Utente:Fiamma Nirenstein/Sandbox
Fiamma Nirenstein è giornalista e autrice. Vive a Gerusalemme ed è Senior Fellow presso il Jerusalem Center of Public Affairs di Gerusalemme. Ha studiato storia moderna all'Università di Firenze, dove è nata, e ha studiato Storia del Medio Oriente all'Università Luiss di Roma per alcuni anni. È stata direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura dal '92 al '94. Ha coperto per stampa, radio, tv, con saggi, interviste, storie, edizioni, il Medio Oriente, rivelando i pregiudizi contro Israele.
Non lasciando mai il suo lavoro di giornalista e autrice, alle elezioni nazionali dell'aprile 2008, è stata eletta deputato al Parlamento italiano ed è stata vicepresidente della commissione per gli affari esteri della Camera dei deputati per l'intera legislatura del XVI (che termina a marzo 2013). È stata anche membro della delegazione italiana presso il Consiglio d'Europa, dove ha rappresentato l'Italia nella rete per la lotta contro la violenza sui bambini, presiedendola al vertice internazionale di Firenze.
Nirenstein ha istituito e ha presieduto la Commissione d'inchiesta sull'antisemitismo del Parlamento italiano e istituì la Commissione interparlamentare Italia-Israele. Durante la sua attività parlamentare, ha lavorato intensamente a un gran numero di leggi, risoluzioni, interrogatori su Israele e in molti campi internazionali, con particolare attenzione ai diritti umani, controversie internazionali, democratizzazione in Medio Oriente, consapevolezza del nucleare iraniano intenzioni aggressive e diritto di Israele all'autodifesa. È un oratore pubblico e membro in tutti i forum più rilevanti sull'antisemitismo e le relazioni Israele-UE, come il Forum globale per la lotta all'antisemitismo del Ministero degli Affari Esteri israeliano, la conferenza del Vidal Sassoon International Center for the Study of Antisemitism dell'Università Ebraica di Gerusalemme, il simposio del Begin-Sadat Center for Strategic Studies.
Nirenstein è editorialista di punta del quotidiano italiano "Il Giornale". Fino alla sua elezione nel 2008, è stata corrispondente da Israele per "Il Giornale" e "Panorama" settimanalmente, e dal 1991 al 2006, per "La Stampa" ogni giorno. Nirenstein ha realizzato insieme a Giovanni Minoli molti documentari tv. Il più noto è forse quello su “Chi sapeva”, una storia di quanto tutto l’Occidente fosse dall’inizio a conoscenza di quello che accadeva nei campi di sterminio. Nel 2005 ha ideato e condotto il programma di politica estera su Rai2 “Ore diciotto/Mondo”, che ha ottenuto ottimi risultati di pubblico e critica. Dal 2006, insieme a Toni Capuozzo e Magdi Allam, partecipa al programma su Canala 5 “Orient Express”. Viene intervistata settimanalmente a Radio Radicale per la rubrica Mediorientale dedicata agli sviluppi politici in Medio Oriente. È autrice di oltre 12 libri in italiano (e cinque in inglese), l'ultimo in italiano è “A Gerusalemme”, (Rizzoli, 2012), e un opuscolo ampiamente distribuito dal quotidiano Il Giornale, sul 70 ° anniversario della nascita dello Stato di Israele. Un nuovo libro in italiano uscirà a breve, e parla del piano di pace di Trump.
In Italia, Nirenstein ha presentato e fatto conoscere Bernard Lewis, Nathan Sharansky e Ruthie Blum. Ha ricevuto oltre venti premi per la sua attività letteraria e giornalistica.
Nel giugno 2011, Nirenstein è stato incluso nell'elenco del The Jerusalem Post tra i 50 ebrei più influenti al mondo, guidato da Marc Zuckerberg.
Il 29 giugno 2011, Nirenstein è stato eletto all'unanimità come nuovo presidente del Consiglio internazionale dei parlamentari ebrei (ICJP), un'organizzazione che riunisce legislatori, parlamentari e ministri del governo di tutto il mondo.
Nel 2011 ha istituito un centro sulla politica estera, "SUMMIT - per il dialogo tra Europa e Medio Oriente, diritti umani e democrazia", con il quale ha organizzato decine di eventi e conferenze. È membro del comitato di selezione del premio Genesis, membro del Jerusalem Center for Public Affairs, membro dell'Advisory Board di Ngo-Monitor, nonché membro del consiglio di amministrazione di European Friends of Israel (EFI) e membro del Consiglio israeliano per le relazioni estere del World Jewish Congress. È stata anche una dei sei membri del comitato direttivo della Coalizione interparlamentare sulla lotta all'antisemitismo (ICCA) e tra i membri fondatori dell'Iniziativa Friends of Israel, istituita il 2010 del presidente José Maria Aznar. È anche membro del consiglio del "Talmud Project", un'importante iniziativa, sponsorizzata dal governo italiano, per tradurre in italiano il Talmud babilonese.
