Vakhtang I Gorgasali: differenze tra le versioni
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Ha guidato il suo popolo in un'alleanza con l'[[Impero bizantino]] che lo ha coinvolto in una lunga lotta contro l'egemonia iraniana [[Sasanidi|sasaniana]]. La guerra si è conclusa con la sconfitta e l'indebolimento del regno di Iberia. La tradizione gli attribuisce anche la riorganizzazione della [[Chiesa Ortodossa Georgiana]] e la fondazione di [[Tbilisi]], capitale moderna della Georgia. |
Ha guidato il suo popolo in un'alleanza con l'[[Impero bizantino]] che lo ha coinvolto in una lunga lotta contro l'egemonia iraniana [[Sasanidi|sasaniana]]. La guerra si è conclusa con la sconfitta e l'indebolimento del regno di Iberia. La tradizione gli attribuisce anche la riorganizzazione della [[Chiesa Ortodossa Georgiana]] e la fondazione di [[Tbilisi]], capitale moderna della Georgia. |
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Vakhtang Gorgasali fu un sovrano che intreccia storia e la leggenda in una narrazione epica, tipicamente nazionale, che risalta ancora di più la sua personalità e biografia. L'immagine di Vakhtang I è rappresentata |
Vakhtang Gorgasali fu un sovrano che intreccia storia e la leggenda in una narrazione epica, tipicamente nazionale, che risalta ancora di più la sua personalità e biografia. L'immagine di Vakhtang I è rappresentata ancora oggi come esempio di guerriero e statista, conservando nella memoria popolare un'immagine indelebile |
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Egli è emerso come una delle figure più popolari della storia della Georgia già nel [[Medioevo]] ed è stato canonizzato dalla Chiesa Ortodossa Georgiana come "Re Vakhtang". |
Egli è emerso come una delle figure più popolari della storia della Georgia già nel [[Medioevo]] ed è stato canonizzato dalla Chiesa Ortodossa Georgiana come "Re Vakhtang". |
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Versione delle 01:25, 17 mag 2017
Vakhtang I Gorgasali (georgiano: ვახტანგ I გორგასალი), noto anche con lo pseudonimo di Kartli in Georgia orientale (439 o 443 – 502 o 522), della dinastia Chosroid, è stato un re di Iberia.
Ha guidato il suo popolo in un'alleanza con l'Impero bizantino che lo ha coinvolto in una lunga lotta contro l'egemonia iraniana sasaniana. La guerra si è conclusa con la sconfitta e l'indebolimento del regno di Iberia. La tradizione gli attribuisce anche la riorganizzazione della Chiesa Ortodossa Georgiana e la fondazione di Tbilisi, capitale moderna della Georgia.
Vakhtang Gorgasali fu un sovrano che intreccia storia e la leggenda in una narrazione epica, tipicamente nazionale, che risalta ancora di più la sua personalità e biografia. L'immagine di Vakhtang I è rappresentata ancora oggi come esempio di guerriero e statista, conservando nella memoria popolare un'immagine indelebile Egli è emerso come una delle figure più popolari della storia della Georgia già nel Medioevo ed è stato canonizzato dalla Chiesa Ortodossa Georgiana come "Re Vakhtang".
Numerosi monumenti e statue sono stati eretti in suo onore, non solo nella capitale Tblisi ma in tutta la Georgia
Oggi e stato istituito in suo onore l'Ordine di Vakhtang Gorgasali, la più alta onorificenza georgiana
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