Utente:Ebreoerrante/Sandbox/Clorazione al brek point
La clorazione al Break Point è il trattamento chimico dell’ammoniaca per mezzo del cloro. L’effluente da depurare deve contenere un basso carico organico, ma un’alta concentrazione di NH3, quindi esso non deve subire il processo di nitrificazione.
Meccanismo
[modifica | modifica wikitesto]L'effluente viene trattato con cloro ad elevate concentrazioni sotto forma di acido ipocloroso, il quale miscelato efficacemente reagisce con l’ammoniaca, liberando azoto gassoso.
2NH3 + 3HClO → N2 GAS + 3H2O + 3HCl
Viene prodotto anche dell’acido cloridrico HCl, il quale abbassa il pH, richiedendo quindi l’aggiunta di agenti alcalini (es. NaOH o CaO).
Applicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Questo processo può trovare interessanti applicazioni come affinamento di un preventivo processo di rimozione dell’azoto, oppure per impianti piccoli o di carattere stagionale.
Vantaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Scarsa influenza del processo da parametri esterni quali temperatura e presenza di tossici
Svantaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Costo elevato di esercizio dovuto all’uso del cloro
- Formazione di solidi disciolti (cloruri)
- Necessità della declorazione per eliminare il cloro residuo