Utente:Fernando.SU/Sandbox

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Antonio Ciancarelli nacque a Scanno (AQ) il 16 gennaio 1918, da Angelo Maria e Adelina Colarossi. Si laureò presso l’università degli Studi di Roma in Scienze Geologiche il 19 luglio 1940 discutendo una tesi relativa al lago di Scanno, alla sua origine naturale e alle caratteristiche fisiche che lo contraddistinguono da altre formazioni lacuali similari. Fu volontario, con il grado di ufficiale, nelle campagne di guerra del 1941 e 1943 in Africa Settentrionale riportando una invalidità dovuta a un colpo nemico. Ritornato in Italia, incominciò a insegnare nei licei e dopo divenne preside di ruolo del Liceo Scientifico di Sulmona (AQ). Nell’ambito scolastico, inoltre, ha rivestito le seguenti mansioni: membro del Consiglio Scolastico Provinciale dal 1952 e presidente f.f. del Consiglio d’Amministrazione dell’istituto Tecnico di Sulmona dal 1959 al 1961. Fu uno dei fondatori dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Scanno (AQ) che diresse dalla fondazione (1951) fino al 1962. In questo periodo va ricordata la “Settimana Scannese” manifestazione estiva che, oltre a contemplare momenti di puro intrattenimento, accoglieva a Scanno personaggi di spicco del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. Nello stesso periodo ha rivestito l’incarico di consigliere dell’Ente Provinciale per il Turismo de L’Aquila ed inoltre nel 1962 fu consigliere nazionale dell’Associazione Aziende Cura, Soggiorno e Turismo. E’ stato uno dei primi promotori dell’industria del turismo nel suo paese nativo e insieme con altri fu l’artefice della S.p.A. “seggiovia Scanno[1] di cui fu presidente del consiglio d’amministrazione dal 1954 (costituzione) al 1959 e in seguito consigliere in rappresentanza del comune di Scanno. Tale società, a capitale completamente privato, fu una delle prime in Italia a costruire e gestire un bacino sciistico, ma soprattutto a realizzare una seggiovia che dal centro del paese (mt.1.050) porta gli sciatori su Colle Rotondo (mt.1.615) per una lunghezza totale di oltre 1.700 metri. Nel suo paese è stato anche presidente dello Sci Club dal 1953 al 1955 e presidente della Fondazione del Circolo Tennis (1947). Da pubblicista è stato corrispondente di diversi quotidiani nazionali, consigliere dell’Associazione della Stampa Sulmonese e responsabile del periodico “la Voce di Scanno” dal 1962, inoltre, ha scritto molti articoli per “la Foce di Scanno[2]. Ha ricoperto diversi incarichi amministrativi: tra cui sindaco di Scanno (AQ) dal 1962 al 1969, consigliere dell’Amministrazione Provinciale de L’Aquila dal 1951 al 1960 e dal 1970 al 1978 e assessore della stessa amministrazione provinciale dal 1956 al 1960 e dal 1970 al 1975. Sposò nel 1945 la professoressa Rosetta Giammarco (1919-1995) da cui ebbe quattro figli: Maria Rosaria (1946); Pasquale (1948), in ricordo del fratello, ufficiale della Guardia di Finanza, ucciso nell’eccidio di Cefalonia del settembre del 1943; Angelo Maria (1953) e Fernando (1958). Qualche anno prima della sua morte, che avvenne a Sulmona (AQ) il 23 gennaio 1978, fu insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana. Sulla casa paterna, sita a Scanno all’incrocio tra via Silla e piazza Antonio Ciancarelli, i concittadini nell’anno 1994 vollero porre una lapide [3], affianco a quella del fratello Pasquale [4], con la seguente dicitura: SULLE MURA DELLA CASA PATERNA I CONCITTADINI AFFIDANO ALLE FUTURE GENERAZIONI IL NOME E LA MEMORIA DI ANTONIO CIANCARELLI 1918 - 1978 DOCENTE DI SCIENZE NATURALI EDUCATORE E PRESIDE ESEMPLARE SINDACO E ASSESSORE PROVINCIALE CUSTODE DEGLI AFFETTI CIVILI MIRANDO AL BENE DELLA COMUNITA' GIA' DEDITA ALLE MIGRAZIONI PROMOSSE L'INDUSTRIA TURISTICA MCMXCIV