Utente:Abraccili/Sandbox

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Paolo De Lucia (Giulianova [Teramo], 29 Agosto 1967) è un filosofo italiano. È stato allievo di Adriano Bausola all’Università Cattolica di Milano, e attualmente insegna Storia della Filosofia Contemporanea e Storia della Filosofia Italiana presso la Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Genova.



Profilo[modifica | modifica wikitesto]

           1. L’attività di ricerca di Paolo De Lucia è iniziata con riferimento al pensiero filosofico di Antonio Rosmini. De Lucia, infatti, già da studente dell’Università Cattolica di Milano, aveva notato come le correnti spiritualistiche della filosofia italiana dell’Ottocento e del Novecento siano ampiamente tributarie del filosofo di Rovereto, della sua teoria della conoscenza, ma anche e soprattutto della sua antropologia filosofica, e come mancasse paradossalmente proprio una ricostruzione completa della filosofia rosminiana dell’uomo. Si è dedicato così a tale ricostruzione, esplorando - del pensiero rosminiano - dapprima le radici psicologiche della conoscenza (Autocoscienza e conoscenza nel ‘primo Rosmini’, 1992), poi il ruolo fondativo dell’antropologia nei riguardi della filosofia della pratica (Uomo ed economia in Rosmini, 1995), quindi la presenza della filosofia rosminiana dell’uomo nella letteratura critica del secondo Novecento (Antropologia e metafisica negli studi rosminiani degli ultimi cinquant’anni, 1998), ed infine l’intelaiatura sistematica della complessa riflessione sul soggetto umano elaborata dal filosofo trentino (nel volume Essere e soggetto. Rosmini e la fondazione dell’antropologia ontologica, 1999); tra l’altro, quest’ultima e più comprensiva indagine gli ha consentito - nel volume citato - di elaborare nuove categorie interpretative, come antropologia ontologica e coappartenenza reciproca di essere e persona, e di realizzare il primo inquadramento storiografico compiuto dell’importante dottrina rosminiana del sentimento fondamentale.

           2. Alla luce di queste ricerche, De Lucia ha avvertito la necessità di chiarire: a) l’influenza delle filosofie spiritualistiche in ordine alla genesi dell’hegelismo italiano nel primo Ottocento; b) l’evoluzione di esso nel secondo Ottocento (con l’affermazione dell’hegelismo “critico” a scapito dell’hegelismo “ortodosso”); c) i rapporti intercorsi tra l’hegelismo italiano e le correnti spiritualistiche coeve.

           Essendo sembrata a De Lucia poco esplorata ma notevolmente rilevante la prospettiva di quegli hegeliani che la storiografia ha qualificato come “ortodossi”, e che erano vicini alle posizioni della scuola hegeliana “di centro”, capeggiata da Karl Rosenkranz e Karl Ludwig Michelet, ha ritenuto di poter svolgere su di essi alcune ricerche, che esplorassero gli influssi ontologistici e spiritualistici nel vasto movimento hegeliano. La totale identificazione di filosofia e storia della filosofia, propugnata da Hegel nella filosofia dello Spirito assoluto, a dire di Raffaele Mariano era stata adeguatamente intesa da Augusto Vera, in quanto questi riteneva - nella più assoluta fedeltà ai testi ed allo spirito del pensatore di Stoccarda - che il sistema nella sua complessità rendesse ragione del passaggio dall’Idea, come elemento logico-dinamico, allo Spirito, utilizzando quanto dalla Natura derivava, cioè la concretezza della realtà fisica, che poi veniva trasfigurata spiritualmente dalle filosofie. Nella storia della filosofia, nessuna posizione fondamentale era stata rappresentata - per gli ortodossi - dal pensiero italiano in quanto tale.

           Dall’esplorazione di tale plesso storiografico, De Lucia ha ricavato i saggi Bertrando Spaventa interprete di Rosmini (2000) e Idealismo e spiritualismo. La disputa protonovecentesca sul “vero Rosmini” (2005), concernenti le intersezioni tra neoidealismo e spiritualismo nell’ambito della filosofia italiana dell’Ottocento e del Novecento, e l’articolo Donato Jaja e il significato teoretico e storico della filosofia rosminiana (2002), che riprende e sviluppa in chiave storiografica l’intuizione di A. Del Noce secondo cui l’esito attualistico del neoidealismo andrebbe visto come la ricerca dell’immanentizzazione del risorgimentalismo cattolico. Quest’ultima tematica ha posto in evidenza la necessità della soluzione di un nodo storiografico importante e trascurato, vale a dire il problema dei rapporti tra il pensiero gentiliano e la religione, la Chiesa e la cultura cattolica: De Lucia vi ha dedicato il saggio Gentile e la storia della Chiesa (2003). Ma la soluzione del predetto nodo storiografico richiede a sua volta la chiarificazione delle modalità esatte dell’approccio al Cattolicesimo compiuto dagli epigoni dell’hegelismo napoletano dell’Ottocento: a tale chiarificazione mira il saggio Raffaele Mariano e la Chiesa leonina (2004), che contiene fra l’altro elementi per la definizione dell’interpretazione del fenomeno religioso offerta da un interlocutore di Mariano dell’importanza di Benedetto Croce.

           Durante lo svolgimento di questa seconda linea di ricerca, De Lucia ha poi individuato una serie di nodi storiografici, la cui chiarificazione appare rilevante in direzione della ricostruzione organica del quadro complessivo della filosofia italiana dell’Ottocento (ontologismo ed antiontologismo nella critica di Spaventa a Gioberti, il Cousin dei giovani napoletani ed il Cousin di Augusto Vera, Vera e l’oggettivismo filosofico-religioso, i rapporti Chiesa-Stato e il problema della pena di morte secondo Vera, la storiografia filosofica degli hegeliani ortodossi, le relazioni tra gli hegeliani di Napoli e gli hegeliani di Berlino, l’idealismo napoletano e la religiosità trascendente, Sebastiano Maturi e la conoscenza dell’assoluto, Pasquale D’Ercole e la critica al teismo). Le ricerche che De Lucia ha intrapreso in questa prospettiva sono rifluite nella monografia, pubblicata nel 2005, di cui si dice più avanti.

