Utente:AnisKoutsi/Freeganismo

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La parola "freegan" è una combinazione delle parole "free" e "vegan". Mentre i vegani evitano di comprare prodotti animali come atto di protesta contro lo sfruttamento animale, i freegani - almeno in teoria - evitano di comprare qualsiasi cosa come atto di protesta contro il sistema alimentare in generale.

Il freeganismo è spesso presentato come sinonimo di "dumpster diving" per il cibo scartato, anche se i freegani si distinguono per la loro associazione con un'ideologia anti-consumista e anti-capitalista e il loro impegno in una più ampia gamma di strategie di vita alternative, come la disoccupazione volontaria, lo squat in edifici abbandonati, e il "guerrilla gardening" in parchi cittadini non occupati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'obiettivo dei freegani di ridurre la partecipazione al capitalismo e le tattiche di recupero dei beni sprecati condividono elementi con i Diggers, un gruppo anarchico di teatro di strada basato a Haight-Ashbury a San Francisco negli anni '60 che organizzava alloggi e cliniche gratuite e dava via il cibo salvato. La stessa parola "freegan" sarebbe stata inventata nel 1994 da Keith McHenry, il co-fondatore di Food Not Bombs - un gruppo anarchico che distribuisce pasti vegetariani gratuiti come protesta contro il militarismo e come un modo di fornire "solidarietà non carità" - per riferirsi ai vegani che mangiano prodotti animali se li trovano in un cassonetto. Il resoconto di McHenry è coerente con altri resoconti pubblicati sul freeganismo che mostrano come la parola abbia iniziato ad essere usata a metà degli anni '90 dai partecipanti ai movimenti antiglobalizzazione e ambientalisti radicali.

L'opuscolo "Why Freegan?" - scritto dall'ex batterista degli Against Me! Warren Oakes a Gainesville, in Florida, nel 1999 - definisce il freeganismo come "un'etica anti-consumistica sul mangiare" e continua a descrivere pratiche che includono il dumpster diving, il plate scraping, il foraggiamento selvaggio, il giardinaggio, il furto, le truffe ai dipendenti e il baratto come alternative al pagamento del cibo. L'opuscolo ha anche ampliato le attività associate al "freeganismo" con una lunga sezione sulle pratiche non alimentari, tra cui la conservazione dell'acqua, il pre-riciclaggio, il riutilizzo delle merci e l'uso dell'energia solare. Più che una serie di comportamenti, però, l'opuscolo presenta il freeganismo come un obiettivo politico generale: un "boicottaggio definitivo" di "tutte le corporazioni, tutti i negozi, tutti i pesticidi, tutta la terra e le risorse sprecate, il sistema capitalista, il denaro oppressivo, la schiavitù salariale, il burrito completo" in favore di "vivere una vita piena e soddisfacente... mentre si cammina con leggerezza sulla terra". Il primo gruppo organizzato di autodefiniti "freegan" si è formato nel 2003 come una propaggine del nightclub Wetlands Preserve e del relativo Activism Center di New York City. Secondo il gruppo freegan.info, "Dopo anni di tentativi di boicottare i prodotti di corporazioni immorali responsabili di violazioni dei diritti umani, distruzione ambientale e abusi sugli animali, molti di noi hanno scoperto che non importa cosa compriamo, finiamo per sostenere qualcosa di deplorevole. Dal 2005, freegan.info ha organizzato eventi regolari, tra cui workshop di cucito e bicicletta, spedizioni di cibo selvatico e "trash tour" - immersioni pubbliche nei cassonetti aperte al pubblico e ai media.

Altri gruppi freegan autodefiniti sono esistiti, in un momento o nell'altro, in Regno Unito, Svezia, Norvegia, Austria, Francia, Canada, Grecia, Polonia, Spagna, Svizzera, Corea del Sud, Giappone e Brasile, così come in una mezza dozzina di città statunitensi. La maggior parte di questi gruppi sono ora inattivi, tuttavia, e molte persone e organizzazioni impegnate in attività freegan non usano l'etichetta.

