Swiss Chamber - Camera di Commercio Svizzera in Italia

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Swiss Chamber - Camera di Commercio Svizzera in Italia
Fondazione 14 dicembre 1919
Scopo Sostenere e agevolare i rapporti tra Svizzera e Italia, in particolare quelli economici, contribuendo a renderli sempre più intensi e proficui
Sede centrale

Bandiera dell'Italia Milano

Presidente Fabio Bocchiola
Vice Presidenti

Giovanna Frova

Mario Peserico

Tesoriere Mosè Begotti
Segretario Generale Alessandra Modenese        Kauffmann
Lingue ufficiali

italiano, tedesco, francese

Swiss Chamber - Camera di Commercio Svizzera in Italia è attiva in Italia dal 1919. Riconosciuta dalle autorità italiane e svizzere, è oggi un’Associazione senza scopo di lucro che mira a favorire lo sviluppo e la crescita delle relazioni commerciali, industriali ed economiche tra i due Paesi, con particolare riguardo alla Piccola e Media Impresa.

Swiss Chamber si basa su un articolato network di relazioni con i principali operatori istituzionali del mondo commerciale ed economico italiano ed elvetico quali Associazioni di categoria, Consorzi, Università, Ministeri e Rappresentanze diplomatiche.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Camera di Commercio Svizzera in Italia venne fondata a Genova nel 1919 con l’obiettivo di “agevolare i rapporti tra Svizzera e Italia, in particolare quelli economici, contribuendo a renderli sempre più intensi e proficui”[1]. Dopo aver trasferito nel 1931 la propria sede a Milano in Via Manzoni 5, la Camera di Commercio Svizzera in Italia lanciò nel 1941 la rivista camerale “La Svizzera Industriale e Commerciale”, oggi “La Svizzera”, volta a promuovere l’economia svizzera in Italia attraverso una ricca offerta editoriale dedicata alla realtà economica, finanziaria e commerciale italiana e svizzera. Nel 1943, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, gli uffici camerali ospitarono la fondazione della Mutua svizzera assicurazioni danni di guerra. Distrutta dai bombardamenti degli alleati sulla città meneghina, la sede della Camera di Commercio Svizzera in Italia venne trasferita prima in Foro Bonaparte 51 e poi in Via Gioberti 5. Dopo un’intensa attività camerale nel corso dell’intero periodo bellico, durante il quale ospitò il Delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa, gli uffici della Camera di Commercio Svizzera in Italia vennero trasferiti nella nuova sede del Centro Svizzero di Via Palestro 2, palazzo di proprietà della Confederazione che ospita tuttora le maggiori Istituzioni elvetiche operanti in Italia.

Nel 1997 la Camera di Commercio Svizzera in Italia ottenne il riconoscimento ufficiale delle autorità italiane attraverso l’iscrizione presso il Ministero del Commercio con l’Estero all’Albo delle Camere di Commercio Estere in Italia (Legge 580/93, art. 22 D.M. 15.02.00 n. 96)[2] presso l'Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Advisory Board[modifica | modifica wikitesto]

L’Advisory Board di Swiss Chamber è costituito da un gruppo di primarie aziende svizzere operanti in Italia, chiamate a supportare la Camera in termini di visione strategica e di consolidamento. Questo organismo svolge un ruolo consultivo e propositivo, affiancando la Presidenza e gli organi direttivi della Camera nella definizione delle linee di sviluppo. Quali leader di mercato nel loro settore, i membri dell’Advisory Board mettono a disposizione della Camera un qualificato patrimonio di idee e di stimoli, indispensabili per rispondere alle sempre più complesse dinamiche di mercato.

Albo dei Presidenti[3][modifica | modifica wikitesto]

Anno Nome
     1919-1931 Giovanni Battista Biaggi
     1931-1934 Otto Bühler
     1934-1938 Ermanno Steinmann
     1938-1954 Adolfo Tschudi
     1954-1961 Guido Descombes sn.
     1961-1974 Carlo Augusto Steffen
     1974-1985 Andrea Luca Seifert
     1985-1993 Hans Paul Brunner
     1993-1995 Alfred Rösli
     1995-2003 Carl Emil Felix Minder
     2003-2009 Fabrizio Rindi
2009-2019 Giorgio Berner
2019-2021 Barbara Hoepli
2021-attualmente Fabio Bocchiola

Albo dei Segretari Generali e Direttori[3][modifica | modifica wikitesto]

Anno Nome
     1919-1931 Renato Imer
     1931-1934 Otto Seifert
     1934-1962 Oscar Humm
     1963-1968 Emanuele Lentini
     1968-1979 Bernardo Cerutti
     1979-1982 Giancarlo Pometta
     1983-1988 Riccardo Pallich
     1989-1992 Silvio Ronzani
     1993-1994 Vacante
     1995-1996 Marco Rosli
1997-attualmente Alessandra Modenese Kauffmann

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statuto di Swiss Chamber - Camera di Commercio Svizzera in Italia, http://www.swisschamber.it/wp-content/uploads/2013/03/Statuto-Swiss-Chamber1.pdf, consultato il 2 ottobre 2017.
  2. ^ La Storia di Swiss Chamber - Camera di Commercio Svizzera in Italia, http://www.swisschamber.it/wp-content/uploads/2013/03/STORIA-SWISS-CHAMBER-2021.pdf
  3. ^ a b La Storia di Swiss Chamber - Camera di Commercio Svizzera in Italia, http://www.swisschamber.it/wp-content/uploads/2013/03/STORIA-SWISS-CHAMBER-2021.pdf