           3. Una ricostruzione adeguata del significato della presenza dei filosofi cristiani dell’Ottocento nel panorama culturale, postula tra l’altro un approfondito studio del difficile dialogo tra i suddetti pensatori e le autorità dottrinali centrali della Chiesa cattolica: esso costituisce la terza linea di ricerca percorsa da De Lucia in questi anni, la quale si è concretata soprattutto nella collaborazione con L. Malusa nella cura di alcuni rilevanti volumi collettanei: Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice (1999), che utilizza documenti inediti per chiarire le procedure adottate dalla Congregazione vaticana dell’Indice per giungere alla condanna di Rosmini e Gioberti, oltre che di Gioacchino Ventura; Rosmini e Roma (2000), volume contenente gli Atti della Sezione storica del Simposio internazionale celebrato in occasione del Bicentenario della nascita di Rosmini, i quali gettano nuova luce su prospettive culturali, ambienti e circostanze che determinarono i difficili rapporti tra Chiesa e pensiero cristiano nell’Ottocento; Chiesa e pensiero cristiano nell’Ottocento: un dialogo difficile (2001), volume in cui sono raccolti gli Atti dell’omonimo Seminario internazionale di Studi, che integrano le precedenti indagini attraverso approfondite disamine di “casi” concernenti pensatori cristiani stranieri; Carteggio Alessandro Manzoni - Antonio Rosmini (2003), Volume XXVIII dell’Edizione Nazionale ed Europea delle Opere di Alessandro Manzoni, del quale De Lucia ha curato i testi, gli apparati, e più di un terzo del commento (per il resto, il testo è stato commentato - oltre che introdotto - da Luciano Malusa, e si avvale di una Premessa di Giorgio Rumi); a seguito di ampie ed approfondite indagini, svolte presso cinque Centri di ricerca (Centro Nazionale Studi Manzoniani e Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, Museo Manzoni di Lesa, Bibliothèque Nationale de France di Parigi), De Lucia ha potuto ricostruire l’intero corpus superstite delle lettere, del quale ha offerto la prima trascrizione filologicamente accurata ed annotata; ne risulta un’opera che integra e sostituisce le edizioni preesistenti, e che si segnala sia per la presenza di missive inedite e sconosciute, sia perché il commento chiarifica nel dettaglio il vario e complesso articolarsi ed evolversi delle relazioni intellettuali ed amicali dei due protagonisti; Antonio Rosmini e la Congregazione del Santo Uffizio (2008) (in collaborazione con Luciano Malusa ed Eleanna Guglielmi), che edita e commenta tutti i materiali disponibili, concernenti il Decreto del Sant’Uffizio di condanna delle famose Quaranta Proposizioni Rosminiane (Post obitum, del 1887).

           Tale linea di ricerca ha poi conosciuto un significativo incremento nel corso degli anni Dieci del Duemila; De Lucia, infatti, ha assunto il ruolo di Coordinatore dell’Apparato storico-testuale della nuova Edizione Nazionale e Critica di tutte le Lettere di Antonio Rosmini, i cui primi due tomi, diretti da Pier Paolo Ottonello e curati da Luciano Malusa e Stefania Zanardi, hanno visto rispettivamente la luce nel 2015 e nel 2016.

           Culmine delle tre linee di ricerca ora prospettate intende essere il volume, edito nel 2005, intitolato L’istanza metempirica del filosofare. Metafisica e religione nel pensiero degli hegeliani d’Italia, ed il cui progetto è sorto meditando sul significato storico del pensiero gentiliano. Infatti, approntando, alla vigilia della morte, la riedizione della sua tesi di laurea, dedicata a Rosmini e Gioberti, Gentile vi inseriva una nota, nella quale sosteneva che il suo concetto di “atto puro” «non è se non lo sviluppo dello stesso trascendentale kantiano-rosminiano, intorno al quale la mia mente giovanile si travagliava quasi mezzo secolo fa». In questi termini, il filosofo siciliano testimoniava chiaramente dell’influenza, esercitata sulla formazione della sua prospettiva teoretica dalla dottrina rosminiana dell’essere ideale, da lui interpretata come una rivisitazione oggettivistica dell’apriori kantiano. In ragione di ciò, De Lucia ha ritenuto necessario ricostruire la trama complessiva ed i singoli momenti delle riflessioni, compiute dai principali esponenti di quell’hegelismo italiano da cui la speculazione filosofica di Gentile mutuerà le sue coordinate speculative più rilevanti, su quelle problematiche metafisiche e religiose che suscitarono il loro interesse, spesso manifestantesi in critiche rivolte ad uno o più pensatori appartenenti alla tradizione spiritualistica nazionale.

           Successivamente, De Lucia ha sviluppato tutte e tre le linee di ricerca sopra descritte. In particolare, si è mosso in direzione di una ricostruzione storica e di una valorizzazione teoretica delle coordinate speculative del rosminianesimo, con gli articoli Rilevanza e attualità della «linea ontologica» del rosminianesimo (2005) e Oltre il liberalismo: la speculazione rosminiana e il suo esito politico (2006), ed i saggi «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura». Dall’apologia alla teoresi (2006), Das Ich zwischen Endlichkeit und Unendlichkeit. Rosmini nach Hegel (2007), e Filosofia cristiana e tradizione nazionale. Il rosminianesimo critico di Pietro De Nardi (2008). Inoltre, De Lucia ha esteso il suo pluriennale interesse per Rosmini al tema dei rapporti tra filosofia e spiritualità nell’autore roveretano, e al pensiero di quel suo fondamentale seguace novecentesco che è stato Michele Federico Sciacca: ne sono scaturiti i saggi “Luce di verità” e “fuoco di Carità” in Rosmini (2009) e Sciacca e l’esistenzialismo (2010).

