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Tōson Shimazaki ( 島崎 藤村 ?, Shimazaki Tōson ; Magome, 25 marzo 1872Ōiso, 22 agosto 1943) è stato un poeta e scrittore giapponese, indicato fra i principali esponenti del movimento naturalista giapponese (shizenshugi).

I primi anni di vita (1872-1893)

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Shimazaki Haruki, in arte Shimazaki Tōson, nasce il 25 marzo 1872 a Magome, nella prefettura di Nagano[1]. Il padre, Shimazaki Masaki, era un capo villaggio e un importante esponente nell'amministrazione feudale della "Kiso Road", la strada che collegava la città di Edo (ora Tokyo) e Kyoto, oggi parte dell'autostrada Nakasendō.

Fin da piccolo viene istruito dai genitori alla poesia giapponese classica ai classici confuciani[2]; all'età di 9 anni il padre lo manda a studiare a Tōkyō presso la Mita English School[3].

Poco dopo la morte del genitore, Shimazaki frequenta la Meiji Gakuin, una scuola cristiana dove si avvicina alla religione e viene battezzato all'età di 16 anni; studia inoltre letteratura inglese[2] e si laurea nel 1891. L'anno successivo diventa insegnante di inglese alla Meiji Jugakkō, un istituto scolastico femminile, tuttavia dopo un anno abbandona la cattedra a causa di una storia d'amore: una studentessa di cui si era innamorato aveva già giurato di sposare un'altra persona e non poté ricambiarlo.[4]

Attivo durante i periodi MeijiTaishō e Shōwa, iniziò la sua carriera come poeta romantico, per poi divenire noto come il maggiore esponente del movimento naturalista giapponese (shizenshugi).

Nel 1891 ricevette la laurea presso l'Università Meiji e iniziò a insegnare lingua inglese. In questo periodo, cominciò a interessarsi di letteratura e si unì al gruppo di scrittori che nel 1893 fondarono la rivista letteraria Bungakukai. Nel 1894 rimase profondamente sconvolto dalla morte del collega Kitamura Tōkoku.

Alla fine del 1895 si trasferì a Sendai, dove pubblicò la sua prima collezione di poesie, Wakanashū (Raccolta di giovani erbe, 1897), che lo avrebbe lanciato nella sua futura carriera. Venne elogiato dai critici per aver dato origine alla poesia in versi liberi giapponese e fu per questo indicato come uno dei fondatori del Romanticismo giapponese.

Inizio della carriera come scrittore e fuga dal Giappone (1893-1914)

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Dopo aver abbandonato la cattedra Shimazaki vagò per il paese per 9 mesi prima di tornare a Tōkyō. Stabilitosi nella capitale, entrò a far parte del circolo dei Romantici riuniti intorno alla rivista Bungakukai e al poeta Kitamura Tōkoku, conosciuto da Shimazaki durante il suo periodo di insegnamento,[4].

Nel 1894, dopo il suicidio di Kitamura Tokoku, Shimazaki si trasferì nel Sendai, nel nord-est del Giappone, dove insegnò alla Tōhoku Gakuin[2] e pubblicò la sua prima collezione di versi Raccolta di giovani erbe (1897, 若菜宗, Wakanashū). Nell' aprile del 1899 lo scrittore tornò a Tokyo dove sposò Hata Fuyuku. La coppia si trasferì immediatamente a Komoro, nella prefettura di Nagano, e lo scrittore cominciò ad insegnare all'accademia locale. In questo periodo Shimazaki attraversa una crisi intellettuale[4].

Nel 1906 pubblica il suo primo romanzo, La promessa infranta (破壊, Hakai), non senza controversie che circondano la sua figura: lo si riterrebbe responsabile della morte per denutrizione dei suoi tre figli di malnutrizione, causata dalla scelta di finanziare a tutti i costi il suo romanzo[5].

Due anni dopo Shimazaki pubblica il suo primo romanzo autobiografico Primavera (1908, 春, Haru), nel quale narra anni degli anni di gioventù trascorsi in compagnia dei fondatori della rivista Bungakukai e della sua amicizia con Kitamura Tōkoku. Nel 1911 scrive La Famiglia (家 Ie) considerata una delle migliori opere del naturalismo giapponese[6].

