Utente:Carlo bianco/Sandbox

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Il Pozzo Undulna delle Terme della Versilia fu una scoperta casuale, recentissima e conseguenza di una serie fortunata di felici coincidenze. Era il 1995 ed ottenuto il permesso per l'escavazione di un pozzo teso a reperire acqua dolce per irrorazioni, si raggiunse invece una falda idrica fortemente salina del tutto inutilizzabile per le funzioni previste. A 90 metri di profondità, ad una temperatura di 17° sgorgò un'acqua termale salsobromoiodica batteriologicamente purissima e attiva sull'organismo. Da qui nacque il centro termale di Villa Undulna con un'acqua unica, risultato di ricerche effettuate dal Prof. F. Defrancesco dell'Università di Trento. Grazie a tale studio si è giunti alla certezza di aver scoperto un'acqua minerale dotata di peculiari caratteristiche chimiche e chimico fisiche, utilizzate in ambito di medicina termale. Tale scoperta ha ottenuto tutti i riconoscimenti dal Ministero della Salute. L'acqua del Pozzo Undulna, per molti versi, è portatrice della memoria geologica antica di un mare evaporato ora roccia; le cosidette rocce evaporidiche. L'acqua Undulna è un vero "miracolo geologico" che riporta a far sgorgare acqua salina contenente"sali fossili", batteriologicamente pura e priva della componente inquinante possibilmente presente in superificie a causa delle diverse attività antropiche. I depositi salini fossili si formarono nel corso del Messiniano superiore (circa 6 milioni di anni fa)quando il Meditterano si disseccò quasi completamente, essendo rimasto isolato dall'Atlantico a causa dei movimenti crostali che portarono l'Africa a scontrarsi con l'Europa. L'acqua termale che risale dal pozzo Undulna è caratterizzata da una grande ricchezza di oligoelementi tra cui zinco, manganese, ferro, ecc. La sua peculiarità consiste nell'avere concentrazioni saline proporzionalmente identiche alla "seawater", ma con più rilevanti quantità di alogenuri. Di particolare rilievo appare la presenza di bromo e iodio in concentrazioni superiori rispettivamente almeno 5 e 10 volte l'acqua di mare.