           Ha poi proseguito tanto l’esplorazione del rapporto intercorso in Italia tra l’hegelismo dell’Ottocento, il neoidealismo del Novecento e le filosofie di ispirazione cristiana, con gli articoli Gentile critico di Ceretti (2008), Dimensione teoretica e dimensione filologica nella storiografia filosofica di Adriano Bausola (2008), e Italianità e Cattolicesimo in Giovanni Gentile (2011), quanto l’impegnativa indagine sul difficile dialogo tra Chiesa e pensiero cristiano nell’Ottocento, curando il volume collettaneo Il Cattolicesimo liberale: una categoria storiografica da rivisitare (2012), che contiene gli Atti di una importante Giornata di Studi genovese (8 Marzo 2006), e dando alle stampe l’articolo La rilevanza filosofica dell’Epistolario rosminiano (2013). Recentemente, ha contribuito al primo fascicolo della nuova Rivista online «Il Pensiero Italiano», con il saggio Un caso celebre di corrispondenza tra filosofi: il carteggio Croce-Gentile (2017). In esso, viene preso in esame il primo volume del Carteggio intercorso tra Croce e Gentile, pubblicato a Torino nel 2014. De Lucia analizza meriti e criticità di questa edizione, sottolineando come, proprio nelle lettere, emerga il primo significativo contrasto tra i due grandi pensatori: la disputa attorno alla Recensione a Windelband, sulla quale si sono soffermati, negli anni, Gennaro Sasso, Girolamo Cotroneo, e Francesca Rizzo. Alla fine della disputa, Gentile perviene ad uno dei capisaldi del suo pensiero: la perfetta identità tra filosofia e storia della filosofia. Nonostante tutto, va poi riconosciuto che il costante colloquio epistolare con il più giovane amico, ha contribuito ad accendere in Croce l’istanza di superare il piano dell’erudizione e della storiografia in direzione di un autentico inquadramento speculativo delle crisi del Novecento.

           4. In quanto alla riflessione speculativa di Vincenzo Gioberti, essa costituisce ormai un quarto filone degli interessi scientifici di De Lucia. Egli ha dato alle stampe nel 2011, in collaborazione con L. Malusa, il volume VI dell’Edizione Nazionale delle Opere edite e inedite di Vincenzo Gioberti, intitolato Vincenzo Gioberti e le Congregazioni romane, che contiene tutti gli Atti e i documenti relativi alla condanna - decisa il 14 Gennaio 1852, in via straordinaria, dalle Congregazioni vaticane del Sant’Uffizio e dell’Indice riunite - dell’Opera Omnia di Gioberti all’Indice dei libri proibiti, ed ha riaperto un campo d’indagine sinora poco esplorato, vale a dire la presenza del filosofo torinese nel versante marxista della tradizione filosofica italiana: ne è scaturito lo scritto Gramsci e Gioberti (2008), apprezzato dai maggiori specialisti delle due tematiche. In secondo luogo, De Lucia ha realizzato un impegnativo esame dell’intero corpus degli scritti giobertiani, a partire dal quale ha inteso definire, nel volume La ragione nei limiti della pura rivelazione. Vincenzo Gioberti e la filosofia positiva (uscito nel 2012), le coordinate di fondo della teoresi del pensatore torinese - anche alla luce degli sviluppi della più recente letteratura critica, alla quale lo stesso De Lucia ha contribuito con l’articolo L’utopia ecclesiale di Vincenzo Gioberti (2005), e con il saggio Vincenzo Gioberti. Dall’anticartesianesimo al neoguelfismo (2011). Con La ragione nei limiti della pura rivelazione, ha acquistato compiutezza la ricostruzione, a cui De Lucia lavora da tempo, dei rapporti tra il pensiero spiritualistico italiano dell’Ottocento ed i suoi esiti immanentistici, secondo la linea Galluppi-Manzoni-Rosmini-Gioberti-Spaventa-Jaja-Maturi-Vera-Mariano-D’Ercole-Gentile.

           Nella sua recente Relazione al XVIII Corso dei “Simposi Rosminiani” (Riforma: del pensiero, della società, della Chiesa - Stresa, 22-25 Agosto 2017), Relazione intitolata Rosmini e Gioberti: due proposte di riforma a confronto (pubblicata negli Atti nel 2018), De Lucia ha ricostruito la riforma rosminiana del filosofare in chiave gnoseologico-ontologica, antropologico-metafisica, ed etico-politico-economica, osservando fra l’altro come ridurre le battaglie culturali del grande Roveretano contro le politiche anticlericali ed antiecclesiastiche del Piemonte preunitario ad un patetico espediente per riaccreditarsi agli occhi degli intransigenti, significa non tenere conto a sufficienza del fatto che la cifra del pensare e dell’agire di Rosmini è adeguatamente esprimibile nei termini della coerenza assoluta. Laddove per Gioberti il terreno d’incontro fra teoresi e prassi si declina riconoscibilmente sotto la specie di uno gnosticismo utopico, l’enciclopedica speculazione di Rosmini, in chiave pratica, postula di essere meditatamente definita, anche andando oltre la categoria di cattolicesimo liberale, nei termini di un personalismo integrale.

           5. Dell’altro filone del pensiero cattolico - la linea della Neoscolastica che si richiama a Tommaso d’Aquino - De Lucia ha esplorato sia i pròdromi e le connessioni, con l’articolo La cultura degli intransigenti romani durante il pontificato di Gregorio XVI (2010) ed il saggio Gioberti, Rosmini e il neoguelfismo italiano (2011), sia gli sviluppi, in ordine soprattutto ai temi delle origini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per opera del francescano Agostino Gemelli, e delle principali realtà scientifiche e culturali di essa (con i saggi del 2011 su Gemelli, Rosmini e l’accusa di fenomenismo , nonché Agostino Gemelli, l’Università Cattolica e il pensiero rosminiano: progetto universitario e politica culturale, e del 2018 su «Vita e Pensiero». Prima e attraverso l’Università Cattolica).

