The Super Spy: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 10: Riga 10:


== Giocabilità ==
== Giocabilità ==
Per controllare Roy, il giocatore usa un joystick a quattro direzioni: gli spostamenti nei corridoi sono di tipo sinistra-destra, destra-sinistra, avanti-indietro, indietro-avanti, mentre nelle stanze ci si muove solo lateralmente: sia nei corridoi che nelle stanze Roy può anche abbassarsi. Nelle primissime fasi Roy combatte a mani nude, per poi contrastare i nemici con tre armi, tutte visibili sullo schermo: un coltello, una pistola e un mitra, consegnatigli da ostaggi che egli metterà in salvo. Una quarta arma - tirapugni - può essere ottenuta solo una volta in tutto il gioco, con la liberazione di un determinato ostaggio nella sede Tadoya: in tal modo Roy incrementerà la potenza dei cazzotti. Negli scontri coi nemici si usano tre tasti, A, B e C. Col tasto A Roy attacca dando cazzotti (facilitato in ciò qualora abbia preso il tirapugni) oppure colpendo col coltello, o sparando con le armi da fuoco. Col tasto B invece egli assesta pedate; se però è in possesso di un'arma da fuoco, potrà colpire i nemici col calcio di essa. Premendo insieme i tasti A e B Roy si chiuderà in difesa per un istante. Il tasto C infine serve a selezionare l'arma.
Per controllare Roy, il giocatore usa un joystick a quattro direzioni: gli spostamenti nei corridoi sono di tipo sinistra-destra, destra-sinistra, avanti-indietro, indietro-avanti, mentre nelle stanze ci si muove solo lateralmente; sia nei corridoi che nelle stanze Roy può anche abbassarsi. Nelle primissime fasi Roy combatte a mani nude, per poi contrastare i nemici con tre armi, tutte visibili sullo schermo: un coltello, una pistola e un mitra, consegnatigli da ostaggi che egli metterà in salvo. Una quarta arma - tirapugni - può essere ottenuta solo una volta in tutto il gioco, con la liberazione di un determinato ostaggio nella sede Tadoya: in tal modo Roy incrementerà la potenza dei cazzotti. Negli scontri coi nemici si usano tre tasti, A, B e C. Col tasto A Roy attacca dando cazzotti (facilitato in ciò qualora abbia preso il tirapugni) oppure colpendo col coltello, o sparando con le armi da fuoco. Col tasto B invece egli assesta pedate; se però è in possesso di un'arma da fuoco, potrà colpire i nemici col calcio di essa. Premendo insieme i tasti A e B Roy si chiuderà in difesa per un istante. Il tasto C infine serve a selezionare l'arma.


In entrambe le missioni, gli scontri si svolgono sia nei corridoi degli edifici sia in alcune stanze di essi; tutti e sei i boss si trovano in stanze della Tadoya (mai dunque nei corridoi). Ci sono poi stanze con ostaggi, che una volta liberati possono regalare energia al giocatore, oppure ricaricargli le armi (o fornirgliele ''ex novo''), o ancora passargli informazioni sul conto dei boss; altri ostaggi si limitano invece a formulare frasi di circostanza. C'è anche qualche stanza vuota; in alcune di esse può trovarsi la mappa illustrante la struttura del piano cui appartengono, il che è utile soprattutto per individuare l'ubicazione degli ascensori. Ognuno di questi, con qualche eccezione, è configurato in modo da collegare solo due piani, posti l'uno sopra l'altro. Entrare nelle stanze dove non ci sono boss è facoltativo: va da sé che al completamento di una missione saranno da considerarsi liberati anche gli ostaggi chiusi nei locali che il protagonista non aveva visitato.
In entrambe le missioni, gli scontri si svolgono sia nei corridoi degli edifici sia in alcune stanze di essi; tutti e sei i boss si trovano in stanze della Tadoya (mai dunque nei corridoi). Ci sono poi stanze con ostaggi, che una volta liberati possono regalare energia al giocatore, oppure ricaricargli le armi (o fornirgliele ''ex novo''), o ancora passargli informazioni sul conto dei boss; altri ostaggi si limitano invece a formulare frasi di circostanza. C'è anche qualche stanza vuota; in alcune di esse può trovarsi la mappa illustrante la struttura del piano cui appartengono, il che è utile soprattutto per individuare l'ubicazione degli ascensori. Ognuno di questi, con qualche eccezione, è configurato in modo da collegare solo due piani, posti l'uno sopra l'altro. Entrare nelle stanze dove non ci sono boss è facoltativo: va da sé che al completamento di una missione saranno da considerarsi liberati anche gli ostaggi chiusi nei locali che il protagonista non aveva visitato.