Motivazione e ideologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli studi di solito trovano che la maggior parte delle persone che partecipano alle pratiche associate al freeganismo, come il "dumpster diving" per il cibo, lo fanno per motivi economici. I freegani sono di solito distinti come un sottoinsieme di questa popolazione che ha una motivazione ideologica o politica per recuperare i rifiuti o evitare il consumo, anche se alcuni freegani dicono anche che lo fanno per divertimento, per acquisire beni gratuiti, o per convinzione religiosa.

Anarchismo e anticapitalismo[modifica | modifica wikitesto]

I praticanti iniziali del freeganismo e i precursori come Food Not Bombs erano esplicitamente anticapitalisti, sostenendo che il capitalismo è responsabile del consumo eccessivo, dell'abuso di lavoratori umani e animali, e dello spreco di risorse. L'approccio dei freegani all'anticapitalismo è ampiamente anarchico: piuttosto che cercare di impadronirsi del potere statale, i freegani sostengono di essere impegnati in una "politica prefigurativa", usando le risorse sprecate per costruire una nuova società "nel guscio della vecchia" basata sui valori di "comunità, generosità, preoccupazione sociale, libertà, cooperazione e condivisione". Le pratiche freegane in teoria rifiutano la mercificazione dei beni di prima necessità, l'imperativo della crescita economica, e un'economia basata sullo scambio di denaro piuttosto che sul dono gratuito o sulla condivisione. Le organizzazioni freegane spesso usano anche un processo decisionale basato sul consenso, reso popolare dal movimento anti-globalizzazione e successivamente visibile nelle mobilitazioni di ispirazione anarchica come Occupy Wall Street.

Veganismo e spreco di cibo[modifica | modifica wikitesto]

La parola "freegan" è nata come un gioco sull'etichetta "veganismo" e una ricerca su freegan.info a New York ha trovato che la maggior parte dei partecipanti erano vegetariani o vegani prima di diventare freegan. In molti casi, però, i freegani criticano i vegani sostenendo che i vegani ignorano gli impatti ambientali e lavorativi dei prodotti che acquistano e la proprietà aziendale di molte linee di prodotti vegani.

Il rifiuto del veganismo da parte dei freegani è spesso legato alla loro scoperta dello spreco di cibo, stimato fino al 40% della fornitura di cibo negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali. Per molti, le statistiche sull'impatto ecologico dello spreco di cibo - fino al 12% delle terre coltivate globali e il 23% dell'acqua dolce globale vanno a produrre cibo che non viene mai consumato - servono come giustificazione per un completo rifiuto del sistema alimentare capitalista. Inoltre, la presenza di cibo nei cassonetti dei supermercati dimostra, secondo alcuni freegans, che la teoria vegana del cambiamento sociale è sbagliata, perché i mercati non traducono efficientemente le preferenze dei consumatori in cambiamenti nella produzione.

Ritorno alla natura[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni freegani si associano al "back-to-the-landers" o all'"anarco-primitivismo", l'ultimo dei quali afferma che gli esseri umani dovrebbero rifiutare non solo il capitalismo ma la civiltà stessa. Con alcune eccezioni, però, il freeganismo è un fenomeno in gran parte urbano o suburbano. Alcune ricerche suggeriscono che i freegan superano questa apparente contraddizione tentando di rinaturalizzare la città, trattando i rifiuti urbani come una risorsa "naturale" e avvicinandosi al dumpster diving come una pratica analoga alla caccia o alla raccolta.

Pratiche[modifica | modifica wikitesto]

Foraggiamento urbano[modifica | modifica wikitesto]

I freegani sono meglio conosciuti per il recupero del cibo scartato dagli stabilimenti commerciali, una pratica conosciuta come "dumpster diving" o "urban foraging" in Nord America, "skipping", "bin raiding", o "skipitarianism" nel Regno Unito, "skip dipping" in Australia, "containern" in Germania, o "doing the duck" in Nuova Zelanda. Le diete freegan sono quindi rese possibili da una serie di pratiche che producono rifiuti alimentari commerciali che sono tuttavia ancora commestibili, come le date di scadenza conservative, il sovraccarico deliberato di certi prodotti deperibili (come i prodotti da forno), o i criteri estetici per frutta e verdura. Tuttavia, l'immersione nei cassonetti non si limita a rovistare nel cibo; i freegans riferiscono di aver recuperato anche vestiti, libri, elettrodomestici, biciclette e mobili dai cassonetti commerciali.

