Utente:Armin6/Antigene tumorale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Un antigene tumorale è una molecola prodotta dalle cellule neoplastiche capace di scatenare una risposta immunitaria nell'ospite. Gli antigeni tumorali possono derivare da molecole un tempo considerate "self", ma in seguito considerate estranee perché diventate immunogeniche. La ragione di tale comportamento può essere dovuta a:

1. Espressione della molecola in siti diversi da quelli normali;

2. Livelli di sopra-espressione della proteina tali da farla riconoscere da linfociti T.

Gli antigeni tumorali non devono essere confusi con i marcatori tumorali.

Genesi degli antigeni tumorali

[modifica | modifica wikitesto]

Le proteine del "self" non scatenano una risposta immunitaria per mezzo del meccanismo di self-tolerance. Nel caso normale dunque i linfociti T citotossici in via di maturazione e i linfociti B in via di maturazione sono custoditi al "centro" del sistema linfatico, nei tessuti linfoidi primari.

a process in which self-reacting cytotoxic T lymphocytes (CTLs) and autoantibody-producing B lymphocytes are called "centrally" in primary lymphatic tissue (BM) and "peripherally" in secondary lymphatic tissue (mostly thymus for T-cells and spleen/lymph nodes for B cells). Thus any protein that is not exposed to the immune system triggers an immune response. This may include normal proteins that are well sequestered from the immune system, proteins that are normally produced in extremely small quantities, proteins that are normally produced only in certain stages of development, or proteins whose structure is modified due to mutation.

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente gli antigeni tumorali venivano classificati in due ampie categorie, in base ai loro pattern di espressione:

1. Antigeni tumorali specifici (Tumor-Specific Antigens, TSA), presenti solo nelle cellule tumorali e in nessun altra cellula del self;

2. Antigeni associati al tumore (Tumor-Associated Antigens, TAA), presenti sia in alcune cellule tumorali che in altre cellule normali del self. 

Questa classificazione è in via di cambiamento poiché molti antigeni che si pensava fossero "tumorali specifici" in realtà si stanno rivelando come "associati al tumore". La classificazione moderna si basa sulla loro origine e struttura molecolare. In base a questi due parametri possiamo classificarli in:


  • Prodotti di protoncogeni e soppressori tumorali mutati;
  • Prodotti di altri geni mutati: 
    • Proteine cellulari sovraespresse o anormalmente espresse;
    • Antigeni tumorali prodotti da virus oncogeni
    • Antigeni oncofetali
    • Glicolipidi e glicoproteine di membrana alterati; 
    • Antigeni specifici di un determinato stadio di differenziazione di un citotipo.

Qualsiasi proteina prodotta nella cellula tumorale che presenta anormalità nella sua struttura può essere considerata un antigene tumorale. Queste molecole possono essere generate a causa di una mutazione del gene.

In genere la mutazione di protoncogeni e soppressori tumorali porta alla formazione di proteine anomale che scatenano una risposta immunitaria e pertanto sono dette "antigeni tumore-specifici" . Esempi di queste mutazioni includono i prodotti anormali dei geni ras e  p53 . Al contrario, la mutazione di altri geni non correlati alla formazione del tumore possono portare alla sintesi di priteine anormali definite antigeni associati al tumore.

Altri esempi includono, antigeni di differenziazione tissutale, antigeni di proteina mutante, antigeni virali oncogenici, antigeni cancro-testicolo, antigeni specifici dei vasi e dello stroma.

Gli antigeni di differenziazione tissutale sono quelli specifici del tessuto.

Gli antigeni di proteina mutante sono più specifici della cellula neoplastica perchè non sono contenuti nella cellula normale. Queste mostreranno la versione normale della proteina sulle loro molecola MHC; quelle tumorali mostreranno la versione mutata.

Alcune proteine virali sono implicate nella formazione del cancro (oncogenesi) e alcuni antigeni virali sono anche antigeni tumorali.

Gli antigeni cancro-etsticolo sono antigeni espressi primariamente nella linea germinale del testicolo e delle ovaie fetali e trofoblasto. Alcune cellule tumorali esprimono in forma aberrante queste proteine e dunque rpesentano questi antigeni, permettendo attacco t-specifici. esempi di questi antigeni sono  CTAG1B e MAGEA1.

Le proteine che sono normalmente prodotte in basse quantità ma che aumentano di livello possono scatenare una rispsota immunitaria. un esempio  è dato dall'enzima tirosinasi, richiesto per la produzione di melanina. La tirosinasi è normalmente prodotta in quantità minuscole, ma durante il elanoma i suoi livelli possono aumentare drasticamente. .

Gli antigeni oncofetali costituiscono un'altra classe importante di antigeni tumorali. Esempi includono l'alfafetoproteina (AFP) e l'antigene carcinoembrionale (CEA).Queste proteine sono prodotte normalmente negli stadi precoci dello svliuppo embrionale e scompaiono nel tempo in cui il sistema immunitario è ampiamente sviluppato. Pertanto l'auto tolleranza non si sviluppa contro questi antigeni. 

Le proteine anormali sono prodotte anche da cellule infettate con oncovirus (es. EBV e EPV). queste cellule contengono un DNA virale latennte che è trascritto e la proteina risultante produce una risposta immunitaria. 

In aggiunta alle proteine, altre macromolecole come glicolipidi e glicoproteine possono presentare una struttura anomala e pertanto possono scatenare reazioni immunitarie.  [[Categoria:Oncologia]] [[Categoria:Marker tumorali]]