           6. Alla luce dei risultati conseguiti attraverso il lavoro svolto, è parso opportuno, a De Lucia, elaborare una proposta di ricostruzione filosofica, culturale e sociale, che è stata consegnata alle pagine del volume La via verticale. Dalla dissoluzione dell’umanità al ritorno ai valori (2010), anticipato in parte dal saggio Quale verità per l’uomo nel Terzo Millennio? Pensiero antropologico e cultura scientifica (2009). L’opera prende le mosse dalla consapevolezza del fatto che la crisi nella quale versa l’uomo contemporaneo tende nientemeno che alla dissoluzione dell’umanità, e può essere intesa come la nullificazione dei valori che provengono dalla Tradizione dell’Occidente, frutto della straordinaria confluenza di rivelazione ebraico-cristiana, pensiero greco e diritto romano: la religione, la patria, la famiglia, il lavoro. Nel volume, dopo aver esaminato a fondo le dinamiche nichilistiche contemporanee, De Lucia elabora una originale filosofia dell’esperienza ulteriore, vale a dire la proposta di una ricostruzione verticale dell’esistenza, che possa indurre a guardare alla vita non come ad una lunga preparazione alla morte, ma come al denso spazio dell’attesa. Sulla medesima linea speculativa, si collocano i nuovi contributi di De Lucia su Rosmini e Sciacca, entro la grande tradizione dello Spiritualismo cristiano: Michele Federico Sciacca, un grande tra i filosofi cristiani (2008), Ottonello e il problema della decadenza (2012), Le cause dell’oscuramento dell’intelligenza (2014), Autori Vari, Verso la scienza integrale. Studi in onore di Pier Paolo Ottonello (a cura di P. De Lucia, 2014), Gentile e il neoidealismo (2014), Tempo, libertà, Occidente (2015), Gli arieti contro la verticale (2016), Sciacca e il neoidealismo (2017), Il sorgere dello spirito in Rosmini e Carlini (2018), Interiorità e storia (2018).

           7. Nel 2012, De Lucia ha avviato un nuovo e impegnativo percorso di ricerca, intitolato Religione, modernità, pensiero tragico, volto a rispondere storiograficamente ad un quesito di indole teoretica, tuttora irrisolto: «Come è possibile, in sede filosofica, affrontare il problema della salvezza, dopo la grande lezione del pensiero tragico?». Nel 2016, da tale percorso di ricerca è scaturita una sua nuova monografia: La valle dell’ombra. Percorsi del tragico nella filosofia italiana del Novecento, pubblicata da Marsilio. In essa, l’intenso colloquio dell’Autore con filosofi come Armando Carlini, Renato Lazzarini, Sergio Quinzio e Pier Paolo Ottonello, contribuisce a ricostruire la riflessione sul malum mundi svolta in Italia da parte del pensiero credente, o comunque aperto all’universo delle fedi religiose. Tale pensiero - a ben vedere - avverte il carattere tendenzialmente negativo e del mondo della natura, e del mondo della cultura e della civiltà, in quanto commisura i risultati di ogni possibile ricognizione su “come vanno le cose”, con l’idea secondo la quale il mondo, in generale, è governato, o perlomeno guardato con benevolenza, da una divinità alla quale vengono spontaneamente riconosciuti i caratteri dell’assolutezza e della bontà. Le incrinature tragiche degli ottimismi sociali, esistenziali e religiosi, debbono allora commisurarsi con quell’appello alla fedeltà, di cui l’assoluto in quanto tale si qualifica portatore. Lungo la medesima direttrice speculativa, De Lucia ha pubblicato nel 2017 l’articolo Esperienza ed esistenza. Sulla possibilità di un’integrazione soteriologica della proposta bontadiniana, e nel 2018 l’articolo Il dogma crudele. Peccato originale e principio teologico in Carlini e Arata.


Scritti[modifica | modifica wikitesto]

1. Autocoscienza e conoscenza nel ‘primo Rosmini’, «Rivista di Filosofia neo-scolastica», 84 (1992), 1, pp. 88-122.

2. Sul pensiero sociale e politico di Rosmini, «Il nuovo Areopago», N. S., 13 (1994), 2, pp. 121-124.

3. Uomo ed economia in Rosmini, «Rivista di Filosofia neo-scolastica», 87 (1995), 2, pp. 219-248.

4. Recensione di: Santino Cavaciuti, Libertà e alterità nel pensiero di Louis Lavelle, Compagnia dei Librai, Genova 1996, «Rivista di Filosofia neo-scolastica», 89 (1997), 2-3, pp. 469-471.

5. Antropologia e metafisica negli studi rosminiani degli ultimi cinquant’anni, «Rivista di Filosofia neo-scolastica», 90 (1998), 1-2, pp. 215-231.

6. Essere e soggetto. Rosmini e la fondazione dell’antropologia ontologica (Biblioteca di filosofia, 4), Bonomi, Pavia 1999, pp. 128.

7. Recensione di: Pier Paolo Ottonello, Rosmini. L’ideale e il reale, Marsilio, Venezia 1998, «Studia Patavina», 46 (1999), 3, pp. 725-726; ora in Autori Vari, Strade maestre. Omaggio a Pier Paolo Ottonello nel trentesimo di cattedra universitaria, Marsilio, Venezia 2005, pp. 255-257.

8. Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice. Bibliografia ragionata, in Autori Vari, Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice. Il decreto del 30 Maggio 1849, la sua genesi ed i suoi echi, a cura di Luciano Malusa, con Saggi introduttivi di Luciano Malusa - Letterio Mauro - Paolo Marangon - Simona Langella - Paolo De Lucia, Sodalitas, Stresa 1999, pp. CCXIII-CCXXII.

9. Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice. Documenti. Trascrizione dei testi originali e note (con Ornella Cocorocchio - Simona Langella - Luciano Malusa - Letterio Mauro), ivi, pp. 1-122.

10. Indice dei nomi, ivi, pp. 123-137.

11. Recensione di: Autori Vari, L’etica dell’idealismo. La filosofia morale italiana tra neohegelismo, attualismo e spiritualismo, a cura di Giovanni Chimirri, Mimesis, Milano 1999, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 94 (2000), 1, pp. 93-94.

12. Recensione di: Diego Beggiao - Luciano Malusa - Gianni Bernardi, Padre Sebastiano Casara secondo fondatore dell’Istituto Cavanis (1811-1898), a cura di Diego Beggiao, Presentazione di Pietro Fietta, Prefazione di Gabriele De Rosa, Istituto Cavanis, Roma s.d. (ma 1999), «Studia Patavina», 47 (2000), 2, pp. 546-548.

13. Autori Vari, Rosmini e Roma (Atti del Simposio internazionale di Studi filosofici e storici in onore di Antonio Rosmini - Roma, 26-29 Novembre 1998 - Sezione storica; Collana del Bicentenario promossa dal Comitato Nazionale, I), a cura di Luciano Malusa e Paolo De Lucia, Centro Internazionale di Studi Rosminiani - Fondazione Capograssi, Stresa-Roma 2000, pp. 492.