Anche se alcuni freegan sono riluttanti a condividere i loro siti e le loro strategie di "foraggiamento urbano", altri - come quelli di freegan.info - hanno organizzato eventi pubblici per aumentare la consapevolezza dello spreco di cibo e reclutare altri praticanti. Questi eventi hanno attirato una significativa copertura mediatica, in particolare tra il 2005 e il 2009, da punti informativi come il New York Times, Oprah e MSNBC.

Foraggiamento selvaggio e orti urbani[modifica | modifica wikitesto]

Invece di comprare cibi coltivati in modo convenzionale, i foraggiatori selvaggi trovano e raccolgono cibo e piante medicinali che crescono nelle loro comunità. Certi freegans partecipano a orti "guerrilla" o "comunitari", con l'obiettivo dichiarato di ricostruire la comunità e recuperare la capacità di coltivare il proprio cibo. Per fertilizzare questi orti di guerriglia, il cibo ottenuto dai cassonetti viene talvolta riutilizzato, e alcuni usano la vermicultura invece delle normali tecniche di compostaggio, per mantenere le infrastrutture necessarie piccole e adatte alle aree urbane.Alcuni freegans rurali sono anche "homesteaders" che coltivano il proprio cibo e impiegano fonti di energia alternativa per fornire energia alle loro case, occasionalmente vivendo completamente fuori dalla rete.

Invasione di terreni o edifici[modifica | modifica wikitesto]

Proprio come i freegan sostengono che i rifiuti alimentari dovrebbero essere recuperati e ridistribuiti, molti sostengono che gli edifici non occupati sono una forma di "rifiuti" da recuperare. L'invasione di terreni o edifici detta anche "squatting" era diffusa nell'Europa occidentale e in alcune parti degli Stati Uniti negli anni '80 e '90, e gli attivisti usavano gli edifici occupati abusivamente non solo per gli alloggi, ma anche per creare centri comunitari, stazioni radio pirata o scuole libere. Una diffusa repressione da parte dei comuni ha chiuso molti squat e legalizzato i rimanenti negli anni '90 - il momento in cui il freeganismo stava emergendo - e quindi è difficile sapere quante persone sono coinvolte in questa attività. Mentre la ricerca sui freegan mostra costantemente che essi approvano lo squatting, in pratica, le situazioni di vita freegan variano, andando dallo scambio di lavoro per pagare l'affitto ad avere la tradizionale proprietà della casa.

Lavorare meno[modifica | modifica wikitesto]

Lavorare meno è un'altra componente del freeganismo. I freegani si oppongono alla nozione di lavorare al solo scopo di accumulare oggetti materiali. Essi sostengono che il loro bisogno di lavorare è ridotto acquistando solo i beni di prima necessità e acquistando il resto gratuitamente dalla spazzatura. Secondo i freegan, non lavorando si libera ulteriore tempo per l'azione politica, mentre si evitano compiti che vedono come il sacrificio di tempo prezioso per "prendere ordini da qualcun altro, stress, noia, monotonia, e in molti casi rischi per il benessere fisico e psicologico". Come per lo squat, tuttavia, il grado di concordanza tra l'ideologia freegan e le pratiche è variabile. Nei sondaggi, i autodefiniti freegan variano dal riferire di lavorare solo in modo irregolare, al lavorare costantemente in organizzazioni di giustizia sociale, all'essere impiegati in occupazioni più convenzionali e "capitaliste".

