5 anni e per 2 anni ha militato in quella squadra che si allenava al Magna Grecia. A 8 anni De Luca fa il salto di qualità: approda all'Evergreen. Qui viene ben accolto soprattutto dal presidente Tonino e dal mister Francesco Rizzo, che a quel tempo faceva avanti e dietro per viaggi di studio in Amsterdam (così diceva Tonino). Qui trova la sua dimora, la sua casa. Inizia a campo a 5 come difensore insieme ad Alessandro Rongo mentre in attacco giocavano Mirko De Giorgio e Simone Meledandri. In panchina vi erano anche giocatori del calibro di Simone della Torre e il fratello Matteo, entrambi difensori, ma il posto fisso era di Giacomo e Rongo. De Luca però in prima media si stanca del calcio e allora prova la pallavolo. De Luca crede di aver trovato la sua nuova passione: titolare nell' A.S.D. Champion Volley e successivamente titolare nella squadra di Pulsano. Ma anche qui dopo due anni di sacrifici si scoccia. Ritorna la vocazione del calcio. De Luca torna ad indossare quelle scarpe che non usava da due anni e la sorte ha voluto che lo rifacesse con gli stessi compagni di due anni prima. Con il presidente Tonino e mister Francesco Rizzo De Luca diventa la nuova star della Nuova Italia Taranto. A campo a 8 gioca come terzino destro con il numero 26 e dimostra di essere molto utile sia nella fase offensiva che difensiva. All'esordio in campionato segna una doppietta contro l'Arsenal Taranto in una partita finita 5-2 per la Nuova Italia Taranto. Giacomo in una stagione con la maglia della Nuova Italia Taranto sigla 9 reti e diventa vice-capitano di Rongo (portiere). L'anno successivo Tonino vende la società a Gerardo Petruzzi e la società prende il suo nome e per altri due anni De Luca gioca terzio destro e continua a dare spettacolo diventando anche capitano.In due stagioni segna 16 reti di cui una tripletta contro la Junior Taranto, nella quale giocavano elementi come Mario De Vita, Cristian Axo, Ennio Delle Noci, Roberto Magnifico... Soltanto nella seconda stagione però De Luca vince il campionato per lo più da capitano

Durante la sua carriera ha affrontato anche altri giocatori di grande spessore, quali Davide Cantoro (prima nei Giovani Rossoblù e ora capitano nell'Udinese Accademy) o anche Simone Notarnicola (Diavoli Rossi/B al' epoca e ora vive il suo maggior tempo alla Santa Rita). Dopo quindi anni di emozioni che il calcio ha regalato a Giacomo e che Giacomo ha regalato al Calcio, questi ha appeso le scarpe al chiodo e chissà se un giorno tornerà su quel campo a far capire chi comanda.