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File:Stemma
Stemma in pietra originariamente collocato sul camino della sala Carlo Gesualdo nel Palazzo Marchionale di Taurasi

La famiglia d’Aulisio Garigliota è un’antica famiglia nobile napoletana.

A partire dal 1799, fu stirpe fortemente legata alla regnante famiglia dei Borbone delle Due Sicilie ai cui Sovrani, succedutisi nel tempo, i suoi componenti offrirono svariati servigi. Della fedeltà e attaccamento alla corona delle Due Sicilie, sono testimonianza alcuni documenti ancora oggi reperibili e risalenti al periodo che va dal 1779 al 1880, prevalentemente contenuti in atti pubblici dell’epoca.

Così come per la gran parte delle famiglie nobiliari napoletane del 1800, un significativo contributo alla ricostruzione genealogica anche della casata d’Aulisio Garigliota, lo hanno fornito, le tavole genealogiche manoscritte di Livio Serra di Gerace depositate in perpetuum nel 1949 presso l’Archivio di Stato di Napoli.

Lo stemma in pietra, della Casata, era originariamente collocato sul camino della sala Carlo Gesualdo nel Palazzo Marchionale di Taurasi (AV), appartenuto ai d'Aulisio Garigliota

Luigi d'Aulisio Garigliota

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Le notizie più antiche della casata, riguardano Luigi nato il 5 marzo 1779 e morto l’8 agosto 1846 all’età di 67 anni. Luigi fu figliolo del Marchese Costantino d'Aulisio Garigliota (1716-1812) e di Maria Grazia Gomez Paloma. Di questo membro abbiamo molte notizie ricavate sia dall’Almanacco Reale del Regno delle Due Sicilie, sia da altri documenti. Educato nel collegio della Marina di Napoli, nel 1799 a soli 20 anni fu decorato con una medaglia d’onore e fu nominato dal Re Ferdinando I, Alfiere di vascello. Due anni dopo, nell’anno 1801 era già Tenente di Vascello. Luigi sposò Carolina Sanchez il 9 ottobre 1818 la quale morì il 22 gennaio del 1856. Portò a termine importanti incarichi per la Corona alla quale dimostrò assoluta fedeltà al punto da essere insignito della croce del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. (al fol. 59 Commemorazione di persone Ragguardevoli mancate alle Due Sicilie per l’anno 1843, dal 3 novembre 1845 al 2 novembre 1846 Napoli -Tipografia dell’Urania 1846 ALL.3) Nel 1825 all’età di 45 anni, Luigi si ritira dalla carica militare (Almanacco Reale del Regno delle Due Sicilie per l’anno 1843 al fol. 515 - 530 ALL.6) lasciando ragguardevole memoria dei suoi servigi militari, come testimonia il suo inserimento tra i membri del Reale Ordine di S. Giorgio della Riunione, istituito il 1 gennaio del 1819, da Re Ferdinando I proprio con il proposito di premiare il valore, il merito ed i servigi militari. Ciononostante, Luigi non smise mai di prestare i suoi servigi al Regno. Fu maestro dei giovani allievi della Marina, direttore dell’arsenale e dell’ospedale della Marina, comandante del distretto di Pescara e Procuratore del Re in vari consigli di guerra. (al fol. 59 Commemorazione di persone Ragguardevoli mancate alle Due Sicilie per l’anno 1843, dal 3 novembre 1845 al 2 novembre 1846 Napoli -Tipografia dell’Urania 1846 ALL.3)

