Utente:Antony.pellegrini/Sandbox

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OSVALDO ORSI:

Si laurea alla scuola superiore di agricoltura di Milano e viene approvato per l'insegnamento della viticoltura e della frutticoltura, dal 1886 ottiene l'incarico di terzo docente tecnico a San Michele e docente ambulante insegnando soprattutto la lotta alla peronospora per la parte italiana del Tirolo, con il sostegno della sezione di Trento del Consiglio provinciale d'agricoltura. Nel 1909, con la direzione di Schindler, diventa vicedirettore. Durante il periodo bellico è confinato in Austria superiore nel campo di Katzenau. Nel 1919 dopo l'annessione del Trentino all'Italia il dottor Osvaldo Orsi è nominato direttore dell'Istituto di San Michele ed insignito della commenda della Corona d'Italia, "per le lotte lungamente e silenziosamente sostenute a difesa della nostra lingua" e "per l'amore diuturno, tenace alla nostra piccola patria e per quello per lungo tempo gelosamente serbato in fondo al cuore per l'Italia nostra". Stimato ed apprezzato per la sua dirittura morale, conserva sempre la sua passione di divulgatore maturata nella precedente attività di cattedratico ambulante, alterna le mansioni di direttore con dei frequenti incontri in periferia sul campo. "Papà Orsi", come viene chiamato, lascia la direzione dell'Istituto nel settembre del 1928, dopo 43 anni di lavoro assiduo e feconda nel maggio del 1929 "con grande solennità ha avuto luogo nell'aula magna dell'Istituto Agrario di San Michele due significative cerimonie: le onoranze al comm. Osvaldo Orsi che per limiti di età lascia la carica di direttore e la presentazione del suo successore professore Enrico Avanzi. Numerosi sono i suoi articoli pubblicati soprattutto sul Bollettino d'Agricoltura e l'Almanacco agrario, riguardanti la viticoltura e le rovinose malattie della vite, ma anche altri argomenti come la lotta biologica con la Prospaltella Berlesei contro la cocciniglia del gelso. Trascorre gli ultimi anni di vita ancora presso l'Istituto di San Michele svolgendo volontariamente degli incarichi di ricerca riguardanti la selezione delle sementi. Morì nel 1945.

FONTI: ISTITUTO AGRARIO DI SAN MICHELE ALL' ADIGE (Fabio Giacomoni)