Utente:Alessiacrucinio/Sandbox
Secondo piano del Castello di Bernalda
La parete con il muro originario del quadrato ha una trave perché al piano di sopra si trovava il cammino di ronda, passaggio dove i soldati facevano intorno al castello per poter controllare e difendersi. Originariamente per difendersi c'erano anche i merli che servivano per nascondere la propria persona. Essi sono stati tamponati e le ipotesi possono essere due:
- cioè da un castello appartenente ad un re, perché solitamente i castelli reali avevano i merli, è diventato un castello appartenente ad una famiglia, come se fosse stato degradato;
- quella più probabile, è che ormai i merli non servivano più. Quando a metà del 400 si iniziò ad usare la polvere da sparo, avere i castelli altissimi e tirare le frecce non serviva più, né fare il tiro piombante, cioè quello delle pietre dall'alto, per cui i castelli iniziano ad abbassarsi, a togliere tutto ciò che è in più, e quindi i merli, che potevano essere colpiti e causare danni, e a ingrossare le pareti.
Percorrendo il quadrato si osserverà una volta a crociera che è successiva perché in mattoni. Nella parete del quadrato veniva effettuato il tiro piombante cioè il tiro con dei sassi e dello sterco, meno probabile l'olio perché costava, per difendersi dai nemici che stavano sotto. Il castello è formato da quattro torri: la prima, la Torre Normanna ossia la torre quadrata, senza finestre ai tempi essendo una torre di difesa; con la a canaletta, ora scomparsa, quella che i soldati usavano come bagno. La seconda terra viene definita come la Torre di origine che è stata totalmente rifatta perché ha subito dei crolli o per le vicissitudini del castello, terremoti, assalti o perché hanno cercato di modificarla, di cercare in certi versi di farla quadrata all'interno. Ha una feritoia che ci permette di controllare se i soldati si trovavano vicino al castello con anche la parte lignea, cioè la parte nel frenare la balestra.