14. Bertrando Spaventa interprete di Rosmini, in Autori Vari, Elogio della filosofia (Atti del Simposio internazionale di Studi filosofici e storici in onore di Antonio Rosmini - Roma, 26-29 Novembre 1998 - Sezione filosofica; Collana del Bicentenario promossa dal Comitato Nazionale, II), a cura di Francesco Mercadante e Vincenzo Lattanzi, Fondazione Capograssi - Centro Internazionale di Studi Rosminiani, Roma-Stresa 2000, pp. 216-227.

15. Autori Vari, Chiesa e pensiero cristiano nell’Ottocento: un dialogo difficile (Atti del Seminario internazionale di Studi - Genova, 2 Giugno 2000), a cura di Luciano Malusa e Paolo De Lucia, Brigati, Genova 2001, pp. 216.

16. Recensione di: Pietro Zovatto, Cultura cattolica rosminiana tra ’800 e ’900, Parnaso, Trieste 1999, «Rivista di Storia e Letteratura religiosa», 37 (2001), 3, pp. 599-601.

17. Recensione di: Autori Vari, Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice. Il decreto del 30 Maggio 1849, la sua genesi ed i suoi echi, a cura di Luciano Malusa, con Saggi introduttivi di Luciano Malusa - Letterio Mauro - Paolo Marangon - Simona Langella - Paolo De Lucia, Sodalitas, Stresa 1999, «Rivista di Storia e Letteratura religiosa», 37 (2001), 3, pp. 601-604.

18. Recensione di: Giuseppe Cantillo, Persona e società tra etica e teodicea sociale. Saggio su Rosmini, Presentazione di Fulvio Tessitore, Luciano, Napoli 1999, «Rivista di Storia della Filosofia», N. S., 56 (2001), 4, pp. 731-733.

19. Donato Jaja e il significato teoretico e storico della filosofia rosminiana, «Filosofia oggi», 25 (2002), 3, pp. 339-373.

20. Carteggio Alessandro Manzoni - Antonio Rosmini (Edizione Nazionale ed Europea delle Opere di Alessandro Manzoni, 28), Premessa di Giorgio Rumi, a cura di Luciano Malusa e Paolo De Lucia, Centro Nazionale Studi Manzoniani, Milano 2003, pp. CLXXVI-242 (con 1 illustr. nel testo, e 14 f. t.).

21. Gentile e la storia della Chiesa, in Autori Vari, Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo e anti-idealismo (Atti del Convegno di Studi - Palermo, 24-26 Ottobre 2002), a cura di Piero Di Giovanni, Franco Angeli, Milano 2003, pp. 229-239.

22. Raffaele Mariano e la Chiesa leonina, in Autori Vari, La filosofia cristiana tra Ottocento e Novecento e il magistero di Leone XIII (Atti del Convegno Internazionale - Perugia, 29 Maggio - 1° Giugno 2003), Curia Arcivescovile, Perugia 2004, pp. 307-316.

23. Luciano Malusa - Paolo De Lucia, Nota Bibliografica, in Luciano Malusa, Identità nazionale e istanze metodiche nella storiografia filosofica dell’Italia post-unitaria, Cap. III della Parte II di: Autori Vari, Storia delle storie generali della filosofia, a cura di Giovanni Santinello e Gregorio Piaia, Vol. V, Antenore, Roma-Padova 2004, pp. 565-624; pp. 618-624.

24. Recensione di: Franco Percivale, Da Tommaso a Rosmini. Indagine sull’innatismo con l’ausilio dell’esplorazione elettronica dei testi, Prefazione di Pier Paolo Ottonello, Marsilio, Venezia 2003, «Rivista di Storia della Filosofia», N. S., 60 (2005), 1, pp. 181-182.

25. Idealismo e spiritualismo. La disputa protonovecentesca sul “vero Rosmini”, in Autori Vari, Idealismo e anti-idealismo nella filosofia italiana del Novecento (Atti del Convegno di Studi - Palermo, 25-27 Marzo 2004), a cura di Piero Di Giovanni, Franco Angeli, Milano 2005, pp. 109-120.

26. L’istanza metempirica del filosofare. Metafisica e religione nel pensiero degli hegeliani d’Italia (Collana di Studi e Ricerche, XXXVIII), Prefazione di Luciano Malusa, Accademia Ligure di Scienze e Lettere, Genova 2005, pp. 192.

27. La nuova edizione del Carteggio Manzoni-Rosmini, in Autori Vari, Cristianesimo senza teodicea? (Atti del Quinto Corso dei “Simposi Rosminiani” - Stresa, 25-28 Agosto 2004), «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 99 (2005), 2-3, pp. 129-375; pp. 371-375.

28. L’utopia ecclesiale di Vincenzo Gioberti, «Il Contributo», N. S., 27 (2005), 2-3, pp. 85-95.

29. Rilevanza e attualità della «linea ontologica» del rosminianesimo, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 99 (2005), 4, pp. 438-444.

30. «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura». Dall’apologia alla teoresi, in Autori Vari, La cultura filosofica italiana attraverso le riviste: 1945-2000 (Atti del Convegno di Studi - Palermo, 10-12 Novembre 2005), a cura di Piero Di Giovanni, Presentazione di Tommaso Romano e Francesco Musotto, Nota introduttiva di Giuseppe Cacciatore e Piero Di Giovanni, Franco Angeli, Milano 2006, pp. 215-227.

31. Voce Bonatelli, Francesco, in Autori Vari, Enciclopedia Filosofica, dir. da Virgilio Melchiorre, 12 voll., Bompiani, Milano 20063; II, pp. 1375-1376.

