Utente:Cario2015/sandbox/prima voce

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Linguaggio di genere è l'utilizzo della lingua declinando i generi a cui si riferiscono le cariche e i ruoli in ambito lavorativo e professionale, nel rispetto della previsione grammaticale. Si estende anche alle cariche politiche, sindacali, sociali. Non si tratta di una prerogativa legata al maschile o al femminile. Vale per entrambi i generi. L'utilizzo si evolve sulla base di quanto la presenza femminile raggiunge ambiti lavorativi e cariche politiche che fino a qualche tempo fa erano esclusivamente ricoperte da persone di sesso maschile.

Origine

Il termine compare inizialmente negli scritti di ...........

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1987 viene pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un lavoro dal titolo Il sessismo nella lingua italiana di Alma Sabatini voluto dalla Commissione Nazionale per la realizzazione della parità tra uomo e donna con lo

«scopo di rimuovere tutti i residui pregiudizi nei confronti delle donne stimolando e favorendo un cambiamento nel modo di pensare, di agire e di esprimersi. Le leggi non bastano per modificare la società, quando "abiti" culturali e atteggiamenti continuano a ribadire sfiducia per le donne che non rientrano nei ruoli imposti dalla cultura maschile.1 La materia di questo libro richiede che si metta subito in chiaro una questione di carattere generale, insospettata forse dai più, ben nota invece a chi si occupa di fatti linguistici: il rapporto che c'è tra realtà, lingua e pensiero. La lingua non è il riflesso diretto dei fatti reali, ma esprime la nostra visione dei fatti; inoltre, fissandosi in certe forme, in notevole misura condiziona e guida tale visione.»

Il testo si basa su di una ricerca sul linguaggio della stampa dove si erano presi in esame, per il periodo 1° novembre - 15 dicembre 1984, i numeri quotidiani di quattro giornali nazionali a grande tiratura, di aree politiche differenti:

  • Il Messaggero
  • Il Tempo
  • Il Corriere della Sera
  • Il Giornale
  • Il Paese Sera
  • Il Mattino

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cecilia Robustelli, Il sessismo nella lingua italiana, su http://www.treccani.it/. URL consultato il 4 maggio 15.
  • Presentazione di Elena Marinucci da Il sessismo nella lingua italiana di Alma Sabatini.
  • Più che una prefazione di Francesco Sabatini da Il sessismo nella lingua italiana di Alma Sabatini.
  • Alba Sabatini, Il sessismo nella lingua italiana, Roma, Presidenza del Consiglio dei ministri-Direzione generale delle informazioni della editoria e della proprietà letteraria artistica e scientifica, 1987.