Szpilki
Szpilki | |
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Stato | Polonia |
Lingua | polacco |
Fondazione | 1935 |
Chiusura | 1994 |
Szpilki fu un periodico satirico polacco. Fu fondato nel 1936 da un gruppo di letterati di sinistra, tra cui Eryk Lipiński, Zenon Wasilewski e Zbigniew Mitzner (redattore capo)[1][2] . Il titolo significa letteralmente "spilli".
Il motto del periodico era Prawdziwa cnota krytyk się nie boi, ("La vera virtù non ha paura delle critiche")[2], citazione dal poema eroicomico Monachomachia di Ignacy Krasicki.
La pubblicazione fu sospesa durante la seconda guerra mondiale e ripresa nel 1945. Nel 1953 Szpilki si fuse con un'altra rivista satirica, Mucha.[2]
Insieme a molti altri periodici, fu sospeso durante il periodo della legge marziale in Polonia, all'inizio degli anni Ottanta. Dal 1990 la rivista incontrò difficoltà e dopo vari tentativi di rilancio venne chiusa nel 1994.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ J. Łojek, J. Myśliński, W. Władyka, Dzieje prasy polskiej, Warszawa 1988, p. 103, p. 119.
- ^ a b c "Prasa satyryczna i humorystyczna w XIX i XX wieku"
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Olaf Bergmann, "Prawdziwa cnota krytyk się nie boi..." Karykatura w czasopismach satyrycznych Drugiej Rzeczypospolitej, 2012, ISBN 978-83-7181-733-5