Risposte e critiche[modifica | modifica wikitesto]

Igiene e stigma[modifica | modifica wikitesto]

Il contatto con i rifiuti è visto come un tabù e socialmente inaccettabile nella maggior parte dei paesi sviluppati, e i freegans sono spesso associati a gruppi stigmatizzati come i senzatetto o addirittura paragonati ad animali "parassiti" come i procioni. Alcuni funzionari della sanità pubblica, come quelli di New York City, hanno esplicitamente scoraggiato le immersioni nei cassonetti per motivi igienici e la copertura mediatica si concentra occasionalmente sul fattore "ick" delle immersioni nei cassonetti mentre (esplicitamente o implicitamente) ignora il suo contenuto politico. Questo discorso è stato utilizzato più ampiamente per screditare i movimenti anarchici sostenendo che sono poco igienici e quindi pericolosi. Mentre alcuni freegan sostengono che il cibo immerso nei cassonetti è sicuro - notando che di solito viene buttato via perché non può essere venduto con profitto, non perché non è più commestibile - altri abbracciano la "sporcizia" del cibo recuperato come un rifiuto simbolico delle norme capitaliste. Il gruppo freegan.info ha reso il disgusto legato al cibo sprecato parte della sua messaggistica, sostenendo che la disapprovazione sociale dovrebbe invece ricadere su coloro che buttano il cibo, piuttosto che su quelli che lo recuperano.

Parassitismo[modifica | modifica wikitesto]

Il freeganismo è anche criticato sia da altri movimenti radicali che dai commentatori per il fatto che la sua caratteristica pratica - l'immersione nei cassonetti - dipende dal sistema alimentare capitalista che i freegan sostengono di rifiutare. Una risposta tipica è che le pratiche freegan non si limitano all'immersione nei cassonetti, ma includono anche azioni come il "guerriglia gardening", il foraggiamento di cibo selvatico, o la condivisione di abilità di cucito o riparazione di biciclette che sono pienamente autonome dall'economia convenzionale.

Composizione razziale e di classe[modifica | modifica wikitesto]

Anche se attività come l'immersione nei cassonetti o la raccolta sono tradizionalmente viste come strategie di sussistenza per i poveri, la maggior parte delle ricerche sui freegan trova che gli individui provengono dalla classe media e alta e hanno alti livelli di istruzione (anche se i loro attuali stili di vita li rendono a basso reddito). Il freeganismo è stato anche descritto come razzialmente esclusivo, perché l'associazione volontaria di rifiuti del freeganismo sembrerebbe confermare una "costruzione razziale globalmente onnipresente" che le persone di colore sono sporche e inquinate. Come ha scritto un freegan di colore, "Sono estremamente imbarazzato dalle persone che mi vedono immergermi, perché posso dire che non sono solo io, sono anche una rappresentazione delle persone di colore in generale... Sono stato molestato dalla sicurezza diverse volte mentre mi immergevo nel mio campus, fino a quando i miei amici bianchi spuntavano le loro teste dai cassonetti." Al contrario, il ritratto dell'equilibrio di genere del freeganismo è più misto, con alcuni conti che affermano che vari gruppi sono in maggioranza uomini e altri in maggioranza donne.

Legalità e risposte commerciali[modifica | modifica wikitesto]

La legalità delle pratiche freegan di recupero del cibo sprecato, dello spazio o degli edifici varia a seconda delle leggi locali sulla proprietà, sulla violazione di domicilio e sulla rimozione dei rifiuti. In alcuni luoghi, come New York City, i freegan si immergono nei cassonetti pubblicamente; in altri luoghi, il foraggiamento urbano è un'attività segreta. Negli ultimi anni, ci sono stati arresti di persone che si immergevano nei cassonetti per motivi politici nel Regno Unito, in Belgio, e in Francia, anche se nella maggior parte dei luoghi le accuse sono state ritirate. Queste azioni potrebbero essere viste come parte di una più ampia criminalizzazione degli atti di sopravvivenza - come dormire in luoghi pubblici, condividere il cibo senza un permesso, o recuperare lattine di alluminio da rivendere - che ha colpito i freegans così come i gruppi affiliati come Food Not Bombs e i senzatetto. I freegans riferiscono che anche i negozi hanno risposto al recupero dei rifiuti, compresa la distruzione deliberata dei prodotti prima di smaltirli, chiudendo i cassonetti, o versando candeggina sul cibo per renderlo immangiabile. In Francia, una nuova legge nazionale vieta la pratica di distruggere il cibo in questo modo.