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Cristina Botti[modifica | modifica wikitesto]

Cristina Botti(Carrara, 1934) è una pittrice italiana allieva di Ferruccio Ferrazzi, suo maestro di decorazione pittorica, Luigi Venturini, professore di scultura e Mino Maccari, insegnante di tecniche incisorie.
Cristina Botti, Ritratto di Franco Pagliardini, olio su tavola, 1954.

Indice[modifica | modifica wikitesto]

  • Biografia
  • Attività espositiva
  • Opere in collezione
  • Riconoscimenti
  • Note
  • Bibliografia
  • Collegamenti esterni

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cristina Botti nasce a Carrara e da bambina si trasferisce a Roma dove tuttora risiede. Il padre Giuseppe Botti (Monterosso 1908 – Roma 2002), lavorava a Carrara come capo contabile per la ditta Fabbricotti che sovrintendeva le cave di marmo. Nel 1934 la ditta fallì e nel 1936 trasferì tutta la famiglia a Roma dove aveva trovato impiego. Cristina Botti cresce a Roma, dove frequenta l'Accademia di Belle Arti con un ricco ambiente artistico-culturale in cui ha modo di entrare in contatto con docenti come Mario Rivosecchi [1], suo professore di Storia dell’Arte, che la stimola a proseguire la carriera di pittrice con queste parole: «Ad alcuni miei alunni dico dedicatevi ad altro, a lei dico di andare avanti nel campo della pittura». Anche lo scultore Luigi Venturini, formatosi all’Accademia di Belle arti di Carrara, lascia un forte segno nella pittrice che applica la tecnica scultorea alla pittura, dipingendo con segno “scultoreo” [2]. Il maestro Mino Maccari le regala la passione per l’incisione, che l’accompagna per tutta la sua carriera affiancandosi e insinuandosi anche nella pittura “graffiando ed incidendo con caparbie smarginature l’intenso impasto pittorico” [3]. Fuori dall’Accademia frequenta lo studio del pittore Mario Pagliardini con cui approfondisce la tecnica dell’olio e da cui apprenderà la grande lezione dell’essenzialità della pennellata. «Ogni suo quadro, anche di solo volto, vive di gesto» [4]. Importante nella carriera dell'artista è l’insegnamento, che le ha permesso di avvicinare molti giovani orientandoli alle forme espressive dell’arte e, al tempo stesso, ha potuto avere un vasto repertorio figurativo ed espressivo che spesso rintracciamo nelle sue opere. Cristina Botti è presente fin dal 1952 in importanti rassegne d'arte nazionali e internazionali, concorsi e premi di pittura, oltre ad esporre in numerose mostre personali in Italia e all'estero. Esordisce con il Concorso di Arti Figurative - gli Incontri della Gioventù – a Roma e nel 1958 prende parte alla prima collettiva alla galleria San Marco di Roma, organizzata dal pittore Ivanoe Fossani, facendosi notare dalla critica per «l’uso dei colori con i quali ottiene ombre e risalti efficaci degni di una tecnica e personalità compiuta» [5]. Nel 1970 tiene la sua seconda mostra personale alla galleria d’arte “Il Vertice” di Roma esponendo 25 opere in mostra è lo stesso professor Mario Rivosecchi a presentarla così al pubblico «[…] dell’energia di taglio compositivo, della robustezza nel delineare, dell’austerità nel colorire, ed infine la vitale consonanza del fondo, così significante pur nell’astratto uso di elementi della visibilità, mi fanno persuaso di aver scoperto, nell’opera di Cristina Botti, il prezioso spunto iniziale di quanto possa essere ancora valida una figuratività, rivelativa nel tempo che è nostro.» [6] Ancora negli anni ’70 espone in tre mostre personali con grande successo di pubblico e critica: 1972 alla Galleria d’Arte “I Volsci” a Roma [7], nel 1976 alla Galleria d’Arte Miralli di Bagnaia [8] e nel 1978 alla Galleria “La Torre “ di Viterbo. Negli anni ’80 e ’90 la Botti espone a Roma, Bari, Bitonto, Viterbo, Marta, Montecatini Terme, Firenze, Livorno, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Padova, Verona, Vicenza, Bassano del Grappa fino a passare il confine italiano con una personale in Svizzera nel 1985 [9]. Della sua pittura hanno scritto in questo periodo molti critici d’arte, per citarne alcuni ricordiamo: Marcello Venturoli che la definisce come il segno che dipinge [10], Franca Calzavacca ne sottolinea l’enigma della realtà [11], Luciano Marziano parla di densità e flusso coloristico [12], Lorella Pagnucco alterna tra bellezza della semplicità e drammaticità intrinseca [13], Michele Fuoco ne definisce il segno scultoreo [14], Tommaso Paloscia s’inebria nel segno del sogno [15], Enrico Buda conclude con umori ed emozioni pittoriche [16]. Le sue opere si trovano in numerose collezioni private e pubbliche.