Versione delle 20:59, 1 mag 2016

The Super Spy è un videogioco arcade. Si tratta dell'undicesimo titolo uscito su scheda Neo-Geo.

Trama

Pubblicato da SNK nel 1990, è uno sparatutto in prima persona e beat 'em up game in cui l'eroe della storia, l'agente della CIA Roy Heart, si muove attraverso i numerosi piani di due edifici controllati dall'organizzazione terroristica Zolde King, responsabile di numerosi rapimenti e attentati.

Due sono le missioni che Roy deve portare a termine: la prima consiste nel distruggere il laboratorio in cui sono custoditi gli ordigni dei terroristi, la seconda nell'eliminare i sei boss dell'organizzazione, che nel frattempo hanno fatto irruzione nella sede statunitense della prestigiosa azienda Tadoya tenendovi prigioniero il presidente. Entrambi gli edifici si trovano a New York (l'immagine conclusiva del gioco mostra infatti il World Trade Center, che ancora non era stato abbattuto). Verso la fine del gioco si scoprirà che il presidente è stato ucciso.

Secondo la biografia scritta da SNK, Roy Heart ha 28 anni, è statunitense e figlio di uno dei bodyguard di un ex Presidente USA. Non è dato sapere da dove provengono i terroristi, ma sono tutti sicuramente occidentali, anche se molti di essi usano tecniche di combattimento tipiche del Giappone.

Giocabilità

Per controllare Roy, il giocatore usa un joystick a quattro direzioni: gli spostamenti nei corridoi sono di tipo sinistra-destra, destra-sinistra, avanti-indietro, indietro-avanti, mentre nelle stanze ci si muove solo lateralmente; sia nei corridoi che nelle stanze Roy può anche abbassarsi. Nelle primissime fasi Roy combatte a mani nude, per poi contrastare i nemici con tre armi, tutte visibili sullo schermo: un coltello, una pistola e un mitra, consegnatigli da ostaggi che egli metterà in salvo. Una quarta arma - tirapugni - può essere ottenuta solo una volta in tutto il gioco, con la liberazione di un determinato ostaggio nella sede Tadoya: in tal modo Roy incrementerà la potenza dei cazzotti. Negli scontri coi nemici si usano tre tasti, A, B e C. Col tasto A Roy attacca dando cazzotti (facilitato in ciò qualora abbia preso il tirapugni) oppure colpendo col coltello, o sparando con le armi da fuoco. Col tasto B invece egli assesta pedate; se però è in possesso di un'arma da fuoco, potrà colpire i nemici col calcio di essa. Premendo insieme i tasti A e B Roy si chiuderà in difesa per un istante. Il tasto C infine serve a selezionare l'arma.

In entrambe le missioni, gli scontri si svolgono sia nei corridoi degli edifici sia in alcune stanze di essi; tutti e sei i boss si trovano in stanze della Tadoya (mai dunque nei corridoi). Ci sono poi stanze con ostaggi, che una volta liberati possono regalare energia al giocatore, oppure ricaricargli le armi (o fornirgliele ex novo), o ancora passargli informazioni sul conto dei boss; altri ostaggi si limitano invece a formulare frasi di circostanza. C'è anche qualche stanza vuota; in alcune di esse può trovarsi la mappa illustrante la struttura del piano cui appartengono, il che è utile soprattutto per individuare l'ubicazione degli ascensori. Ognuno di questi, con qualche eccezione, è configurato in modo da collegare solo due piani, posti l'uno sopra l'altro. Entrare nelle stanze dove non ci sono boss è facoltativo: va da sé che al completamento di una missione saranno da considerarsi liberati anche gli ostaggi chiusi nei locali che il protagonista non aveva visitato.

