Utente:Arturolorioli/sandbox5
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Corpo d'Armata Speciale (Tenente generale Carlo Caneva)
- 1ª Divisione (tenente generale conte Guglielmo Pecori Giraldi)
- 1ª Brigata fanteria
- 82° Reggimento di fanteria "Torino"
- 84° Reggimento di fanteria "Venezia"
- Plotone mitragliatrici
- 2ª Brigata fanteria
- 6° Reggimento di fanteria "Aosta"
- 40° Reggimento di fanteria "Bologna"
- Plotone mitragliatrici
- Reggimento artiglieria campale (su quattro batterie di artiglieria campale 75A)
- Due squadroni di cavalleria
- Compagnia genio zappatori
- 1ª Brigata fanteria
- 2ª Divisione (tenente generale Ottavio Briccola)
- 3ª Brigata fanteria
- 22° Reggimento di fanteria "Cremona"
- 68° Reggimento di fanteria "Palermo"
- Plotone mitragliatrici
- 4ª Brigata fanteria
- 4° Reggimento di fanteria "Piemonte"
- 63° Reggimento di fanteria "Cagliari"
- Plotone mitragliatrici
- Reggimento artiglieria campale (su quattro batterie di artiglieria campale 75A)
- Due squadroni di cavalleria
- Compagnia genio zappatori
- 3ª Brigata fanteria
- Truppe non indivisionate
- 8° Reggimento bersaglieri[1]
- 3° Battaglione bersaglieri
- 5° Battaglione bersaglieri
- 12° Battaglione bersaglieri
- Sezione someggiata mitragliatrici Maxim)
- 11° Reggimento bersaglieri[2]
- 15° Battaglione bersaglieri
- 27° Battaglione bersaglieri
- 33° Battaglione bersaglieri
- Sezione someggiata mitragliatrici Maxim)
- Reggimento artiglieria campale (su 4 batterie)
- Gruppo di artiglieria da fortezza (su 2 compagnie)
- Battaglione di zappatori (su 2 compagnie)
- Compagnia telegrafisti con 4 stazioni radiotelegrafiche.
- 8° Reggimento bersaglieri[1]
Tra metà ottobre e metà dicembre 1911 vennero mobilitate le seguenti unità di rinforzo :
- 3ª Divisione (tenente generale conte Felice De Chaurand de Saint Eustache)
- 5ª Brigata fanteria
- 18° Reggimento di fanteria "Acqui"
- 93° Reggimento di fanteria "Messina"
- Plotone mitragliatrici
- 6ª Brigata fanteria
- 23° Reggimento di fanteria "Como"
- 52° Reggimento di fanteria "Alpi"
- Plotone mitragliatrici
- Reggimento artiglieria campale (su quattro batterie di artiglieria campale 75A)
- Due squadroni di cavalleria
- Compagnia genio zappatori
- Sezione radiotelegrafisti
- Sezione fotoelettricisti
- Ospedale campale
- 5ª Brigata fanteria
- 4ª Divisione (tenente generale conte Vittorio Trombi)
- 7ª Brigata fanteria
- 20° Reggimento di fanteria "Acqui"
- 79° Reggimento di fanteria "Roma"
- Plotone mitragliatrici
- 8ª Brigata fanteria
- 37° Reggimento di fanteria "Como"
- 50° Reggimento di fanteria "Alpi"
- Plotone mitragliatrici
- Reggimento artiglieria campale (su quattro batterie di artiglieria campale 75A)
- Due squadroni di cavalleria
- Compagnia genio zappatori
- Sezione radiotelegrafisti
- Sezione fotoelettricisti
- Ospedale campale
- 7ª Brigata fanteria
- Truppe non indivisionate
- Comando 9ª, 10ª ed 11ª Brigata fanteria, comando VII Brigata di cavalleria
- 3° Battaglione, 1° Reggimento "Granatieri di Sardegna"
- 3° Battaglione, 2° Reggimento "Granatieri di Sardegna"
- 30° Reggimento di fanteria "Pisa"
- 4° Reggimento bersaglieri
- 26° Battaglione bersaglieri
- 29° Battaglione bersaglieri
- 31° Battaglione bersaglieri
- Quattro squadroni di cavalleria
- Battaglione alpini "Mondovì"[3]
- Battaglione alpini "Ivrea"[4]
- Battaglione alpini "Edolo"[5]
- Battaglione alpini "Verona"[6]
- Battaglione alpini "Fenestrelle"[7]
- Battaglione alpini "Saluzzo"[8]
- Sei batteria campali da 75/27 mod.06
- Tre batterie campali da 75A
- Otto batterie da montagna da 70A[9]
- Sette compagnie di artiglieria costiera[10]
- Tre companie genio zappatori
- Quattro compagnie genio minatori
- Una compagnia genio telegrafisti
- Una sezione aerostieri
- Due ambulanze da montagna della Croce Rossa Italiana
- Una sezione forni
Nel corso del 1912 vennero mobilitati ulteriori rinforzi, tra cui :
- 8° Reggimento alpini speciale[11], su :
- 28° Battaglione bersaglieri[16]
- Squadrone meharisti[17]
- I battaglione indigeni dell'Eritrea "Turitto"
- II battaglione indigeni dell'Eritrea "Hidalgo"
- III battaglione indigeni dell'Eritrea "Galliano"
- V battaglione indigeni dell'Eritrea "Ameglio"
- VI battaglione indigeni dell'Eritrea "Cossu"
- VII battaglione indigeni dell'Eritrea "Prestinari"
- un altro battaglione ascari eritrei (IV?)
Con unità non indivisionate o tratte da altre divisioni venne formata in Libia la 5ª Divisione (tenente generale Vincenzo Garioni), comprendente 11º Reggimento bersaglieri, 60º Reggimento fanteria, i due battaglioni granatieri, 28º Battaglione bersaglieri, 6º e 7º Battaglione eritreo, 3 batterie di artiglieria ed una compagnia del genio zappatori.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'8° Reggimento Bersaglieri era formato da elementi tratti del 1°, 4°, 6°, 7°, 8° e 12° Reggimento
- ^ L'11° Reggimento Bersaglieri era formato da elementi tratti del 2°, 3°, 5°, 6°, 10°, 11° Reggimento.
- ^ Del 1° Reggimento alpini.
- ^ Del 4° Reggimento alpini.
- ^ Del 5° Reggimento alpini.
- ^ Del 6° Reggimento alpini.
- ^ Del 7° Reggimento alpini.
- ^ Dell' 8° Reggimento alpini.
- ^ Una batteria del gruppo "mondovì", 9ª batteria del "Torino-Susa", 12ª del "Torino-Aosta", 15ª del "Conegliano", 19ª 20ª e comando del "Vicenza", 23ª del "Belluno" ed una "batteria siciliana" del 22° Regimento artiglieria campale
- ^ Cinque batterie cannoni da 149mm, una batteria obici da 149mm, una compagnia mortai da 210mm
- ^ Dall'ottobre 1912
- ^ Del 3° Reggimento alpini.
- ^ Del 5° Reggimento alpini.
- ^ Del 7° Reggimento alpini.
- ^ Dell' 8° Reggimento alpini.
- ^ Del 9° Reggimento bersaglieri
- ^ Cammellieri, composto da ascari eritrei ed elementi indigeni libici
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- http://www.glialpini.com/immagini/anteprima_libro.pdf
- "Cronaca e storia del Corpo dei Bersaglieri", Daniele Piazza Editore, Torino 1986