Utente:Damicomat

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Stupefatto, impaurito, vidi cose che l'uomo aveva già osato fare.

Tutte le poesie hanno dei lupi dentro, tranne una, la più meravigliosa. Io amo la mia ragazza. Lei danza in un cerchio di fuoco, e si libera della sfida con una scrollata. Jim Morrison

Lo schiavo ha un solo padrone; l'ambizioso ne ha tanti quante sono le persone utili alla sua fortuna. Jean de La Bruyère

Una forma molto insidiosa di paura è quella che si maschera come buon senso o addirittura saggezza, condannando come sciocchi, inconsulti, insignificanti o velleitari i piccoli atti di coraggio quotidiani che contribuiscono a salvaguardare la stima per se stessi e la dignità umana. Aung San Suu Kyi

e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti, governanti impiegati di agrari, prefetti codini, avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi, funzionari liberali carogne come gli zii bigotti, una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino! Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti, tra case coloniali scrostate ormai come chiese. Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti, proprio perché fosti cosciente, sei incosciente. E solo perché sei cattolica, non puoi pensare che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.

Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.

Pier Paolo Pasolini - 1959

Viviamo in un'epoca molto ingenua; per esempio, la gente compra prodotti la cui eccellenza è vantata dalle stesse persone che li vendono. Jorge Luis Borges

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire. | Chi è contento che sulla terra esista la musica. | Chi scopre con piacere una etimologia. | Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi. | Il ceramista che premedita un colore e una forma. | Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace. | Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto. | Chi accarezza un animale addormentato. | Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto. | Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson. | Chi preferisce che abbiano ragione gli altri. | Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo. Jorge Luis Borges

Il tempo è la sostanza di cui sono fatto. Il tempo è un fiume che mi trascina, e io sono il fiume; è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre; è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco. Il mondo, disgraziatamente, è reale;io, disgraziatamente, sono Borges.Jorge Luis Borges

Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto, quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani, quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma, quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile, quando Dio creò Me creò Me, quando Dio creò la scimmia stava dormendo, quando creò la giraffa era ubriaco, quando creò i narcotici era su di giri e quando creò il suicidio era a terra. Quando creò te distesa a letto sapeva cosa stava facendo, era ubriaco e su di giri e creò le montagne e il mare e il fuoco allo stesso tempo. Ha fatto qualche errore, ma quando creò te distesa a letto fece tutto il Suo Sacro Universo.

Charles Bukowski

Non sono mai stato tagliato per la società. Il genere umano mi sconforta. Non sento il desiderio di adeguarmi,non ho nessun moto di lealtà e non ho veri obiettivi.

Charles Bukowski

Io sono una forza del Passato.

Solo nella tradizione è il mio amore.

Vengo dai ruderi, dalle chiese,

dalle pale d'altare, dai borghi

abbandonati sugli Appennini o le Prealpi,

dove sono vissuti i fratelli.

Giro per la Tuscolana come un pazzo,

per l'Appia come un cane senza padrone.

O guardo i crepuscoli, le mattine

su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,

come i primi atti della Dopostoria,

cui io assisto, per privilegio d'anagrafe,

dall'orlo estremo di qualche età

sepolta. Mostruoso è chi è nato

dalle viscere di una donna morta.

E io, feto adulto, mi aggiro

più moderno di ogni moderno

a cercare fratelli che non sono più

Pierpaolo Pasolini

Nel primo volume dei Parerga und Paralipomena rilessi che tutti i fatti che possono accadere a un uomo, dall'istante della sua nascita a quello della sua morte, sono stati preordinati da lui. Cosi, ogni negligenza è deliberata, ogni incontro casuale un appuntamento, ogni umiliazione una penitenza, ogni insuccesso una misteriosa vittoria, ogni morte un suicidio. Non c'è consolazione più abile del pensiero che abbiamo scelto le nostre disgrazie; una tale teleologia individuale ci rivela un ordine segreto e prodigiosamente ci confonde con la divinità. Quale ignorato proposito (mi chiesi) mi aveva fatto scegliere quella sera, quelle pallottole e quella mutilazione? Non il timore Sella guerra, ne ero certo; qualcosa di più profondo. Alla fine credetti di capire. Morire per una religione è più semplice che viverla con pienezza; lottare in Efeso contro le fiere è meno duro (migliaia di martiri oscuri lo fecero) che essere Paolo, servo di Gesù Cristo; un atto è meno che tutte le ore d'un uomo. La battaglia e la gloria sono cose facili; più ardua dell'impresa di Napoleone fu quella di Ras-kolnikov. Il sette febbraio del 1941 fui nominato vicedirettore del campo di concentramento di Tarnowitz.