Stalin Wasn't Stallin'

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Stalin Wasn't Stallin'
ArtistaGolden Gate Quartet
Autore/iWillie Johnson
GenereGospel
Data1943

Stalin Wasn't Stallin' (trad. "Stalin non era in stallo") è un brano musicale del 1943, composto dal gruppo gospel americano Golden Gate Quartet. La canzone elogia gli sforzi di Iosif Stalin nella sua strenua difesa all'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista.

Una celebre cover della canzone sarà poi quella rilasciata da Robert Wyatt nel 1982 nella raccolta Nothing Can Stop Us.

Contesto storico[modifica | modifica wikitesto]

L'inaspettato arresto dell'avanzata nazista da parte dell'Armata Rossa, le strenue condizioni cui era sottoposta la popolazione occupata dai nazisti e la tenacia con cui Stalin reagì all'attacco diffusero in tutta l'opinione pubblica mondiale, non solo quella di istanze comuniste e socialiste, un grande sentimento di ammirazione verso il dittatore sovietico (che venne infatti soprannominato "Padre di tutti i popoli"), che godeva poi di un notevole appeal tra i lavoratori e le classi subalterne di tutto il mondo. Anche negli Stati Uniti si diffondevano idee di ammirazione, specie tra il proletariato urbano e la comunità afroamericana, ancora vittima della segregazione razziale.

Lo stesso presidente Franklin Delano Roosevelt aveva dichiarato in un discorso del 28 luglio 1943 che:

«Il mondo non ha mai visto una maggiore devozione, determinazione e sacrificio di sé, che sono stati mostrati dal popolo russo e dai loro eserciti sotto la guida del maresciallo Iosif Stalin.»

Con l'ascesa alla presidenza di Harry Truman nel 1945 e l'inizio della guerra fredda si procedette a sradicare qualsiasi forma di simpatia verso il nascente blocco socialista.

Testo[modifica | modifica wikitesto]

Il testo del brano è stato scritto da Willie Johnson, uno dei membri dei Golden Gate Quartet. È composto da 6 strofe alternate dall'iconico ritornello.

Ritornello[modifica | modifica wikitesto]

Inglese
Stalin wasn't stallin'
When he told the beast of Berlin
That they'd never rest contented
Till they had driven him from the land
So he called the Yanks and English
And proceeded to extinguish
The Führer and his vermin
This is how it all began.

Traduzione
Stalin non era in stallo
Quando disse alla bestia di Berlino
Che non avrebbero riposato soddisfatti
Finché non la avessero cacciata dal paese
Così chiamò gli yankee e gli inglesi
E procedette ad annientare
Il Führer e il suo verminaio
Così è come tutto ebbe inizio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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