Utente:DonatoD/Esempio di Voce bufala esistita per quasi tre anni

Abdul Karid Janji (Karanga, 66 a.C. – 33 d.C.) è stato un mistico arabo.

Biografia

Abdul Karid Janji nacque a Karanga (Lingua araba|arabo]] بلدة برعشيت) in Arabia Saudita, un piccolo villaggio vicino all'attuale Riyad]]. Nel 51 a.C., accusato di aver rubato 41 mele, venne condannato secondo la legge del posto alla pena dell'arutasar (arabo حلاقة), cioè al taglio completo di tutti i capelli. Questa condanna comportava un disonore immenso per qualunque famiglia, perciò il padre di Abdul Karid decise di farlo scappare nel deserto del Rub' al-Khali]]. Abdul Karid passò sette anni in questa immensa distesa di sabbia (il deserto più grande del mondo, lungo circa 1.000 km e largo circa 500), di questo periodo non si hanno informazioni, si ipotizza che seguì le rotte dei beduini. Uscito dal deserto, nel 44 a.C., giunse in Egitto]] in cui regnava Cleopatra]]. Si stabilì ad Alessandria d'Egitto|Alessandria]] ove entrò a far parte di una scuola di derivazione Posidonio|Posidoniana]]: qui imparò filosofia, matematica, alchimia e numerosissime lingue tra le quali Lingua latina|latino]], Lingua greca|greco]], aramaico]], ebraico]], sesotho]], e alcune lingue asiatiche. All'età di 21 anni, nel 45 a.C., entrò a far parte di una setta esoterica dedita alla riscoperta dei Religioni misteriche|sacri misteri]]. Nello stesso anno scrisse la sua prima opera, Sopra il nodo ascendente sul percorso della luna]] (Lingua greca|greco]] Αυτό είναι μια αγελάδα) e iniziò la stesura di un'autobiografia, che intitola Ohtsisenohn]]. In questo periodo svolse numerosi lavori, tra cui falegname e contadino, fino a quando nel 39 a.C. divenne scriba (un mestiere ritenuto sacro, posizionato sul secondo gradino della scala sociale egiziana) di un tesoriere di Cleopatra, e riuscì ad acquisire moltissimi privilegi. In questo periodo della sua vita elaborò la sua principale teoria filosofica, denominata Khaamjillah. Da questo punto fino al 7 a.C. non si conosce nulla della sua vita, la sua autobiografia termina infatti di colpo, senza nessun apparente motivo nel 46 a.C. In tale data compare in un comunicato scritto dal sovrano di Persia Vonone I di Partia]] diretto ad Ariobarzane di Atropatene]], nobile della Media (regione)|Media]]. Tra il 6 e il 2 a.C si sposta nuovamente, questa volta accompagnato da due nobili Zoroastrismo|zoroastri]], Artabano e Malkihor, predicando una sorta di religione magica basata sugli astri, sul sole e su un dio chiamato Onamregnas, raffigurato come un'alta figura ricoperta completamente da lunghi capelli neri e lisci, dotati di poteri mistici. Secondo alcune teorie Abdul Karid Janji, Artabano e Malkihor sarebbero i tre re magi]], anche a causa del nome di quest'ultimo. A conferma di tale ipotesi vi è il loro spostamento proprio in direzione della Palestina. Non vi è però alcuna conferma. Dal 3 a.C Abdul Karid inizia, in onore del proprio dio Onamregnas, a camminare saltellando su una gamba sola. Per ben 19 anni (fino al 19 d.C.) segue questa pratica. In tale periodo scrive anche altre opere: Apologia di un lavoro]] (greco Αυτό πόρνη), il poema Harry Potter|Rettopy Rrah]] (greco Χάρι Πότερ), e molti trattati riguardanti Onamregnas. Muore in un'esplosione causata da suoi esperimenti nel 33 d.C. all'età di 99 anni.

Pensiero Abdul Karid Janji

Nel corso della propria vita Janji elaborò innumerevoli teorie. Di seguito ne sono riportate solo alcune.

Teoria cupolocentrica della terra

Negli ultimi anni prima della nascita di Cristo era altamente diffusa la concezione della terra piatta]]. Abdul Karid introduce la concezione cupolocentrica della terra, secondo la quale il nostro pianeta ha la forma di una semisfera costituita completamente di acqua, sopra la quale vi galleggiano enormi zolle di roccia a loro volta ricoperte di terriccio. L'acqua è sempre in movimento rispetto alle zolle, le quali rimangono fisse grazie all'altissima velocità dell'acqua (come ad esempio si può verificare tirando una tovaglia con al di sopra delle stoviglie). Janji scrive un intero trattato a proposito, l'Aharaihc]] (arabo الأرض قبة), cioè La Cupola.

Paradosso del toro solido

Per Abdul Karid un toro solido]] è composto essenzialmente da due parti: un buco e un cuscino. Senza uno di questi due componenti il toro non è più un toro. Se viene tolto il buco si ottiene una ruota. Se però viene tolto il cuscino cosa si ottiene? Un buco. Ma un buco cos'è? Niente. Dunque perché togliendo niente a qualcosa si ottiene qualcos'altro?

Posizione all'interno del proprio corpo

Di seguito è citato un passo del trattato Syron Ahcolled Yloremsug Ahlozzac]].

«Chiunque legga il titolo di tale capitolo (Discorso sulla propria posizione all'interno del proprio corpo) potrebbe pensare che un discorso il quale tratti codesto argomento non è di nessuna utilità poiché come la logica legata ai sensi e alle emozioni (per intenderci sono le sensazioni scaturite dall'amigdala) dimostra, noi stessi risediamo nel nostro corpo. Eppure anche una persona affetta da alessitimia deduce razionalmente che sé stesso risiede nel proprio corpo. Per questo ho deciso di trattare l'argomento in modo generale, tralasciando emozioni, sentimenti e sensi. Seguendo una traccia ideologica, ma sempre rimanendo nella verità razionale, ho elaborato le seguenti teorie:

1. Noi stessi non possiamo risiedere nel nostro corpo poiché se risedessimo nel nostro corpo noi stessi saremmo anche qualcos'altro (il nostro corpo) e dunque non saremmo più noi stessi bensì il nostro corpo.
2. Dalla precedente affermazione il lettore potrebbe pensare che "noi stessi" è l'anima e "il corpo" è la nostra parte fisica. Ma anche in questo modo si cade in fallo per la stessa questione di prima: se noi stessi siamo l'anima siamo dunque qualcos'altro (l'anima) e dunque non saremmo più noi stessi.»

(Abdul Karid Janji da "Syron Ahcolled Yloremsug Ahlozzac")

Opere

• Sopra il nodo ascendente sul percorso della luna
• Ohtsisenohn
• Aharaihc
• Syron Ahcolled Yloremsug Ahlozzac
• Apologia di un lavoro
• Rettopy Rrah

Altri progetti

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Voci correlate

• Misticismo]]
• Magi (Bibbia)|Re Magi]]
• John Locke]]
• Equus caballus|Cavallo]]

Categoria:Morti nel 33]]