Attività espositiva[modifica | modifica wikitesto]

  • 1952/53 -1a Mostra del Lazio - Incontri della Gioventù - Concorso Arti Figurative Galleria di Roma.
  • 1954/55 -2a Mostra del Lazio - Incontri della Gioventù - Concorso Arti Figurative Palazzo delle Esposizioni Roma.
  • 1958 - Mostra collettiva galleria San Marco Roma.
  • 1959 - Mostra collettiva 1a Mostra della tavoletta di Cassino.
  • 1960 - Premio Posillipo 1a Rassegna Nazionale di Pittura Olimpiadi 1960 Napoli.
  • 1961 - Mostra collettiva XV Mostra Romana della Tavoletta, Galleria San Marco Roma.
  • 1962 - Mostra collettiva 2a Mostra Internazionale della tavoletta Cassino Salone dei Congressi Palazzo Comunale.
  • 1962 - Mostra collettiva 3a Mostra Internazionale della tavoletta Cassino Salone dei Congressi Palazzo Comunale.
  • 1963 - Mostra collettiva Ventitré pittori a “Il Camino” Roma.
  • 1963 - Mostra personale presso la Galleria d’Arte “L’Istrice” Firenze.
  • 1968 - Mostra Nazionale di Pittura “Premio Villa San Giovanni 1968” Reggio Calabria.
  • 1968 - Mostra collettiva Mondo Arte Palazzo delle Esposizioni Roma.
  • 1970 - Mostra personale Galleria d’Arte “Il Vertice” Roma.
  • 1972 - Mostra personale Galleria d’Arte “I Volsci” Roma.
  • 1976 - Mostra personale Galleria d’Arte Miralli di Bagnaia (VT).
  • 1978 - Mostra personale Galleria “La Torre “ Viterbo.
  • 1980 - Mostra personale Accademia Burckahardt Roma.
  • 1984 - Mostra personale “Il Canovaccio” Studio del Canova Roma.
  • 1985 - Mostra personale al Comune di Wohlen in Svizzera.
  • 1885 - Mostra personale “I fiori di Cristina Botti” “Il Prisma” Galleria d’Arte Contemporanea Verona.
  • 1986 - Mostra personale Galleria Albanese Arte Vicenza.
  • 1987 - Mostra personale Comune di Marta Biblioteca comunale “A. Tarquini”.
  • 1987 - Mostra collettiva Centro d’Arte Alfred Stieglitz Modena/ Arte Fiera 87 Bologna.
  • 1987 - Mostra personale Galleria “Il Prisma” Galleria d’Arte Contemporanea Verona.
  • 1988 - Mostra collettiva Galleria Images Art &Life Ed. d’Arte Modena/Arte Fiera 88 Mostra Mercato d’Arte Contemporanea Bologna.
  • 1988 - Mostra personale Chiesa della Salute Viterbo.
  • 1989 - Mostra personale Centro Studi “L. A. Muratori” Circolo degli Artisti.
  • 1989 - Mostra personale 5a Fiera Regionale dello Sport Turismo Tempo libero Grandi Spettacoli Scandiano (RE).
  • 1989 - Premio Nazionale di Pittura “Felice Fatati” Comune di Arrone.
  • 1989 - Mostra collettiva Etruria Arte Salone d’Arte Contemporanea Venturina (Livorno).
  • 1989 - Mostra personale Galleria degli Artisti Modena/ Euro Art Expo Quartiere della Fiera di Roma.
  • 1989 - Mostra collettiva Galleria d’Arte Athena di Livorno/ Art Box 5a Mostra Mercato d’Arte Moderna Città di Carpi (Modena).
  • 1990 - Mostra collettiva Esposizione Internazionale Artisti Contemporanei 1a Edizione Palazzo degli Affari Firenze.
  • 1990 – Mostra collettiva Galleria Malatestiana Rimini/ BIAF90 2a Barcelona Internationale Art Forum.
  • 1990 - Mostra collettiva d’Arte Contemporanea “7 Pittrici” Galleria d’Arte Malatestiana Rimini.
  • 1990 - Mostra personale Galleria d’Arte Mentana di Firenze.
  • 1991 - Mostra collettiva Esposizione Internazionale Artisti Contemporanei 2a Edizione Palazzo degli Affari Firenze.
  • 1991 - Mostra personale Galleria Malatestiana Rimini/ Arteroma91 3° Salone d’Arte Moderna e Contemporanea Roma Palazzo dei Congressi.
  • 1992 - Mostra personale Galleria Malatestiana Rimini/Arteroma92 4° Salone d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo dei Congressi.
  • 1992 - Mostra collettiva Galleria Artestudio Modena/ Art Box 5a Mostra Mercato d’Arte Moderna Città di Carpi (Modena).
  • 1993 - Mostra personale Galleria d’Arte Mentana Firenze/ Arte Fiera93 Mostra Mercato d’Arte Contemporanea Bologna.
  • 1993 - Mostra collettiva “Artisti a Pordenone” 1a Mostra di Arte Contemporanea, Biblioteca Cominiana, Galleria Fiore di Bassano del Grappa.
  • 1993 - Mostra collettiva “Arte’900” Ministero per i Beni Culturali e ambientali, Comune di Montecatini Terme, Assessorato alla cultura, Azienda di Promozione Turistica Montecatini Terme (Valdinievole), Centro Studi “Corrado Alvaro”.
  • 1993 - Mostra collettiva Arte Padova 93 4a Mostra Mercato d’arte Contemporanea.
  • 1994 - Mostra collettiva “Artisti in Galleria” Galleria Mentana di Firenze.
  • 1994 - Mostra collettiva Arte Fiera94 Bologna.
  • 1994 - Mostra collettiva “Individuazioni” Galleria d’Arte Mentana di Firenze ex Convento del Carmine Salone Sap Firenze.
  • 1994 - Mostra collettiva Expo Arte Bari.
  • 1994 - Mostra collettiva Galleria “PA Perri” Arte Campobasso.
  • 1994 - Mostra collettiva Galleria Fiore Bassano del Grappa (TV)/Arte94 Padova 5a Mostra Mercato d’Arte Contemporanea.
  • 1994 - Mostra personale Circolo Culturale Gratiart Bitonto (Bari).