Mariantonia d'Aulisio Garigliota

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Particolare menzione deve esser fatta per Mariantonia (1765-1844) sorella di Luigi e figliola anch'essa del Marchese d'Aulisio Garigliota, in quanto la sua storia familiare si intreccia con quella di altra nobile famiglia napoletana dei Carbonelli,, Baroni di Letino Mariantonia, infatti, a 21 anni tra il febbraio e il maggio del 1786, sposò Domenico Carbonelli, Barone di Letino (fol. 53 Gazzetta del Procuratore Rivista critica di legislazione e di giurisprudenza anno VII 1872-1873 edito a Napoli 1878 ALL 14). Una ulteriore conferma del legame tra la famiglia dei Baroni Carbonelli e quella dei marchesi d’Aulisio Garigliota, è documentata da uno scritto risalente al 1870, in morte del conte Don Giuseppe Carbonelli barone di Letino, uno dei sette figliuoli di Maria Antonia avuti con il Barone Domenico Carbonelli, morto a Napoli il 30 settembre 1870. (Pubblicato a Napoli dalla Tipografia di Stanislao de Lella ALL 12) Della stessa Mariantonia conserviamo un’orazione per la sua morte, scritta da Michele Radogna nel 1845. (per la morte di M Antonia d’Aulisio Garigliota baronessa Carbonelli NAPOLI tipografia g. palma 1845 ALL 11)

Costantino d'Aulisio Garigliota

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Il marchese Costantino nacque a Napoli il 3 settembre 1815, dal Marchese Salvatore (1774-1842) e Maria Antonia (1795-1874) figlia del Commendatore Don Raffaele Stalhy. Dall’Almanacco Reale del Regno delle Due Sicilie, per l’anno 1843 ricaviamo notizie sulla nomina di Costantino (quadrisavolo) ad eletto della città di Napoli, che al tempo viveva alla salita S. Antonio a Tarsia ed al quale fu assegnata la sezione Mercato. (v. Almanacco Reale del Regno delle Due Sicilie per l’anno 1843 al fol. 412 e 415 ALL. 5) A Napoli, in quegli anni, furono indette elezioni per nominare dei controllori delle varie sezioni e quartieri della città al fine di poter garantire una migliore amministrazione del territorio. Sindaco fu nominato il Duca di Bagnoli Nazario Sanfelice e tra gli eletti aggiunti troviamo proprio tale marchesino Costantino d’Aulisio Garigliota. Dopo aver rivestito la carica di eletto della città di Napoli per sette anni, sino al luglio 1850, fu sostituito da tale Francesco Capparelli (L’araldo n. 153 del venerdì 12.7.1850 ALL.13), ed inviato a Paola (CS) nel mese di agosto, per assumere la carica di Sovrintendente del distretto. (L’araldo della Guardia Nazionale n. 180 del venerdì 16.8.1850 ALL.10). Si racconta che la sera del 02 agosto 1850 il sovrintendente Marchese d’Aulisio Garigliota, organizzò una solenne festa in onore della visita della Regina Maria Teresa d’Asburgo, seconda moglie di Ferdinando II di Borbone, come mai era avvenuti in passato a Paola.

Carlo d'Aulisio Garigliota

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Figlio del Marchese Salvatore, Giudice Conciliatore della sezione Chiaia di Napoli, e fratello minore del marchesino Costantino, Carlo (1823-1893) sin da giovane fu impegnato in rilevanti affari pubblici per il Regno. A soli 20 anni fu Regio Procuratore della diocesi di Aversa (v. Almanacco Reale del Regno delle Due Sicilie per l’anno 1843 al fol. 209 ALL.4) L’anno successivo fu nominano Guardia del Corpo a Cavallo con Regio decreto dell’8 febbraio 1844 (in albero genealogico ALL 7 e anche in Indice degli affari della Real Commissione dei titoli di Nobiltà - Ministero Presidenza Consiglio dei Ministri in Archivio di Stato di Napoli, busta 1580 ALL 9)

Giuseppe d'Aulisio Garigliota

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Giuseppe (1839) fu il primo erede maschio del Marchese Costantino d’Aulisio Garigliota e Luisa Giugnano. Seguendo l'esempio dello zio paterno Carlo, dimostrò il suo attaccamento alla corona napoletana il 24 aprire 1860, all’età di 21 anni, fu nominato Guardia del Corpo a Cavallo. (in Indice degli affari della Real Commissione dei titoli di Nobiltà - Ministero Presidenza Consiglio dei Ministri in Archivio di Stato di Napoli, busta 1592 ALL.8)