32. Voce Gatti, Stanislao, ivi, V, p. 4575.

33. Voce Mamiani della Rovere, Terenzio, ivi, VII, pp. 6962-6963.

34. Voce Mariano, Raffaele, ivi, VII, p. 7015.

35. Voce Masci, Filippo, ivi, VII, p. 7062.

36. Voce Risorgimento, ivi, X, pp. 9773-9774.

37. Voce Rivista rosminiana di filosofia e di cultura, ivi, X, pp. 9796-9797.

38. Voce Romagnosi, Gian Domenico, ivi, X, pp. 9818-9819.

39. Voce Rosminiani, ivi, X, p. 9852.

40. Voce Sentimento fondamentale, ivi, XI, pp. 10520-10521.

41. Voce Siciliani, Pietro, ivi, XI, p. 10581.

42. Voce Spaventa, Bertrando, ivi, XI, pp. 10908-10910.

43. Voce Vera, Augusto, ivi, XII, pp. 12040-12041.

44. Voce Villari, Pasquale, ivi, XII, p. 12140.

45. Oltre il liberalismo: la speculazione rosminiana e il suo esito politico, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 100 (2006), 4, pp. 391-394 (ried. in forma abbreviata in: Autori Vari, Il Cattolicesimo liberale: una categoria storiografica da rivisitare [Atti della Giornata di Studi - Genova, 8 Marzo 2006], a cura di Paolo De Lucia, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 106 [2012], 1, pp. 43-88; pp. 50-53).

46. Das Ich zwischen Endlichkeit und Unendlichkeit. Rosmini nach Hegel, in Autori Vari, Rosmini und die deutsche Philosophie - Rosmini e la filosofia tedesca (Atti del Convegno Internazionale - Loveno di Menaggio [Como], 27 Aprile - 1° Maggio 2005), hrs. von Markus Krienke, Duncker & Humblot, Berlin 2007, pp. 541-556; nell’ed. italiana degli Atti: L’io tra finito ed infinito. Rosmini dopo Hegel, in Autori Vari, Sulla ragione. Rosmini e la filosofia tedesca (La Rosminiana. Collana diretta da Giulio Nocerino, 1), a cura di Markus Krienke, Rubbettino, Soveria Mannelli (Catanzaro) 2008, pp. 645-663.

47. Recensione di: Pasquale Galluppi, Lettere private. Inedite e rare, a cura di Franco Ottonello, Franco Angeli, Milano 2006, «Filosofia oggi», 30 (2007), 4, pp. 451-452.

48. Recensione di: Michele Bennardo, Persona e Trinità. La genesi e le fonti del pensiero antropologico e teologico di Rosmini, Prefazione di Giuseppe Lorizio, Sodalitas, Stresa 2006; Id., Uno e Trino. Il fondamento dell’antropologia nel pensiero teologico-filosofico di Rosmini, Prefazione di Giuseppe Lorizio, Sodalitas, Stresa 2007, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 102 (2008), 1, pp. 80-82.

49. Dimensione teoretica e dimensione filologica nella storiografia filosofica di Adriano Bausola, «Per la Filosofia. Filosofia e Insegnamento», 25 (2008), 72, pp. 97-105.

50. Gentile critico di Ceretti, «Rivista di Filosofia neo-scolastica», 100 (2008), 2-3, pp. 397-405; poi, con il tit. Gentile, critico di Ceretti, in Autori Vari, Pietro Ceretti. Un idealista a Verbania (Atti del Convegno - Verbania Pallanza, Villa Giulia, Sabato 28 [corrige 20] Ottobre 2007), Presentazione di Lidia Carazzoni, Biblioteca Civica “Pietro Ceretti”, Verbania 2013, pp. 41-51.

51. Gramsci e Gioberti, «Per la Filosofia. Filosofia e Insegnamento», 25 (2008), 73-74, pp. 159-165.

52. Autori Vari, Antonio Rosmini e la Congregazione del Santo Uffizio. Atti e documenti inediti della condanna del 1887 (Filosofia e scienza nell’età moderna. Sezione III: Testi inediti o rari, 23), a cura di Luciano Malusa - Paolo De Lucia - Eleanna Guglielmi, Franco Angeli, Milano 2008, pp. 320.

53. Pietro Ceretti, un idealista a Verbania, «Rivista di Storia della Filosofia», N. S., 63 (2008), 3, pp. 493-494.

54. Paolo De Lucia - Simone Beduschi, Filologia e Filosofia: un rapporto ancora possibile?, «Rivista di Storia della Filosofia», N. S., 63 (2008), 3, pp. 495-497.

55. Filosofia cristiana e tradizione nazionale. Il rosminianesimo critico di Pietro De Nardi, in Autori Vari, Identità nazionale e valori universali nella moderna storiografia filosofica (La filosofia e il suo passato. Collana diretta da Giuseppe Micheli e Gregorio Piaia, 24), a cura di Gregorio Piaia e Riccardo Pozzo, Cleup, Padova 2008, pp. 219-235.

56. Michele Federico Sciacca, un grande tra i filosofi cristiani, in Autori Vari, «Agenda Il Cittadino 2008/2009», Marconi, Genova 2008 (Mercoledì 30 Dicembre 2009).

57. “Luce di verità” e “fuoco di Carità” in Rosmini, in Autori Vari, Antonio Rosmini: Verità, Ragione, Fede. Attualità di un pensatore (Atti del XVII Convegno Sacrense - Sacra di San Michele [Torino], 19-20 Settembre 2008), a cura di Umberto Muratore, Sodalitas, Stresa 2009, pp. 49-63.

58. Quale verità per l’uomo nel Terzo Millennio? Pensiero antropologico e cultura scientifica, «Glaux. Rivista annuale di Filosofia», 7-10 (2006-2009), pp. 219-227.

59. La via verticale. Dalla dissoluzione dell’umanità al ritorno ai valori (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, 474), Aracne, Roma 20101 (201528), pp. 180.

60. Recensione di: Autori Vari, Identità nazionale e valori universali nella moderna storiografia filosofica (La filosofia e il suo passato. Collana diretta da Giuseppe Micheli e Gregorio Piaia, 24), a cura di Gregorio Piaia e Riccardo Pozzo, Cleup, Padova 2008, «Filosofia oggi», 33 (2010), 1, pp. 130-133.

61. Sciacca e l’esistenzialismo, in Autori Vari, Sciacca: la filosofia dell’integralità (Atti del Congresso Internazionale nel Centenario della nascita di Sciacca - Bocca di Magra di Ameglia [La Spezia], 4-7 Settembre 2008), a cura di Pier Paolo Ottonello, 2 tt., Olschki, Firenze 2010; II, pp. 849-859.