Opere in collezione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1959 - Medaglia d’Oro dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone alla 1a Mostra della Tavoletta di Cassino.
  • 1960 - Medaglia d’Argento al premio di pittura Posillipo 1a Rassegna Nazionale di Pittura, Napoli.
  • 1961 - Medaglia d’Oro Presidente della Repubblica.
  • 1962 - Mostra collettiva 2a Mostra Internazionale della tavoletta Cassino Secondo premio Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica.
  • 1962 - Medaglia d’Oro 3a Mostra Internazionale della tavoletta Cassino Terzo premio di merito del Ministro dello Spettacolo On. Prof. Alberto Folchi.
  • 1963 - Medaglia d’Oro al premio di pittura “Posillipo” di Napoli.
  • 1963 - Medaglia di Bronzo della Rivista “Rinascita Letteraria” Periodico delle Lettere e delle Arti Roma.
  • 1967 - Palme Accademiche d’Argento dell’Accademia di S. Andrea Scienze Arti Lettere Roma.
  • 1968 - Medaglia d’Argento dell’Ente Provinciale del Turismo al premio di pittura “Premio Villa San Giovanni” Reggio Calabria.
  • 1970 - Diploma di Medaglia d’Oro Accademia di S. Andrea Scienze Arti Lettere Roma.
  • 1971 - Premio Olivetti Monterotondo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. Mario Rivosecchi, Un divagare e un contestare nati dalla prima personale di Cristina Botti, critica per la personale alla Galleria d’Arte “IL VERTICE” Roma, 1970.
  2. Michele Fuoco, “Cristina Botti col segno “scultoreo” dentro le radici della vita”, in Images Art & Life, periodico d’arti visive a diffusione mirata, Anno 3 n.10, 1989, p.38/39.
  3. Franca Calzavacca, L’enigma della realtà, critica per la personale a “IL CANOVACCIO” Roma, 1984.
  4. Giuseppe Selvaggi, Critica per la personale alla Galleria d’Arte “MIRALLI” Bagnaia (VT), 1976.
  5. Ubaldo Benna alias Ubi, in Eco di Roma, Critica – Attualità A.III, gennaio 1958, p.27.
  6. Mario Rivosecchi, cit, 1970.
  7. Enzo Galeazzi “L’altra” Cristina Botti. Critica per la personale alla Galleria d’Arte “I VOLSCI” Roma, 1972.
  8. Giuseppe Selvaggi, cit, 1976.
  9. Freiamter Woche 22 februar 1985. Mohler Anzeiger 1 marz 1985.
  10. Marcello Venturoli, “La pittura di Cristina Botti ovvero ‘Il segno che dipinge’”, in Images Art & Life, periodico d’arti visive a diffusione mirata, Anno I n.2, 1987, pp34/36.
  11. Franca Calzavacca, cit, 1984.
  12. Luciano Marziano, “Cristina Botti”, in Images Art & Life, periodico d’arti visive a diffusione mirata, Anno 2 n.5, 1988, p.52.
  13. Lorella Pagnucco, Critica alla Mostra personale della galleria degli Artisti Modena/Euro Art Expo Quartiere della Fiera di Roma, 1989.
  14. Michele Fuoco, “Cristina Botti col segno ‘scultoreo’ dentro le radici della vita”, in Images Art & Life, periodico d’arti visive a diffusione mirata, Anno 3 n.10, 1989, p.38/39.
  15. Tommaso Paloscia, “Cristina Botti nel segno del sogno (ad occhi aperti)”, in Arte in, Anno V N.19 Gennaio Febbraio 1992 p.92.
  16. Enrico Buda, “Umori ed emozioni pittoriche nelle tematiche di Cristina Botti”, in Images Art & Life, Anno X N. 33/34, 1994 p.53.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ubaldo Benna alias Ubi, cit, 1958.
