Utente:AndreaC921/Sandbox

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Nella Mitologia Giapponese, la creazione del Giappone (国産み Kuniumi, letteralmente "nascita o formazione del paese") è la tradizionale e leggendaria storia della comparsa dell'arcipelago giapponese, come narrato nel Kojiki e Nihongi. Secondo questa leggenda, dopo la creazione del Cielo e della Terra, agli dei Izanagi e Izanami era stato affidato il compito di formare una serie di isole che sarebbero diventate l'attuale arcipelago giapponese. Nella mitologia giapponese queste isole costituiscono il mondo conosciuto e la loro creazione viene seguita dalla creazione degli dei, chiamati kami (kamiumi).

Storia della Creazione

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Secondo il Kojiki

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Dopo la formazione, il Cielo era al di sopra e la Terra era ancora una poltiglia morbida alla deriva. Poi l'invisibile è diventato visibile e il non-materiale si materializzò. Lo ha fatto come qualcosa che si può riferire come una sorta di autoespressione, come "un ricercare [dopo] uno sviluppo auto-creativo, con libertà di scelta."[1] Questa considerazione sullo spirito divino che si esprime implica che tutto ciò che esiste è, quindi, divino. Non c'è dualismo tra bene e male, divino e satanico, paradiso e l'inferno. Vi è semplicemente quello che c'è, ed è tutto il divino come manifesto. Gli esseri umani sono divini. Gli esseri umani "condividono un medesimo sangue divino che scorre attraverso gli animali, piante, minerali e tutte le altre cose in natura." Dopo la formazione, il Cielo era al di sopra e la Terra era ancora una morbida poltiglia alla deriva. Le prime cinque divinità chiamate Kotoamatsukami (別天津神? "Kami ultraterreno differenziato") erano divinità solitarie senza sesso [2] e per questo non procrearono. Poi fu il turno di Kamiyonanayo (神 世 七 代? letteralmente "Le sette generazioni divine"), composto da due divinità solitarie seguite da altre cinque coppie. Fu l'ultima coppia, quella formata da Izanagi e Izanami che ha dato alla terra la sua forma solida e successivamente creò gli altri dei. Gli dei più anziani delegarono alla coppia più giovane, formata da Izanagi e Izanami, di svolgere il loro venerabile Mandato: scendere dal cielo e dare forma solida alla terra. E questo fecero, con l'aiuto di una preziosa lancia coperta di pietre preziose di nome Ame-no-nuboko (天 沼 矛? "Lancia celeste ingioiellata"), data loro dagli anziani. In piedi sopra l'Ame-no-Ukihashi (天 浮橋? "Ponte del cielo fluttuante"), agitarono la caotica massa con la lancia. Quando una goccia di acqua salata scese dalla punta della lancia, riversandosi sulla massa caotica sottostante, venne creata la prima isola, chiamata Onogoroshima. Nel formare questa isola, entrambi gli dei discesero dal cielo, e spontaneamente costruirono una colonna di sostegno centrale [3] chiamata Ame-no-mihashira (天御柱? "pilastro celeste") che accolse successivamente la "sala alta otto braccia" di cui gli Dei causarono l'apparizione in seguito.[2][4][5][6]

Poi iniziarono a conversare, indagando e curiosando reciprocamente sulla propria anatomia, che portò ad una decisione comune per accoppiarsi e procreare:[5]

IZANAGI:

Come è stato creato il tuo corpo?[nb 1]

IZANAMI:

Il mio corpo è completamente formato, ad eccezione di una parte che non è abbastanza cresciuta.[nb 2]

IZANAGI:

Il mio corpo è completamente formato, tranne per una parte che è cresciuta troppo. Se metto la parte del mio corpo che è cresciuta troppo all'interno della parte del tuo corpo che non è ancora cresciuta, noi creeremo terre e dominii. Cosa dici di questo? [nb 3]

Izanami accettò l'offerta e Izanagi propose che entrambi avrebbero dovuto girare circolarmente la colonna Ame-no-mihashira in direzioni opposte, Izanami andando a destra e Izanagi a sinistra e che nel riunirsi avrebbero compiuto l'atto sessuale (maguwai (麻具波比?)). Tuttavia, quando s'incontrarono sull'altro lato del pilastro, Izanami fu il primo a parlare, dicendo: "Oh, senza dubbio siete un giovane gentile e di bell'aspetto!!", a cui Izanagi replicò: "Oh, ma che giovane gentile e di bell'aspetto!". Izanagi allora rimproverò Izanami dicendo: "È sbagliato per la moglie parlare per prima!".[5] Tuttavia essi si accoppiarono e in seguito ebbero un figlio chiamato Hiruko (letteralmente "bambino sanguisuga"), che misero in una imbarcazione di canna trascinata dalla corrente.[nb 4] In seguito diedero vita a Awashima (淡島? letteralmente "Isola di Schiuma"). Né Hiruko e Awashima sono stati considerati figli legittimi di Izanagi e Izanami.[5]

  1. ^ Carter, Robert E., Encounter with Enlightenment., Albany, US: SUNY Press, 2001, p. 41, ISBN 9780791450178.
  2. ^ a b 正司 小向, 神道の本, 学研, 1992, p. 27.(zasshi code 66951-07; kyōtsu zasshi code T10-66951-07-1000)
  3. ^ Takeda Template:Harv
  4. ^ Chamberlain,  p. 73
  5. ^ a b c d Chamberlain,  p. 74
  6. ^ 祐吉 (Yūkichi Takeda) 武田, 新訂古事記, a cura di 中村啓信, 講談社, 1996, pp. 21–25, ISBN 4-04-400101-4.


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Collegamenti Esterni

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  • [1]Carter, Robert E.. Encounter with Enlightenment. Albany, US: SUNY Press, 2001. ProQuest ebrary. Web. 11 May 2016.
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