Strafbataillon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strafbataillon
Battaglione criminale
Insegna da prigioniero militare dello Strafbataillon
Descrizione generale
Attivo1942-
8 maggio 1945
Nazione Germania
Servizio Heer
TipoBattaglione di disciplina
Ruolopunizione
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Gli Strafbataillon (battaglione criminale) erano unità penali militari della Wehrmacht create durante la seconda guerra mondiale per i soldati giudicati dalla corte marziale e condannati alla pena di morte.

Compiti[modifica | modifica wikitesto]

Gli Strafbataillon furono impiegati soprattutto sul fronte orientale per condurre le operazioni più pericolose al limite di missioni suicide; le perdite erano alte dal momento che i soldati venivano usati per bonificare campi minati, assaltare obiettivi difficili o difendere posizioni contro forze attaccanti preponderanti.

Destino[modifica | modifica wikitesto]

Qualora un soldato venisse ferito, veniva spesso lasciato morire o ucciso visto che i dottori della Wehrmacht avevano l'ordine di non curare i membri degli Strafbataillon; i cadaveri dei soldati, inoltre, non venivano seppelliti ma lasciati sul terreno.

Se un soldato arrivava alla fine della sua pena veniva rilasciato, ritenuto "idoneo al combattimento" e mandato in un'altra unità, questa volta con gli stessi diritti di un normale soldato.

Durante gli ultimi giorni della guerra, con il Terzo Reich ormai sull'orlo della disfatta, i soldati venivano mandati negli Strafbataillon persino per la più lieve delle infrazioni.

Nella letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Il riferimento più celebre a queste unità si trova nei romanzi dello scrittore danese Sven Hassel, i quali hanno come protagonisti un gruppo di soldati dello Strafbataillon.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]