Gunderico (vescovo): differenze tra le versioni

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Morto prima del 711 fu [[Arcidiocesi di Toledo|arcivescovo di Toledo]] per un breve periodo tra [[Felix (vescovo)|Felix]] (701) e [[Sinderedo di Toledo|Sinderedo]]. Egli era un [[Visigoti|visigoto]] e fu molto lodato nella ''Cronaca'' di Isidoro Pacense (circa [[754]]), secondo cui fu un sant'uomo che fece molti miracoli. Sebbene fosse certamente un uomo di cultura, nessuno dei suoi scritti è giunto fino a noi.


Presiedette il [[Concilio di Toledo|XVIII concilio di Toledo]] (probabilmente nel 703), e potrebbe essere stato incoraggiato dal re [[Witiza]] ad inserire il matrimonio nel sacerdozio.
Presiedette il [[Concilio di Toledo|XVIII concilio di Toledo]] (probabilmente nel 703), e potrebbe essere stato incoraggiato dal re [[Witiza]] ad inserire il matrimonio nel sacerdozio.

Versione delle 11:22, 30 ago 2018

Gunderico
vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricopertiArcivescovo di Toledo
 
NatoVII secolo
Consacrato vescovoprima del 701
Decedutoprima del 711
 

Gunderico in lingua latina Gundericus (VII secolo) fu predecessore di Sinderedo di Toledo come arcivescovo di Toledo.

Biografia

Morto prima del 711 fu arcivescovo di Toledo per un breve periodo tra Felix (701) e Sinderedo. Egli era un visigoto e fu molto lodato nella Cronaca di Isidoro Pacense (circa 754), secondo cui fu un sant'uomo che fece molti miracoli. Sebbene fosse certamente un uomo di cultura, nessuno dei suoi scritti è giunto fino a noi.

Presiedette il XVIII concilio di Toledo (probabilmente nel 703), e potrebbe essere stato incoraggiato dal re Witiza ad inserire il matrimonio nel sacerdozio.

Bibliografia

  • Collins, Roger. Visigothic Spain, 409–711. Blackwell Publishing, 2004.
  • Thompson, E. A. The Goths in Spain. Oxford: Clarendon Press, 1969.
  • Enrique Flórez, España sagrada, vol. V, Madrid 1750, pp. 319-320