Utente:Emmelle91/Sandbox

Efficacia degli antidepressivi

Il dibattito sull'efficacia dei farmaci antidepressivi nel trattamento delle varie forme di depressione, disturbi ansiosi o dell'umore è un argomento oggetto di continua discussione all'interno della comunità scientifica che sottopone i risultati di vecchi e nuovi studi all'esame delle evidenze e di differenti approcci per l'elaborazione dei dati. Ciò è dovuto a diversi fattori come la difficoltà a discriminare gli effetti terapeutici dall'effetto placebo e dell'ambiente con cui interagisce il soggetto (che particolarmente nelle patologie psichiatriche sono particolarmente influenti) nonché la notevole soggettività alla risposta, la difficoltà ad indagare in maniera analitica e riproducibile l'insieme degli aspetti che caratterizzano la patologia (come anche quelli emotivi, le manifestazioni somatoformi e le capacità cognitive) e raffrontare la sicurezza e l’efficacia di nuovi trattamenti o combinazioni di essi.

Per questo gli studi vengono generalmente condotti con il metodo del doppio cieco versus placebo (in cui ne medici ne pazienti sanno chi sta assumendo il farmaco attivo), in differenti centri e classi di pazienti in modo da limitare L’influenza di fattori esterni. I miglioramenti vengono valutati mediante test ed interviste standardizzate, dedicati ad indagare i vari aspetti della malattia, quindi i risultati interpretati ricorrendo a elaborazioni statistiche e al fine di trarre considerazioni non ambigue sui risultati ottenuti.

Il processo di valutazione di un trattamento antidepressivo è quindi lungo e soggetto a rivalutazioni.