  • Rubrica radiofonica Bello e Brutto, Programma Nazionale di Valerio Mariani, ore 14.15 del 20.01.58.
  • Giuseppe Pensabene, in Il Secolo d’Italia, l’Arte nelle gallerie di Roma del 23 gennaio 1958.
  • Angelo Tomasso, “Mostra della Tavoletta di Cassino” in Il Messaggero di Frosinone, 29 gennaio 1959.
  • Raf Mazzarelli, “Cristina Botti”, in Rinascita Letteraria, Anno VI, gennaio 1963, p.22.
  • “Cristina Botti espone a Palazzo delle Esposizioni Roma” in Il Tempo, 29 dicembre 1968.
  • “Cristina Botti al Vertice” in Il Tempo, 3 maggio 1970, p.9.
  • Mario Rivosecchi, cit, 1970.
  • Alessio Reffar, “Cristina Botti al Vertice”, in Il Gazzettino di Cerveteri e Ladispoli, maggio 1970.
  • Mario Maiorino, “La grande pittura di Cristina Botti”, in Il Pungolo, Anno IX N.4 aprile 1971, p.3.
  • Enzo Galeazzi, cit, 1972.
  • M. Plini, “Cristina Botti alla Galleria ‘I Volsci’” in Ore 12 Quotidiano economico finanziario indipendente, 11 novembre 1972.
  • Giornale Radio 2 del 13 novembre 1972 ore 9.30, Comunicato della mostra Cristina Botti ai Volsci.
  • Bolaffi Arte N.26 Anno IV gennaio 1973.
  • Giuseppe Selvaggi, cit, 1976.
  • Toni Bonavita, “Cristina Botti” in Il Tempo, mostre, 3 giugno 1976.
  • Aurelio T. Prete, Critica per la personale all’Accademia Burckahardt, Roma, 1980.
  • Gianluigi Morigerati, in Arab News periodico italo-arabo di attualità, commercio, turismo e altro, 31 maggio 1980.
  • Marcello Venturoli, Critica per la personale a “IL CANOVACCIO” Roma, 1984.
  • Franca Calzavacca, cit, 1984.
  • Toni Bonavita, “Realtà sensoriale” in Il Tempo, venerdì 2 novembre 1984.
  • Claudio Ferroni, “Mostre a Roma”, in Il Corriere Laziale, 16 novembre 1984.
  • Giovanni Battista Guarienti, Critica alla personale “I fiori di Cristina Botti” galleria il Prisma Galleria d’Arte Contemporanea Verona.
  • Massimo Tinazzi, “La pittura è donna ma pochi lo sanno” in Il Mattino di Verona, del 1° giugno 1985.
  • Salvatore Maugeri da Il Giornale di Vicenza, gennaio 1986.
  • Diana De Chigi, “Cristina Botti espone nelle sale di Albanese Arte, conversazione con Cristina Botti”, in Fogli d’Arte 22, Mensile d’informazione culturale, Anno4, n.1, gennaio 1986, Vicenza.
  • Marcello Venturoli, cit, 1987.
  • Luciano Marziano, cit, 1988.
  • Lorella Pagnucco, cit, 1989.
  • Michele Fuoco, cit, 1989.
  • Lorella Pagnucco, presentazione mostra personale “Cristina Botti”, Firenze, Galleria d’arte Mentana, maggio 1990.
  • “Cristina Botti” in ART DIARY ITALIA 1991, Giancarlo Politi Editore, Milano.
  • Opere pubblicate in ARTE IN, Bimestrale di Critica e d’Informazione delle Arti Visive, negli anni dal 1991 al 1996, numeri: 6, dal 24 al 36, dal 41 al 44.
  • Tommaso Paloscia, cit, 1992.
  • Enrico Buda, cit, 1994.
  • “Cristina Botti”, in Contemporart, Rivista di Arte Cultura Informazione e Turismo, Anno XII n. 19/39, 1996, Edizioni Ghirlandina Nonantola, Modena.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Portale Galleria Miralli Bagnaia (VT): http://www.galleriamiralli.com/wp/wp-content/uploads/2019/04/1976-5-Cristina-Botti