Utente:Antigonella/Sandbox
Miratoio è una frazione del comune di Pennabilli in provincia di Rimini. Si tratta di una località situata nell'alta Valmarecchia a 800 metri s.l.m., ai margini dell'Appennino Tosco-Emiliano, ed appartiene alla regione storica del Montefeltro. Il toponimo Miratoio deriva dal latino volgare Miratorium che, nel suo significato più immediato, si traduce con "osservatorio" cioè luogo per osservare lontano, in giro, ma anche "belvedere", ossia luogo più o meno alto donde si gode amena veduta, e "poggiolo", piccola altura o monticello, ed anche "specchio"[1] : il paese infatti si trova in una posizione di confine dalla quale si può godere di un ampio panorama che spazia dal verde del parco naturale del Sasso Simone e Simoncello, alla cima dell'Alpe della Luna in Toscana, al monte Fumaiolo in Emilia Romagna, al Monte Carpegna nelle Marche. Nel 2009, in seguito ad un referendum popolare (17-18 dicembre 2006) che ha coinvolto sette comuni dell'alta Valmarecchia, tra i quali Pennabilli, il territorio di Miratoio è passato dall'amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino (Marche) a quella di Rimini (Emilia Romagna). Nei boschi che circondano il paese è possibile visitare alcune grotte: la Tana buia, la Grotta del Beato Rigo, la Tana del Barlac e la Casa dei pipistrelli. La Chiesa conventuale di S. Agostino, risalente al 1127, è adornata da un portale gotico e custodisce le ceneri del Beato Rigo, eremita agostiniano che visse e morì a Miratoio nel 1347. Ogni anno, l'ultima domenica del mese di maggio, a Miratoio si svolge la Sagra del Prugnolo, una manifestazione il cui protagonista indiscusso è il fungo prugnolo (Calocybe gambosa).
- ^ Marco Battistelli, Una comunita di confine tra Montefeltro e Massa Trabaria, Bruno Ghigi Editore, Rimini 1992, p. 20.