Utente:Giacomini Fernando/Sandbox

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FERNANDO GIACOMINI nato a Castelli (TE) il 5 settembre 1939.


Dopo gli studi classici compiuti a Teramo, presso il Liceo "Melchiorre Delfico", ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, in data 19 novembre 1962, presso la Università "La Sapienza" di Roma con il massimo dei voti.

Ha svolto per lunghi anni l'attività di avvocato partecipando anche a numerosi ed importanti processi, sia penali che civili: tra i tanti, ad esempio, il processo del Vajont celebrato a L'Aquila, o quello per l'assassinio di Aldo Moro. E' stato difensore in diverse rilevanti questioni, anche costituzionali; ha assistito, tra gli altri, Monica Vitti, trattando problemi relativi al diritto all'immagine.

Nel 1998 è entrato in Magistratura, con un concorso straordinario riservato ad Avvocati e Professori Universitari di Diritto, per lo smaltimento dell'arretrato delle cause civili.

Ha sempre mantenuto forti legami con l'Abruzzo, sua terra di origine, e con le tradizioni, artigiane e contadine che la contraddistinguono. Il suo paese di origine, Castelli, vanta una produzione di maiolica artistica dal secolo sedicesimo; nella sua famiglia paterna erano tutti ceramisti.

Ha studiato di emigrazione, traendo origine invece, dalla vicenda umana del ramo materno della famiglia, in quanto i nonni materni emigrarono negli USA agli inizi del 1900.

Il suo paese, alle falde del Gran Sasso, è stato danneggiato dal sisma che ha colpito l'Abruzzo nel 2009 e da quelli successivi del 2016/2017, ed è stato costretto a lasciare, insieme alla madre ed al fratello, la propria abitazione.

Partecipa comunque, ancora oggi, al faticoso e lento percorso burocratico per la ricostruzione dei borghi colpiti dal terremoto, cercando di proteggere e salvaguardare le caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del centro storico del proprio borgo natio.

Nel 2012 ha pubblicato un racconto sul paese natio "Il mio borgo" partecipando al premio letterario "Giammario Sgattoni" e risultando primo classificato della giuria giovani. Il racconto narra le vicende del suo paese natio, dalla sua infanzia fino al terribile sisma del 2009.

Nel 2019 ha pubblicato inoltre "Racconti" sulle vicende della propria famiglia, prendendo spunto da una inspiegabile fotografia dei suoi nonni materni, emersa dalle macerie del terremoto. La storia di tre generazioni corre lungo le storie di emigrazione e di guerre che hanno purtroppo segnato la prima metà del XX secolo.