Nel 1911 la moglie muore durante il parto del settimo figlio e lo scrittore si ritrova da solo a dover accudire i suoi 4 rimanenti figli. Dopo aver chiesto aiuto per il loro accudimento alla nipote, inizia con questa una relazione amorosa. Alla notizia che la ragazza è incinta, invece di confessare al fratello Hirosuke l'accaduto, fugge in Francia[7].

Ritorno dalla Francia ed ultimi anni di vita (1917-1943)

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Durante i suoi tre anni di soggiorno in Francia, Shimazaki scrive una confessione al fratello che lo perdona a patto di non evocare più quanto successo. Al suo rientro in Giappone, lo scrittore non solo riprende la relazione con la nipote, ma anche pubblica il romanzo autobiografico Nuova vita (1914-1918, 新生, Shinsei) nel quale narra i trascorsi di questo rapporto incestuoso. L'opera desta scandalo fra i contemporanei, e lo scrittore viene biasimato dal pubblico per aver esposto le sue vicende private al fine di ottenere un guadagno economico.

Altra opera terminata al suo ritorno in Giappone è Sakura no mi no jukusuru toki (1914-1918, 桜の実の熟する時).

Tra il 1929 e il 1935 Shimazaki sperimenta il romanzo storico con Prima dell'alba (夜明けの前), in cui analizza dal suo punto di vista la transizione del Giappone dal feudalesimo all'era moderna.

Incompiuta resta l'opera Tōhō no mon (The eastern gate) per l'avvenuta morte dell'autore per emorragia cerebrale il 22 agosto 1943 a Ōiso, nella prefettura di Kanogawa[8].

  • 1901 - Rakubaishū, (落梅集)
  • 1987 - Wakanashū (若菜集, Raccolta di giovani erbe)
  • 1906 - Hakai (破戒, La promessa infranta)
  • 1908 - Haru (春, Primavera)
  • 1910 - Ie (家, Famiglia)
  • 1919 - Shinsei (新生, Nuova vita)
  • 1935 - Yoake mae (夜明け前, Prima dell'alba)
  • 1943 - Tôhô no Mon (東方の門, Porta dell'est)
  1. ^ Roggendorf, Joseph, Shimazaki Tōson: A Maker of the Modern Japanese Novel, in Monumenta Nipponica, vol. 7, n. 1/2, 1951, p. 42, DOI:10.2307/2382949.
  2. ^ a b c (EN) Kirk A. Denton,, Ju-Chan Fulton e Sharalyn Orbaugh, 14, in The Columbia Companion to Modern East Asian Literature, Joshua S. Mostow, p. 87.
  3. ^ Roggendorf, Joseph, Shimazaki Toson. A Maker of the Modern Japanese Novel, in Monumenta Nipponica, vol. 7, n. 1/2, 1951, p. 43, DOI:10.2307/2382949.
  4. ^ a b c (EN) John Lewell, Modern Japanese novelists : a biographical dictionary, John Lewell, 1993, p. 387, ISBN 47-7001-649-2.
  5. ^ (EN) Modern Japanese novelists : a biographical dictionary, John Lewell, 1993, p. 388, ISBN 47-7001-649-2.
  6. ^ (EN) Modern Japanese novelists : a biographical dictionary, John Lewell, 1993, p. 398-390, ISBN 47-7001-649-2.
  7. ^ (EN) Modern Japanese novelists : a biographical dictionary, John Lewell, 1993, pp. 391-392, ISBN 47-7001-649-2.
  8. ^ (EN) Modern Japanese novelists : a biographical dictionary, John Lewell, 1993, pp. 392-396, ISBN 47-7001-649-2.
  • Roggendorf, Joseph. "Shimazaki Tōson: A Maker of the Modern Japanese Novel." Monumenta Nipponica 7.1-2 (1951): 40-66. Web.
  • Lewell, , John. Modern Japanese Novelists a Biographical Dictionary. New York etc.!: Kodansha International, 1993. Print.
  • Denton, Kirk A., et al. The Columbia Companion to Modern East Asian Literature, edited by Joshua S. Mostow, Columbia University Press, 2012. ProQuest Ebook Central, https://ebookcentral.proquest.com/lib/unive1-ebooks/detail.action?docID=909076.