62. La cultura degli intransigenti romani durante il pontificato di Gregorio XVI, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 104 (2010), 4, pp. 351-362; poi in: Autori Vari, Gregorio XVI tra oscurantismo e innovazione. Stato degli studi e percorsi di ricerca (Risorgimento. Idee e realtà. Nuova Serie, 36), Atti del Convegno - Perugia, 22-23 Maggio 2008, a cura di Romano Ugolini, Serra, Pisa-Roma 2012, pp. 325-336.

63. Gemelli, Rosmini e l’accusa di fenomenismo, «Divus Thomas», 114 (2011), 1, pp. 111-131.

64. Recensione di: Caterina Genna, Guido De Ruggiero e «La Nuova Europa». Tra idealismo e storicismo, Franco Angeli, Milano 2010; Mariantonella Portale, Giovanni Marchesini e la «Rivista di Filosofia e Scienze Affini». La crisi del positivismo italiano, Franco Angeli, Milano 2010, «Filosofia oggi», 34 (2011), 1-2, pp. 234-235.

65. Gioberti, Rosmini e il neoguelfismo italiano, in Autori Vari, Rosmini politico. Tra unità e federalismo (Atti del XIX Convegno Sacrense - Sacra di San Michele [Torino], 17-18 Settembre 2010), a cura di Gianni Picenardi, Sodalitas, Stresa 2011, pp. 75-89.

66. Vincenzo Gioberti. Dall’anticartesianesimo al neoguelfismo, in Autori Vari, Risorgimento per lumi sparsi, a cura di Francesca Rizzo, Le Lettere, Firenze 2011, pp. 49-69.

67. Agostino Gemelli, l’Università Cattolica e il pensiero rosminiano: progetto universitario e politica culturale, in Autori Vari, Innovazione filosofica e università tra Cinquecento e primo Novecento. Philosophical Innovation and the University from the 16th Century to Early 20th (La filosofia e il suo passato, 40), a cura di Gregorio Piaia e Marco Forlivesi, Cleup, Padova 2011, pp. 371-386.

68. Autori Vari, Vincenzo Gioberti e le Congregazioni romane. Il processo del 1849-1852. I giudizi, le procedure e la condanna nei documenti inediti dell’Indice e del Sant’Uffizio (Edizione Nazionale delle Opere edite e inedite di Vincenzo Gioberti, vol. VI), a cura di Luciano Malusa e Paolo De Lucia, Serra, Pisa-Roma 2011, pp. 304.

69. Italianità e Cattolicesimo in Giovanni Gentile, «Filosofia oggi», 34 (2011), 3-4, pp. 331-339; ried. in «Vestnik Karagandinskogo Universiteta. Serija Istorija. Filosofija» (Karaganda [Kazakhstan]), 2013, 2, pp. 64-69.

70. Autori Vari, Il Cattolicesimo liberale: una categoria storiografica da rivisitare (Atti della Giornata di Studi - Genova, 8 Marzo 2006), a cura di Paolo De Lucia, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 106 (2012), 1, pp. 43-88.

71. La ragione nei limiti della pura rivelazione. Vincenzo Gioberti e la filosofia positiva (Cronogrammi. Sezione Terza. Protagonisti e correnti del Risorgimento, 1), Aracne, Roma 2012, pp. 164.

72. Ottonello e il problema della decadenza, «Filosofia oggi», 35 (2012), 3-4, pp. 425-436.

73. Origine e immagine di Ponzio Pilato, «La Dolce Vita», N. 133, Agosto-Settembre 2012, p. 17.

74. Il problema del male e il richiamo di Benedetto Croce, «La Dolce Vita», N. 134, Ottobre 2012, p. 20.

75. Dall’Abruzzo alla Sicilia: il Sud dinanzi alla cultura filosofica europea, «La Dolce Vita», N. 135, Novembre 2012, p. 17; poi in «Laós», 22 (2015), 2, pp. 107-108.

76. La rilevanza filosofica dell’Epistolario rosminiano, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 107 (2013), 2, pp. 81-86.

77. Clemente Riva e la cultura filosofica rosminiana, in Autori Vari, Clemente Riva. Un grande pastore di anime (Antonio Rosmini, Maestro per il Terzo Millennio. Opere - Studi - La Scuola, a cura di Gianni Picenardi. La Scuola, 2), a cura di Roberto Cutaia, Presentazione di Claudio Massimiliano Papa, Sodalitas, Stresa 2014, pp. 63-65.

78. Un dottorato su Rosmini discusso a Trento, «Charitas», 88 (2014), 4, pp. 91-92.

79. L’archètipo dell’acqua e la salvezza tra Bibbia e filosofia, in Autori Vari, Credere la luce 4. Alle sorgenti della salvezza, Atti del Seminario di Studi e Mostra di Arte Sacra (Giulianova [Teramo], Museo d’Arte dello Splendore, 5-6 Gennaio - 6 Luglio - 14 Agosto 2014), a cura di Marialuisa De Santis, Fondazione Piccola Opera Charitas, (Giulianova [Teramo]) 2014, pp. 29-32.

80. Le cause dell’oscuramento dell’intelligenza, «Annali della Fondazione Sciacca», 3 (2014), pp. 85-92.

81. Ragione e Rivelazione. La risposta cattolica all’Illuminismo tra politica e filosofia, in Autori Vari, Rivelazione e Storia, Atti del [IV] Convegno di Studio della Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis (Salone Capitolare di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri - Roma, 7-8 Marzo 2014), a cura di Salvatore Scuro, Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis, Roma 2014, pp. 57-64.

82. Autori Vari, Verso la scienza integrale. Studi in onore di Pier Paolo Ottonello (Ricerche), Atti della Giornata di Studi in onore di Pier Paolo Ottonello (Genova, Università degli Studi, Lunedì 29 Ottobre 2012), a cura di Paolo De Lucia, Marsilio, Venezia 2014, pp. 144.

83. Un dottorato su Rosmini discusso a Madrid, «Charitas», 88 (2014), 8-9, pp. 217-218.

84. Gentile e il neoidealismo, in Autori Vari, Maria Adelaide Raschini: necessità e inattualità della filosofia, Atti del IV Congresso Nazionale sul suo Pensiero (Bocca di Magra di Ameglia [La Spezia], 1-4 Settembre 2013), a cura di Pietro Suozzo, Olschki, Firenze 2014, pp. 57-68.

