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Gianni Bortolotti[modifica | modifica wikitesto]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gianni Bortolotti (Bologna, 14 luglio 1937 – 30 dicembre 2007) è stato un designer italiano impegnato nel campo della grafica, nel design e nell’architettura. Nato a Castel San Pietro Terme, Bologna, ha studiato presso il Liceo Artistico di Bologna, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e la facoltà di Architettura all’Università degli Studi di Firenze. Nel 1960 inizia la sua attività di designer presso lo Studio di Achille e Pier Giacomo Castiglioni di Milano e nel 1965 costituisce il proprio Studio professionale ed estende la sua attività all’Industrial, Interior e Graphic Design. Dal 1970 inizia la sua collaborazione con il designer AG Fronzoni di Milano dal quale apprende quello che sarà il suo metodo di lavoro che lo accompagnerà in tutti i suoi progetti, contraddistinti da sobrietà formale e concettualità minimalista, derivati dal pensiero “Less is more” di Mies Van Der Rohe.
Opere e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Ha partecipato a concorsi ed esposizioni internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti come: menzione d’onore all’International Poster Biennal di Varsavia nel 1984. Menzione d’onore alla Bologna Children’s Book Fair nel 1985. Secondo premio alla Computer Art Biennale Rzeszow in Polonia nel 1997. Secondo premio all’International Competition “Gli animali e il loro ambiente. Look to the future, look after nature” ad Aosta nel 1999. Primo premio in “Un manifesto per Ravenna” nel 2002. Terzo premio in “I love design” a Pechino nel 2002. Premio Icograda Excellence in ZGRAF, International Triennal Exhibition of Graphic Design and Visual Communications, Zagreb in Croazia nel 2004. Menzione d’onore alla Bienal Internacional del Cartel, Xalapa Veracruz in Messico nel 2004. Ha fatto parte della giuria internazionale al Golden Bee, International Biennal of Graphic Design a Mosca nel 1996; alla Bienal Internacional del Cartel, Xalapa Veracruz in Messico nel 1998 e nel 2002; all’Art Biennal, Rzeszow in Polonia nel 2003.
Molti dei suoi poster sono stati richiesti o sono presenti nelle collezioni dei seguenti musei, istituti e collezioni: ART+DEX International Art and Design Expo, Shanghai; Artislang Gallery, Kyoto; Bibliothèque Nationale de France, Paris; Casa del Poeta, Città del Messico; Central Academy of Fine Arts, Pechino; CEPEC, Rosario in Argentina; Colorado State University, Fort Collins; Dansk Plakatmuseum, Abyhoj, Danimarca; ITESO, Universidad de Guadalajara, Jalisco in Messico; JAGDA, Japan Graphic Designers Association, Tokyo, Giappone; Lahden Taidemuseo, Lahti, Finlandia; Library of Congress, Washington; Merril C. Bergman Collection, New York; Moravska Galerie, Brno, Repubblica Ceca; Musée de la Publicité, Palais du Louvre, Parigi; Museum für Gestaltung, Zurigo; Museum für Kunst und Gewerbe, Amburgo; Museum of Modern Art, New York; Museum of Modern Art, Toyama; Ogaki Poster Museum; Poster Museum, Wilanów, Polonia; Renè Wanner Collection, Rheinfelden, Svizzera; Reinhold Brown Gallery, New York; UNESCO, Geneve, Svizzera; Universidad Autónoma de San Luis Potosí, Messico; Université du Québec, Montréal, Canada; University of California, Los Angeles, Stati Uniti e University of Connecticut, Storrs, Stati Uniti.
Molti dei suoi lavori sono stati pubblicati sulle maggiori edizioni internazionali: 1+2 Color Graphics, 1999; Architecture and Urbanism, Tokyo; Art and Design n.4, 1999; Communication Arts; Design Net 12/1999; European Design Annual 99; Extradisegno, Trama Visual A.C.; Étapes: 76 – Graphisme Design Image Création 9/ 2001; Fax art, Xiao Yong, 1998; Fusion International, 2002, Tokyo; Graphis Annual 84; Graphis Annual 85; Graphis Design, New York; Graphis Logo, New York; Graphis Packaging, New York; Graphis Posters 83; Graphis Posters 85; Graphis Posters 97; Graphicus 802/85; Helvetica - Homage to a typeface; How design ideas at work - 2003 International Design Annual; Ludica - Arte y cultura del diseño 04/2001; Marchi e Logotipi, Pechino; No brief: Graphic Designers. Personal Projects; Novum 12/86; Novum 7/88; Novum 11/88, Novum 3/89; Novum 6/2000; Omnibook 4; Pubblicità in Italia 81/8, Milano; Pubblicità in Italia 83/8, Milano; Pubblicità in Italia 86/87, Milano; Quaderni AIAP - n.4, Milano, 1985 e Verpackungs Design des 20° Jahrhunderts.
Ha svolto, in Italia e all’estero, attività didattica e conferenze in: Accademia di Belle Arti di Bologna, Accademia di Belle Arti, Bologna; ART+DEX, Shanghai; CEPEC Rosario in Argentina; ITESO, Universidad de Guadalajara in Messico; Japan Design Foundation a Osaka; Kyoto University; Peking University, Department of Digital Art and Design; Rovaniemen Taide-Ja Käsiteollisuusoppilaitos, Rovaniemi in Finlandia; Universidad Autónoma de San Luis Potosí in Messico; Universidad de Buenos Aires; Università degli Studi di Bologna e University of California a Los Angeles.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Gianni Bortolotti si è sposato il 16 giugno 1957 con Valeria dalla quale ha avuto Adele nel 1957, Francesco nel 1958, Luca nel 1960, Silvia nel 1965, Elisa nel 1966 e Lucia nel 1979.