Utente:Francesca881566/Sandbox

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Soggettività ontologica e soggettività ascritticia

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Occorre analizzare a quale tipo di soggettività possono essere ascritti i robot, distinguendo tra soggettività ontologica e soggettività ascritticia[1]. La soggettività ontologica può essere piena o ridotta. La soggettività piena viene ascritta agli umani senzienti, immaginanti, raziocinanti-giudicanti, autocoscienti e autodeterminanti; quella ridotta alle entità che sono in grado di soffrire, provare piacere, avere sensibilità[2]. È pacifico sostenere che i robot non possano rientrare in questo primo tipo di soggettività, in quanto non possiedono la cosiddetta "mente cognitiva"[2]. La soggettività ascritticia, invece, è attribuita dal diritto quando lo si ritiene utile e opportuno [3].

Una possibile disciplina della robotica potrebbe quindi prendere in considerazione la soggettività ascritticia, adoperando le categorie di diritto civile già esistenti, sfruttando ad esempio la fictio iuris riservata alle società e ad altri enti dotati di personalità giuridica. È opportuno però notare che l'utilizzo di una fictio iuris per le società è reso possibile dal fatto che questi enti possiedono un proprio patrimonio, ben distinto da quello delle persone fisiche che ne fanno parte o le amministrano. Dunque, seguendo questo filo logico, se la si volesse applicare alla categoria dei robot, sarebbe necessario dotare questi ultimi di un proprio patrimonio, risultante ad esempio dal lavoro che essi svolgono.

Un'altra visione suggerisce invece che sia necessario istituire uno status giuridico specifico per i robot, al fine di elaborare costruzioni giuridiche che risultino adeguate alla realtà concreta e alla complessità di questi software. Secondo questa seconda linea di pensiero, bisognerebbe considerare i robot più sofisticati attori, e attribuire loro una soggettività giuridica limitata, giustificata dai rischi che si possono correre adottando algoritmi di apprendimento automatico.

  1. ^ Responsabilità Civile e Personalità Giuridica della Intelligenza Artificiale (PDF), su i-lex.it.
  2. ^ a b Giancarlo Taddei Elmi, Soggettività artificiali e diritto, su Altalex, 25 giugno 2004. URL consultato il 14 novembre 2022.
  3. ^ Così ad esempio per le associazioni non riconosciute.