Il 16 dicembre 2009, Nirenstein, insieme agli altri membri del comitato direttivo dell'ICCA, è stata premiata dalla Knesset israeliana per il suo impegno nella lotta contro l'antisemitismo. Nell'aprile 2011, è stata premiata a New York da CAMERA, insieme a José Maria Aznar e John Bolton, per la sua attività di “Amico di Israele”.
Oggi, pur continuando a scrivere, partecipa a tutto il lavoro di JCPA, ricercando e organizzando attività diplomatiche sull'Europa e l'antisemitismo.
Nata a Firenze, dove ha completato gli studi universitari in Storia moderna, Nirenstein è esperta di antisemitismo, conflitto mediorientale, Medio Oriente, Islam, terrorismo, atteggiamento europeo nei confronti degli ebrei e delle minoranze, su i grandi cambiamenti che stanno avvenendo all'interno della democratizzazione del Medio Oriente. È diventata una specialista in questi campi avendo viaggiato in tutto il mondo come specialista in affari esteri e corrispondente speciale.
Dal 2007 ha il sito www.fiammanirenstein.com
Ha avuto un blog per il Times of Israel
Scrive per il Jewish New Syndacate
I suoi libri:
- “Il razzista democratico”, Mondadori, 1990
- “Israele: una pace in guerra”, Il Mulino, 1996
- “Come le cinque dita di una mano – una famiglia di ebrei da Firenze a Gerusalemme”, (scritto con la sua famiglia), Rizzoli, 1998
- “Un solo Dio, tre verità”, (scritto con Giorgio Montefoschi), Mondadori, 2001
- “L’abbandono, come l’Occidente ha tradito gli ebrei”, Rizzoli, 2002
- “Islam, la guerra e la speranza (Intervista a Bernard Lewis)”, Rizzoli, 2003
- “Gli antisemiti progressisti”, Rizzoli, 2004
- “La sabbia di Gaza”, Rubettino editore, 2006
- "Israele siamo noi", Rizzoli, 2007
- "A Gerusalemme", Rizzoli, 2012
- "Il Califfo e l'Ayatollah", Mondadori, 2015
- "Le 12 bugie su Israele" Il Giornale, 2016
- "In Israele" Il Giornale, 2018
Elenco Premi:
- Premio Istituto Armando Curcio, per la battaglia a favore dei Diritti Umani, maggio 2017
- Medaglia d'argento Benè Berith, maggio 2013
- Targha di riconoscimento alle personalità che hanno maggiormente contribuito alle attività di Magna Carta, maggio 2013
- Menorah d'Oro, Bnei Berith Francia, Teatro dell'Opera di Nizza, dicembre 2012
- Città di Sarzana XV Premio Giornalistico "Eugenio Motale fuori di casa", luglio 2012
- "Emet Award", conferito dall'organizzazione CAMERA, aprile 2011, New York
- Premio per la battaglia contro l'Antisemitismo, conferito dalla Knesset Israeliana ai componenti del Direttivo della Coalizione Interparlamentare contro l'Antisemitismo - Gerusalemme, 17 dicembre 2009
- Premio Ernest Hemingway per il giornalismo, 2008
- XIII Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valituti”, 2006
- Premio Ischia Internazionale di Giornalismo – Premio Giornalista dell’Anno per la Carta Stampata, 2006
- Premio Firenze Donna, 2006
- Spilla d’Oro Wizo – “Socia a Vita”, 2003
- Diplome de Livre d’Or, Keren Kayemet le-Israel, 2003
- Premio Informazione Corretta, 2004
- Premio Irina Alberti – per il libro “L’Abbandono”, 2002
- Premio Fregene 24° ed. – Riconoscimento per il Giornalismo con il libro “L’Abbandono”, 2002
- Premio Ornella Geraldini, “Donne per il Giornalismo” – Premio alla Carriera, 2002
- Premio Letterario Casentino – Premio d’Onore al Giornalismo, 2002
- XXXVI Premio Iglesias – Saggistica, 2002
- Premio Capalbio – Politica Internazionale, 2002
- Premio giornalistico Ilaria Alpi, prima edizione, 1997
- Premio Giornalistico Europa – Giornalista del Mese, La Stampa, Novembre 1995