Suore domenicane del Santo Rosario (Melegnano)
Le Suore Domenicane del Santo Rosario, dette di Melegnano, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata a Casolate nel 1828 dal sacerdote italiano Francesco Fiazza, arciprete di San Zenone al Lambro.[2]
In origine si trattava di una compagnia di giovani maestre che non pronunciavano voti ma promettevano obbedienza a una superiora e si impegnavano a vivere secondo la regola del terz'ordine domenicano: il principale fine apostolico della compagnia era l'educazione delle fanciulle nelle aree rurali e, secondariamente, l'assistenza a infermi e bisognosi.[2]
Il 28 agosto 1831 Alessandro Maria Pagani, vescovo di Lodi, trasformò il sodalizio in congregazione religiosa di voti semplici: le prime professioni religiose furono emesse il 5 settembre 1841 nelle mani della prima superiora generale dell'istituto, Antonia Villa. L'istituto, in seguito, passò sotto la giurisdizione dell'arcivescovo di Milano e le sue costituzioni furono approvate da Carlo Bartolomeo Romilli il 12 maggio 1857.[2]
La congregazione, affiliata all'ordine dei frati predicatori dal 26 giugno 1857, ricevette il pontificio decreto di lode il 17 giugno 1931.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'educazione della gioventù e all'assistenza ai malati.[2]
Oltre che in Italia, la congregazione è attiva in Brasile;[2] la sede generalizia è a Melegnano.[1]
Alla fine del 2015 l'istituto contava 87 religiose in 19 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.