Il gioco è particolarmente difficile: c'è una sola vita a disposizione con 8 tacche di energia, che scalano ogni volta che il protagonista viene colpito, ma riottenibili lungo il percorso grazie ad alcuni ostaggi liberati, come già detto. Inoltre nei corridoi non ci sono mai momenti di tregua, con terroristi che appaiono perlopiù a gruppetti di 2-3 alla volta; meno frequenti gli scontri con un nemico comune isolato. Le situazioni tendono a complicarsi nel prosieguo del gioco. Alcuni nemici comuni attaccano sparando, per poi allontanarsi dopo qualche secondo; è possibile ucciderli solo se si è in possesso di una delle due armi da fuoco, in caso contrario Roy dovrà abbassarsi per evitare di essere colpito dalle raffiche di questi terroristi, incapaci evidentemente di sparare rasoterra.

Gli scontri coi terroristi seguono quasi sempre un copione preciso: Roy toglie energia al nemico dopo avergli rifilato una combo di tre colpi a mani nude, oppure dopo averlo accoltellato tre volte, oppure sparandogli; questo finirà sbattuto contro la parete di fondo, riprendendosi però quasi subito e tornando ad attaccare; si va avanti così fino all'uccisione del terrorista, in seguito a un "volo" più violento del solito, con la vittima che esalerà l'anima giacendo ancora appoggiata alla parete, lontano dunque da Roy (per il secondo e il quarto boss, Back Gallop e Geese, si vedranno invece scene di morte diverse da questa, mentre i nemici comuni muniti di armi da fuoco periscono dopo un solo sparo).

Gli edifici

Laboratorio

Struttura fatiscente, un tempo adibita a penitenziario, consta di tre piani e un seminterrato: Roy salirà un piano alla volta tramite i vari ascensori. Arrivato al piano più alto, egli dovrà trovare l'ascensore che conduce al seminterrato, la cui ultima stanza cela l'arsenale dei terroristi.

In questo edificio gli ostaggi sono tutti costituiti da pacifici scienziati (di sesso maschile), costretti dai terroristi a fabbricare ordigni per le loro azioni criminose. I dottori più anziani sono gli ostaggi la cui liberazione permette ogni volta al giocatore di riavere quattro tacche di energia.

Tadoya Building

La sede statunitense della Tadoya, azienda leader nel ramo dei motori (il nome è probabile deformazione di Toyota): in questo edificio, che ha sedici piani, i terroristi tengono come ostaggi gli impiegati (persone di ambo i sessi) e gli uomini preposti alla sorveglianza, oltre al presidente. Tramite gli ascensori Roy salirà di piano in piano, con la possibilità di saltarne un paio, per arrivare all'ultimo, dove si nasconde il leader dell'organizzazione terroristica, King.

L'ingresso in stanze dove si trovano gruppetti di impiegate tenute in ostaggio permette ogni volta al giocatore di riavere quattro tacche di energia.

I boss

1) Nick Donaugau: classica figura di scienziato pazzo, è un uomo di mezza età, quasi calvo (con pochi capelli di colore scuro), occhialuto. Indossa un camice, e sotto di esso una maglietta marrone. In una mano ha un cacciavite, nell'altra una bomboletta contenente gas venefico. Pirata informatico abilissimo, si trova nella stanza dei computer al sesto piano della Tadoya: spruzzerà il veleno della bomboletta in faccia a Roy appena questi sarà entrato. Ogni 5 secondi l'agente perde una tacca di energia per il diffondersi del gas nel locale, mentre il boss, evidentemente immune all'effetto, cerca di attaccare colpendo col cacciavite o dando testate. Come se ciò non bastasse in questo drammatico countdown per il giocatore, Nick può compiere grandi salti, sparendo in tal modo per un attimo dalla schermata. È consigliabile affrontare lo scienziato armati di mitra o pistola e con tutte le tacche di energia. Dopo l'uccisione del boss, Roy si impadronirà dell'antidoto che neutralizza il gas.

L'organizzazione terroristica comprende anche alcuni sosia di Nick, che Roy potrà trovare nel laboratorio, quindi ben prima dello scontro con lo scienziato: presenti sia nelle stanze sia nei corridoi dell'ex penitenziario, attaccano con le stesse mosse di Nick senza però spruzzare il contenuto della bomboletta; a livello grafico l'unica differenza riguarda il colore della maglietta, che nei sosia non è marrone ma viola. Avendo essi meno energia di Nick, si configurano come miniboss nel gioco.

