Stabat Mater (romanzo)

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Stabat Mater
AutoreTiziano Scarpa
1ª ed. originale2008
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneVenezia

Stabat Mater è un romanzo di Tiziano Scarpa ambientato all'inizio del XVIII secolo a Venezia, nel Pio Ospedale della Pietà dove vengono accolte le orfane o le bambine abbandonate.

Il libro ha vinto il "premio Strega" nel 2009[1].

Trama

Cecilia ha sedici anni, è una delle ospiti dell'Ospedale della Pietà, dove è rinchiusa da quando è nata, abbandonata in fasce dalla madre.

Ha preso l'abitudine, di notte, di andare a rifugiarsi in un cantuccio isolato, e qui scrivere lettere alla madre che mai ha conosciuto. In realtà, più che lettere, mette su carta i suoi pensieri, il suo tentativo di comprendere il mondo esterno, che ha potuto conoscere solo attraverso il filtro imposto dalle suore.

Come tutte le ospiti, Cecilia è una musicista, suona il violino, e ha raggiunto un ottimo livello esecutivo, ma l'anziano prete che ha curato la sua preparazione musicale ormai da tempo non è più in grado di stimolare la creatività delle suonatrici, che continuano invariabilmente e stancamente ad eseguire sempre i medesimi brani.

Tutto cambia quando arriva un nuovo maestro: si tratta di un giovane prete dai capelli rossi, Antonio Vivaldi, che fa scoprire alle allieve, e in particolare a Cecilia, le possibilità della musica di fare loro conoscere e vedere luoghi e stati d'animo sconosciuti.

Grazie a Vivaldi e alla sua musica, Cecilia troverà il coraggio di cambiare la sua situazione e fuggire dall'istituto alla ricerca di se stessa.

Note

Edizioni

Collegamenti esterni

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