Utente:DanieleMascolo03/Sandbox

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Microplastiche

Le microplastiche sono una forma di inquinamento causata da rifiuti di piccolissime dimensioni che si infiltrano nell'ambiente e negli alimenti, che quindi diventano una grande minaccia per l'ambiente e per la salute dell'uomo. Alcuni studi hanno rilevato come una persona possa ingerirne fino a 5 grammi in una settimana.[1]

Fonti d'inquinamento[modifica | modifica wikitesto]

L'origine di queste microplastiche è molteplice, ma se ne trovano in maniera massiccia in prodotti come cosmetici, prodotti per l'igiene personale e per la casa, materiali edili e nelle industrie. Spesso nei cosmetici le microplastiche vanno a costituire fino al 90% del peso totale del prodotto, come nel caso degli esfolianti per la pelle.

Una grande quantità di microplastiche è di origine casalinga, come quelle provenienti dal lavaggio di capi sintetici, che si vanno a riversare in acqua. L'agricoltura è anch'essa è produttrice di microplastiche. I teli che vengono usati per pacciamare si disintegrano nel suolo quando alla fine del ciclo di coltura non vengono raccolti e smaltiti adeguatamente.

L'usura di pneumatici produce microplastiche.

Anche nell'aria sono contenute le microplastiche, secondo alcuni studi sulle cime più alte d'Italia ogni anno cadono milioni di particelle di microplastiche che, alla fine dell'inverno, quando la neve sarà sciolta, queste finiscono nei corsi d'acqua.[2]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eleonora Polo, L'isola che non c'è: La plastica negli oceani fra mito e realtà, pagina 88, su books.google.it. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  2. ^ Riccardo Liguori, Inquinamento ad alta quota. Sulle montagne più imponenti d’Italia nevicano 25 chili di plastica l’anno, su linkiesta.it. URL consultato il 20 gennaio 2021}.