Torre Velasca

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La Torre Velasca, con i suoi 106 metri di altezza, si trova a sud del Duomo di Milano, nella piazza omonima.

Architetti

B.B.P.R. (gruppo di progettisti costituito nel 1932 da Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers).

Storia

Progettata e costruita tra il 1956 e il 1958 dalla Società Generale Immobiliare, occupa un'area un tempo residenziale, distrutta dai bombardamenti nel 1943.
Nel mezzo di questa zona si trova la Torre, progetto che può collegarsi alla rivoluzione formale battezzata Neoliberty, ma con accenni di Brutalismo e comunque facente parte del variegato esprimersi del Razionalismo italiano, che si pone in stretto rapporto col contesto milanese in cui sorge, svettando assieme al Duomo, ai campanili della città ma soprattutto col Castello Sforzesco.
Con la sua caratteristica forma "a fungo" (i piani inferiori occupano una sezione minore dei piani superiori) è uno dei simboli più noti della città.
I primi diciotto piani sono occupati da negozi e uffici, mentre i successivi piani fino al ventiseiesimo sono occupati da appartamenti.
Il profilo della torre è la conseguenza di un lungo studio che trova le sue origini nel cercare delle risposte funzionali alla costrizione in cui si trova la base della Torre nella piccola piazza omonima, libera però di espandersi nei piani superiori.

Bibliografia essenziale

  • FIORI, Leonardo. PIZZON, Massimo (a cura di). B.B.P.R. La Torre Velasca. Abitare Segesta, 1982
  • PIVA, Antonio (a cura di). B.B.P.R. a Milano. Electa, 1982
  • Società generale immobiliare. Torre Velasca, 26 piani, 800 locali. Società generale immobiliare, 1958
  • BRUNETTI, F.. La Torre Velasca a Milano. Alinea, 1999
  • ROGERS E.N.. Il senso della storia. Unicopli, 1999

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