2) Back Gallop: il più giovane dei sei boss, orgoglioso e sicuro di sé, diventato anche il pupillo e il braccio destro del leader King per la straordinaria capacità di assumere l'aspetto di chiunque senza essere scoperto. Affronta Roy in una stanza al settimo piano della Tadoya, camuffato da King, traendo così in inganno l'agente, il quale è peraltro già stato fuorviato per aver raccolto le parole di un ostaggio rimasto anch'egli vittima dell'equivoco (si ricordi però che non è indispensabile entrare nelle stanze dove non ci sono boss). Piuttosto veloce, attacca essenzialmente con mosse di aikido, arte marziale insegnatagli dallo stesso King. La mascherata termina dopo la sconfitta del boss, portatosi con le sue ultime forze al centro della scena; a quel punto infatti si scopre il vero volto di Back Gallop - un ragazzo biondo sui 25 anni - che dopo aver detto a Roy "Stupido, io non sono King" cadrà morto ai suoi piedi.

3) Machine: specializzato in assalti a edifici, è forse il boss più facile da eliminare. Individuo sui 40 anni dai folti capelli castani, fisico possente, mitra in braccio (da cui il soprannome), può ricordare il protagonista della serie di film Rambo: non molto agile negli spostamenti, attacca prevalentemente col calcio dell'arma o con pedate, in maniera piuttosto goffa; fa fuoco solo a distanza ravvicinata, sfruttando eventuali esitazioni di Roy, che in questi casi dovrà abbassarsi per non essere colpito. Si trova in una stanza all'undicesimo piano della Tadoya, adibita a magazzino.

4) Geese: esecutore degli omicidi più efferati, ha capelli rossicci e appare come un individuo sui 45 anni, magro e male in arnese. Si trova in una stanza al quattordicesimo piano della Tadoya, messa completamente a soqquadro: Roy vi entra proprio nel momento in cui il boss sta sgozzando col coltello un uomo preso in ostaggio (quest'ultimo è l'unica vittima innocente nel gioco insieme al presidente). Geese usa la stessa arma per attaccare Roy che dovrà sudare non poco in quanto il terrorista, già di per sé agilissimo, possiede la capacità di rendersi invisibile per poi riapparire in punti diversi della stanza, arrivando anche a lasciarsi sospendere dal soffitto a testa in giù. Dopo aver ricevuto i colpi finali, egli avanza barcollante verso Roy, facendo quindi scoprire sotto il vestito dieci candelotti di dinamite pronti a esplodere. Dirà allora "Muori con me!"; tuttavia lo scoppio uccide soltanto il terrorista, disintegrandolo completamente, mentre l'agente in modo inspiegabile resterà illeso, senza dunque perdere alcuna tacca di energia.

5) Pink: unico boss donna. Bionda, dall'apparente età di 35 anni, brilla per scaltrezza: nell'organizzazione terroristica non c'è nessuno che sa simulare meglio di lei. La si affronta al quindicesimo piano della Tadoya, ma al contrario degli altri boss può trovarsi in due differenti stanze, a seconda del percorso effettuato da Roy all'inizio di questo piano. Fingerà di essere una delle donne in ostaggio dando anche l'impressione di essere in stato di choc (pronuncia le parole "Terroristi sono venuti dentro... e... me...") per poi rivelare il suo reale ruolo, con un coltello che avrà estratto dal suo abito rosso provocante: con esso colpisce una prima volta Roy, che tuttavia conserverà la propria energia vitale. Le coltellate successive, così come gli altri attacchi di Pink - graffi e mosse di karate - privano invece l'agente addirittura di due tacche di energia se vanno a segno. A tal proposito è da ricordare che tutti gli altri nemici del gioco danneggiano Roy togliendo una tacca alla volta.

6) King: il leader dell'organizzazione terroristica, nascosto nell'ufficio del presidente della Tadoya, posto all'ultimo piano dell'azienda. Ultracinquantenne, è un uomo brizzolato che sfoggia trench e cravatta, ma il giocatore già conosce il suo aspetto avendo affrontato precedentemente Back Gallop che si spacciava per lui. Le sue mosse sono le stesse di Back Gallop, se non che può attaccare anche con improvvisi balzi addosso a Roy seguiti da calci, e negli spostamenti laterali è ancora più veloce.


  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi