Utente:Angelo Tajani
Angelo Tajani è nato ad Amalfi nel 1936. Discende da parte di padre e della madre da famiglie di imprenditori cartai. Avendo incontrato una svedese che poi diventerà sua moglie, si trasferisce in Svezia. Poliglotta, parla il tedesco, francese, inglese, svedese e italiano. Dalla fine degli anni Settanta, dopo aver raggiunto la massima carica nell'ambito dell'ospitalità alberghiera e prestato servizio con mansioni direttive in grandi alberghi in Italia, e Svezia, si è dedicato al giornalismo a tempo pieno come corrispondente dall’Area Nordica di Oggi, del Mattino di Napoli e del Giorno di Milano. Ha inoltre collaborato con l’Agenzia Giornalistica Italia, la Gazzetta di Parma, l’Arena di Verona, CinemaSud. Suoi articoli sono apparsi su importanti testate anche in Svezia, Argentina, Spagna e Lettonia. È inoltre autore di una ventina di libri, in italiano, svedese ed inglese. Ha partecipato, in collaborazione con il pianista e direttore d'orchestra Antonio Porpora Anastasio, alle ricerche per la riscoperta di importanti personalità della musica italiana vissuti all’estero quali, il musicista Antonio Tirabassi (Amalfi 1882-Bruxelles 1947)e Jacopo Foroni(Valeggio s.M.1924-Stoccolma 1858). (v. Jacopo Foroni in Wikipedia). Instancabile studioso e ricercatore, Antonio Tirabassi emigrò in Belgio nel 1909 dove organizzava concerti storici per promuovere capolavori dimenticati che giacevano nel Fond Fétis - sezione manoscritti - della Bibliothéque Royal di Bruxelles. Tirabassi ha effettuato altresì preziose trascrizioni, tra l'altro, di musica barocca di Ancangelo Corelli e Alessandro Scarlatti. Per le sue ricerche nell’ambito dell’emigrazione italiana in Svezia e dell’antica tradizione cartaria di Amalfi, Tajani è stato insignito dell’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferitogli dal Presidente C.A. Ciampi. Il Presidente Giorgio Napolitano gli ha conferito l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana. Ha inoltre ottenuto la Croce d’Oro di Can Grande dalla Federazione delle Pubbliche Relazione delle Venezie, il premio giornalistico il Tarì d’Oro di Amalfi e la Medaglia di Bronzo e Diploma di Benemerenza dal Presidente della Società Dante Alighieri per aver diffuso, attraverso conferenze e pubblicazioni, la conoscenza della cultura italiana in Scandinavia, la menzione speciale dell’Accademia Vesuviana di Tradizioni Popolari nell’ambito del Premio Città di Salerno per Il Monello d’Amalfi e il Premio Sicilia per la Cultura, Il Paladino.Il 22 marzo 2014 ha ricevuto il Premio Internazionale "il Molinello" per il libro, per il giornalismo e per la traduzione.