Utente:Flavio Sartoretto/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Istruzioni per l'editor

[modifica | modifica wikitesto]

Le righe successive aggiornano la sezione Epidemiologia della voce Autismo, ferma al 2012. Vanno inserite PRIMA dell'ultimo paragrafo della sezione: il paragrafo finale, che inizia con: 'Ricerche scientifiche condotte recentemente hanno etc.' andrebbe spostato in Eziologia

Epidemiologia

[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del progetto europeo ASDEU, Autism Spectrum Disorders in the European Union, finanziato dalla DG Santè della Commissione Europea, l'Osservatorio nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico dell’ISS [1] ha stimato che la prevalenza in Italia al 2018 dei disturbi dello spettro autistico (cosi definiti dal DSM-V) nei bambini della fascia d’età 7-9 anni è circa 1,35%. Nel resto dell’Europa varia da 0,63% in Danimarca e Svezia, a 1,16% nel Regno Unito [2].

Ad attestare un forte aumento dell'ASD in tutte le età e un progressivo abbassamento dell’età della prima diagnosi sono sia i dati longitudinali del Piemonte sia quelli dell’Emilia-Romagna, uniche Regioni che hanno registri di patologia da molti anni.

Le prime indagini epidemiologiche di massa sull'ASD sono quelle effettuate ogni due anni in 11 Stati degli USA dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Le indagini iniziate nel 2000 consideravano soltanto gli allievi di 8 anni, età utile per conoscere la diffusione dell'ASD di livello 1, ancora definito Sindrome di Asperger nella classificazione ICD-10 CM dell’OMS. La Sindrome di Asperger generalmente si manifesta più tardi dell’Autismo infantile (definito dall'ICD-10 CM), che appare prima dei 3 anni. Il livello 1 ha contribuito pesantemente ad aumentare la prevalenza totale dell’ASD, che ha registrato i maggiori aumenti fra tutte le disabilità mentali. [3] [4]. Negli USA la prevalenza dell'ASD nei bambini di 8 anni è cresciuta negli ultimi 20 anni, passando da 0,67% nel 2000 (1 su 150) [5], a 2,3% nel 2018 (uno su 44) a 2,8% (uno su 36) nel 2020 [6]. La proporzione del Livello 1, prima quasi sconosciuto, è arrivata a due terzi del totale di ASD.

La grande diversità nelle stime è dovuta alla variabilità nei criteri diagnostici e alle differenze metodologiche degli studi da cui tali stime originano. La prevalenza aumenta per l’aumento reale del fenomeno e per varie altre cause: la diffusione della conoscenza dell'ASD nella popolazione generale, il miglioramento del contesto culturale e socioeconomico verso le persone con ASD, la maggiore formazione dei medici.

Questi dati assumono particolare rilevanza alla luce del crescente corpo di prove scientifiche, che segnalano l’importanza della diagnosi eziologica e della precocità dell'intervento, così come la necessità di costruire una cornice di interventi basata sulle prove e adattata ai bisogni della persona nello spettro autistico in tutte le diverse epoche della vita [7].

La più recente indagine svoltasi in tutte le scuole d'Italia nell’anno scolastico 2022-2023, comprendente 16.830 alunni dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado, è riassunta nel rapporto ISTAT [8]. L'elevata numerosità consente di stimare i problemi per tipologia, distinta per ogni ordine scolastico.

L’aumento maggiore dei casi per tipo di problema si riscontra per Disturbi generalizzati dello sviluppo psicologico dove sono compresi l’Autismo infantile, la Sindrome di Asperger, la Sindrome di Rett e altre, visibili a pag. 4 di [8].

Il problema dello spettro autistico riguarda 107.000 alunni, il 32% di tutti gli alunni certificati e forniti di sostegni, come risulta dalla Tavola 13 del rapporto dell’ISTAT [8].

  1. ^ Osservatorio Nazionale Autismo, su osservatorionazionaleautismo.iss.it. URL consultato il 15 giugno 2024.
  2. ^ Linea Guida per la diagnosi e il trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico in bambini e adolescenti, su iss.it. URL consultato il 15 giugno 2024.
  3. ^ Innegabile l’aumento delle diagnosi di autismo tra alunni e alunne con disabilità, su informareunh.it. URL consultato il 16 luglio 2024.
  4. ^ Gli alunni con disabilità e l’autismo nell’ultimo rapporto ISTAT, su superando.it. URL consultato il 15 giugno 2024.
  5. ^ MJ Maenner, Shaw KA, Baio J, Washington A, Patrick M, DiRienzo M, Christensen DL, Wiggins LD, Pettygrove S, Andrews JG, Lopez M, Hudson A, Baroud T, Schwenk Y, White T, Rosenberg CR, Lee LC, Harrington RA, Huston M, Hewitt A, PhD-7, Esler A, Hall-Lande J, Poynter JN, Hallas-Muchow L, Constantino JN, Fitzgerald RT, Zahorodny W, Shenouda J, Daniels JL, Warren Z, Vehorn A, Salinas A, Durkin MS, Dietz PM., Prevalence of Autism Spectrum Disorder Among Children Aged 8 Years - Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network, 11 Sites,, in MMWR Surveill Summ., vol. 69, n. 4, 2020, pp. 1-12, DOI:10.15585/mmwr.ss6904a1..
  6. ^ Nuovi dati dagli Stati Uniti sulla prevalenza dell’autismo: l’aumento è reale, su superando.it. URL consultato il 15 giugno 2024.
  7. ^ Raccomandazioni della Linea Guida sulla diagnosi e sul trattamento di adulti con disturbo dello spettro autistico, su iss.it. URL consultato il 15 giugno 2024.
  8. ^ a b c L’Inclusione Scolastica degli Alunni con Disabilità - Anno Scolastico 2022-2023, su istat.it. URL consultato il 15 giugno 2024.