85. Tempo, libertà, Occidente, «Annali della Fondazione Sciacca», 4 (2015), pp. 7-17.

86. Rilevanza e attualità del pensiero filosofico e politico di Gioberti, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 109 (2015), 3-4, pp. 331-340.

87. Premessa generale (pp. 19-22), e Coordinamento dell’Apparato storico-testuale, di: Antonio Rosmini, Lettere, I (2 Giugno 1813 - 19 Novembre 1816) (Lettere. Direttore Generale dell’Edizione: Pier Paolo Ottonello) (Opere edite ed inedite di Antonio Rosmini. Edizione Nazionale promossa da Enrico Castelli. Edizione Critica promossa da Michele Federico Sciacca. A cura di: Istituto di Studi Filosofici - Roma; Centro Internazionale di Studi Rosminiani - Stresa, vol. 61), a cura di Luciano Malusa e Stefania Zanardi, Città Nuova, Roma 2015, pp. 552.

88. Gli arieti contro la verticale, «Annali della Fondazione Sciacca», 5 (2016), pp. 21-32.

89. Nadia Nosenzo e la filosofia del cuore, Prefazione a: Nadia Nosenzo, Diretto al Cuore. Lettera aperta alle nuove generazioni, Amazon, Wrocław 2016, pp. 156; pp. 5-6.

90. Recensione di: Cornelio Fabro, La trappola del compromesso storico. Da Togliatti a Berlinguer (Cornelio Fabro. Opere Complete, vol. XXIX), a cura di Marcelo Lattanzio, Editrice del Verbo Incarnato, Segni (Roma) 2015, pp. 172; Id., L’alienazione dell’Occidente. Osservazioni sul pensiero di E. Severino (Cornelio Fabro. Opere Complete, vol. XXXI), a cura di Tobias Eibl, ivi 2015, pp. 200, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 110 (2016), 1-2, pp. 192-195.

91. Coordinamento dell’Apparato storico-testuale di: Antonio Rosmini, Lettere, II (27 Novembre 1816 - Dicembre 1819) (Lettere. Direttore Generale dell’Edizione: Pier Paolo Ottonello) (Opere edite ed inedite di Antonio Rosmini. Edizione Nazionale promossa da Enrico Castelli. Edizione Critica promossa da Michele Federico Sciacca. A cura di: Istituto di Studi Filosofici - Roma; Centro Internazionale di Studi Rosminiani - Stresa, vol. 62), a cura di Luciano Malusa e Stefania Zanardi, Città Nuova, Roma 2016, pp. 436.

92. Presentazione di: Elìaba [Donato De Francesco], Fuori dal baratro! Cultura cittadina e perversioni moderne (Dissertazioni, 33), I Libri di Emil, Bologna 2016, pp. 384; pp. 7-8.

93. La valle dell’ombra. Percorsi del tragico nella filosofia italiana del Novecento (Ricerche), Marsilio, Venezia 2016, pp. 160.

94. Il dogma crudele da Carlini ad Arata. Uno sguardo attraverso l’opera di p. Luigi Del Vecchio, «Italia Francescana», 91 (2016), 3, pp. 479-489.

95. Esperienza ed esistenza. Sulla possibilità di un’integrazione soteriologica della proposta bontadiniana, «Glaux. Periodico annuale di Filosofia», 12-14 (2011-2013) [Pubblicato nel Febbraio 2017], pp. 93-101.

96. La fine coerente del soggetto. Bas Jan Ader e il superamento della liberazione, Prefazione a: Davide Cortese, Fuori dalla libertà. Bas Jan Ader e i rituali dell’abbandono, Disegni di Massimo Dagnino, EDB, Milano 2017, pp. 80; pp. 5-6.

97. Sciacca e il neoidealismo, «Annali della Fondazione Sciacca», 6 (2017), pp. 21-31.

98. Un caso celebre di corrispondenza tra filosofi: il carteggio Croce-Gentile, «Il Pensiero Italiano» (Rivista online), 1 (2017), 1, pp. 73-82.

99. «Vita e Pensiero». Prima e attraverso l’Università Cattolica, in Autori Vari, Le riviste italiane di filosofia nei secoli XX e XXI (Collana di Filosofia Italiana. Diretta da Piero Di Giovanni e Caterina Genna, 14), a cura di Piero Di Giovanni, Franco Angeli, Milano 2018, pp. 338; pp. 23-47.

100. Recensione di: Giuseppe Claudio Godani, Proposta di un nuovo umanesimo filosofico e culturale, Aracne, Canterano (Roma) 2017, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 112 (2018), 1-2, pp. 198-199.

101. Interiorità e storia, «Annali della Fondazione Sciacca», 7 (2018), pp. 29-40.

102. Rosmini e Gioberti: due proposte di riforma a confronto, in Autori Vari, Riforma del pensiero, della società, della Chiesa, Atti del XVIII Corso dei “Simposi Rosminiani” - Stresa, 22-25 Agosto 2017 (Antonio Rosmini, Maestro per il Terzo Millennio. Opere - Studi - La Scuola, a cura di Gianni Picenardi. Studi, 21), a cura di Gianni Picenardi, Sodalitas, Stresa 2018, pp. 264; pp. 45-68.

103. Il sorgere dello spirito in Rosmini e Carlini, «Rosminianesimo Filosofico», 2 (2018), pp. 229-244.

104. Il dogma crudele. Peccato originale e principio teologico in Carlini e Arata, «Rivista rosminiana di Filosofia e di Cultura», 112 (2018), 3-4, pp. 343-352.

105. Ennio Innocenti e la critica della gnosi spuria, in Autori Vari, Recensione al volume di Luigi Copertino “Il confronto con la gnosi spuria secondo Ennio Innocenti”, Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis, Roma 2019, pp. 36; pp. 6-8.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Gisondi, Agar e Sara: forme tomistiche della ragione, Giannini, Napoli 2007, pp. 62-68.


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

www.unige.it/staff/persone/rdn/SQYNDVNEBwENDUA=