Coordinate: 43°18′02.33″N 13°26′48.8″E

Utente:Daniello1600/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Biblioteca di Studi storici dell'Università di Macerata
Biblioteca di Studi Storici
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneMarche
CittàMacerata
IndirizzoVia G. Garibaldi, 20
Caratteristiche
TipoBiblioteca di università
SpecialisticaStoria del diritto
Sito web

Biblioteca di Studi storici (Università degli Studi di Macerata)

La Biblioteca di Studi storici è una delle quattro Biblioteche del Dipartimento di Giurisprudenza del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Macerata.

La biblioteca nasce nel 1981 con la costituzione dell'Istituto di Studi storici, resosi autonomo rispetto al precedente Istituto di Storia, Filosofia del diritto, Diritto ecclesiastico. Attualmente la collezione fa parte del complesso bibliotecario del Dipartimento di Giurisprudenza. La biblioteca, specializzata e dedicata alla ricerca, si configura come supporto didattico e scientifico per quanto concerne la formazione e la ricerca storico-giuridica, relative all'area europea. L'insieme di monografie e riviste è il frutto di una continua selezione effettuata nell'ambito della pubblicistica italiana, francofona, ispanica, anglosassone, germanica.

La Biblioteca di Studi storici rivolge i suoi servizi a tutti gli appartenenti all'Università di Macerata, in particolare a studenti, ricercatori e docenti.[1]

Il patrimonio librario della biblioteca conta circa 30.000 volumi, tra riviste di interesse giuridico e testi a stampa. Inoltre, nella sua sede è collocato il Fondo di storia costituzionale Antoine Barnave.

Fondi librari

[modifica | modifica wikitesto]

Il fondo librario antico consiste in circa 3.000 volumi a stampa, suddiviso in tre fondi librari, a cui si aggiungono circa 5.000 opuscoli. Esso comprende 294 cinquecentine, 841 seicentine, 950 volumi del XVIII secolo e circa 4.000 volumi dell'Ottocento. È disponibile per la consultazione una versione digitale del catalogo storico cartaceo per autori e titoli composto da circa 95.000 schede compilate tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento.

Fondo Marsili Feliciangeli:

[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta è legata principalmente alle figure di Francesco e Servilio Marsili, personaggi che vissero tra l'Ottocento e i primi decenni del Novecento ricoprendo un ruolo di rilievo nella società camerte. Il fondo è pervenuto alla Biblioteca dell’ex Istituto di studi storici tra il 2006 e 2007, provenendo dalla ex Biblioteca Centrale di Giurisprudenza, dove è stato raccolto e inventariato al momento della sua acquisizione, avvenuta nel 1982, a seguito di una transazione commerciale. Un’altra parte consistente del medesimo fondo originale è stata trasferita in quegli stessi anni nella Biblioteca Didattica d’Ateneo. Il fondo originale era costituito nella sua interezza da circa 2811 volumi. Tra gli anni 2006 e 2007 è stato suddiviso e trasferito in due distinte biblioteche: la Biblioteca Didattica (circa 1650 volumi) e la Biblioteca dell’ex Istituto di Studi storici (circa 1480 volumi). Al momento, i volumi totali delle due collezioni, stando a una recente e più dettagliata quantificazione, sono circa 3130 in totale.[2]

Fondo Sbriccoli:

[modifica | modifica wikitesto]

È una raccolta specialistica di testi giuridici che vanno dal primo Cinquecento a tutto il Novecento ed è - per opinione diffusa nel mondo degli storici del diritto in Italia e all'estero - la più importante biblioteca privata al mondo nei settori della storia del diritto penale, della giustizia e della criminalità. Nel 2008 l’Ateneo di Macerata ha acquistato la Biblioteca scientifica del prof. Mario Sbriccoli che è stata poi assegnata all’Istituto di studi storici. Si tratta di una biblioteca che il professor Sbriccoli ha costruito secondo un progetto ben chiaro ed una ricerca consapevole attorno ai propri principali interessi di studioso. Il professore ha spesso lasciato dentro ai libri schede con appunti autografi sui criteri di valutazione del valore scientifico delle opere, sul prezzo delle edizioni e sui percorsi seguiti per procurarsele. La collezione è composta da circa 10.000 volumi. Raccoglie un fondo antico di circa 600 volumi dal XVI al XVIII secolo (80 del XVI secolo, 130 del XVII secolo, 400 del XVIII secolo) molti dei quali rari, più di 2.000 volumi del XIX secolo, oltre 1.200 della prima metà del Novecento, ulteriori 6.000 volumi successivi al 1950, oltre all'archivio scientifico privato del professor Sbriccoli, costituito da decine di faldoni.

Fondo dell'Istituto di Studi storici:

[modifica | modifica wikitesto]

Il Fondo dell'Istituto possiede un ricco patrimonio di periodici dell'Ottocento, libri antichi, moderni e una cospicua raccolta di opuscoli di carattere giuridico. A differenza degli altri, questo fondo continua a incrementarsi.

  • Rosa Marisa Borraccini e Luigiaurelio Pomante (a cura di), La Biblioteca: da raccolta giuridica a rete di servizii (1860-2016), in L’Università di Macerata. Una storia plurisecolare, Eum (Edizioni Università di Macerata), 2016, p. 65-66.
  • Rosa Marisa Borraccini, La Biblioteca di Francesco e Servilio Marsili giuristi camerinesi. Notizie storiche e catalogo. I. Le edizioni del XVI secolo, Ancona, Edizioni di Studia Picena (Fonti e studi, 8), 1999.
  1. ^ Sistema bibliotecario di ateneo — Università di Macerata: Biblioteca di Studi Storici, su biblioteche.unimc.it. URL consultato il 17 maggio 2021.
  2. ^ Rosa Marisa Borraccini, La Biblioteca di Francesco e Servilio Marsili giuristi camerinesi. Notizie storiche e catalogo. I. Le edizioni del XVI secolo, Ancona, Edizioni di Studia Picena, 1999. (Fonti e studi, 8)., 1999.