Teatro Apollo (Mondavio): differenze tra le versioni

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== Architettura e decorazioni ==
== Architettura e decorazioni ==
La sala presenta ancora l'originaria pianta a U, così come sono originari i primi due ordini di palchi. Sono invece di fine ottocento il terzo ordine (del tutto nuovo) e la volta, interamente rifatta con tutte le decorazioni pittoriche. Quest'ultime si fanno apprezzare per l’elegante motivo a velario del soffitto, quasi una trama a merletto su toni di azzurro intenso con una corona di festoni e putti posti attorno ad un medaglione centrale. Al centro del soffitto è rappresentata l’immagine di [[apollo (divinità)|Apollo]] intento a suonare la cetra. Decorazioni a festoni e arabeschi ricoprono anche i parapetti a fascia dei tre ordini di palchi e il boccascena è delimitato da paraste in stile ionico. La sala può contenere 99 posti suddivisi tra la platea e i 38 palchi (compresi i 6 palchi sopra il [[proscenio]]).
Il teatro conserva ancora le mura perimetrali e la cripta sotterranea dell'antica chiesa. Nella navata di quest'ultima, alla quale si accede tramite un atrio, fu ricavata la platea, nell'abside invece fu ricavato il palcoscenico, al di sotto del quale trovano posto i cameririni ed i meccanismi di manovra. La sala presenta ancora l'originaria pianta a U, così come sono originari i primi due ordini di palchi. Sono invece di fine ottocento il terzo ordine (del tutto nuovo) e la volta, interamente rifatta con tutte le decorazioni pittoriche. Quest'ultime si fanno apprezzare per l’elegante motivo a velario del soffitto, quasi una trama a merletto su toni di azzurro intenso con una corona di festoni e putti posti attorno ad un medaglione centrale. Al centro del soffitto è rappresentata l’immagine di [[apollo (divinità)|Apollo]] intento a suonare la cetra. Decorazioni a festoni e arabeschi ricoprono anche i parapetti a fascia dei tre ordini di palchi e il boccascena è delimitato da paraste in stile ionico. La sala può contenere 99 posti suddivisi tra la platea e i 38 palchi (compresi i 6 palchi sopra il [[proscenio]]).


== Teatro Apollo ==
== Teatro Apollo ==

Versione delle 19:51, 20 mar 2007

Template:Teatri Il Teatro Apollo di Mondavio (PU) è il teatro storico del comune.

Storia

Le origini del teatro sono tardo settecentesche è infatti del 1789 la costituzione della ‘Società dei Condomini’. L'edificio fu ricavato all’interno della ex chiesa di S. Filippo Neri risalente al '400, ma l’aspetto che il teatro presenta attualmente risale all'ultimo consistente rinnovamento portato a termine nel 1887. Non si conosce però né l'architetto che progettò il teatro né colui che diresse successivamente i lavori di ampliamento.

Cronologia

Veduta dei palchi del Teatro Apollo di Mondavio
  • 1789 - Costituzione della Società dei Condomini del Teatro Apollo
  • 1872 - Progetto dei lavori per aprire un atrio, un terzo ordine di palchi e migliorare ingresso e scale.
  • 1887 - Completamento dei lavori progettati
  • 1894 - Dalla polizza assicurativa si ricavano alcune informazioni sul teatro di fine ottocento.Esistevano a lato del palcoscenico due camerini per gli attori. Il pavimento era in legno, le scale erano in pietra, mentre le pavimentazioni dei palchi, dell'atrio e dei corridoi erano in mattoni. L'illuminazione era ad olio minerale. Fra il primo e il secondo ordine (sopra l'atrio) esisteva un ambiente adibito a Caffè nelle sere di spettacolo mentre al piano del secondo ordine si apre una sala utilizzata anche per riunioni condominiali. Esistono tre ordini di palchi con 33 posti per ciascun ordine.
  • 1900 - Statuto della Società dei Condomini: al Comune di Mondavio spetta la proprietà del fabbricato, ai soci la proprietà dei palchi, degli arredi, degli scenari, ecc.
  • 1908 - Viene eseguito con il contributo del Comune l'impianto di illuminazione ad acetilene.
  • 1915 - L'illuminazione a gas vinene sostituita da quella elettrica.
  • 1916/1918 - L'attività è sospesa.
  • 1928 - Il Comune esegue alcuni lavori di manutenzione in seguito ad una perizia di inagibilità.
  • 1929/1944 - Il Teatro viene adoperato quasi esclusivamante per manifestazioni saltuarie.
  • 1947 - Viene redatto un progetto (fortunatamente mai realizzato) di trasformazione radicale del teatro con l'eliminazione dei palchi e del palcoscenico.

Architettura e decorazioni

Il teatro conserva ancora le mura perimetrali e la cripta sotterranea dell'antica chiesa. Nella navata di quest'ultima, alla quale si accede tramite un atrio, fu ricavata la platea, nell'abside invece fu ricavato il palcoscenico, al di sotto del quale trovano posto i cameririni ed i meccanismi di manovra. La sala presenta ancora l'originaria pianta a U, così come sono originari i primi due ordini di palchi. Sono invece di fine ottocento il terzo ordine (del tutto nuovo) e la volta, interamente rifatta con tutte le decorazioni pittoriche. Quest'ultime si fanno apprezzare per l’elegante motivo a velario del soffitto, quasi una trama a merletto su toni di azzurro intenso con una corona di festoni e putti posti attorno ad un medaglione centrale. Al centro del soffitto è rappresentata l’immagine di Apollo intento a suonare la cetra. Decorazioni a festoni e arabeschi ricoprono anche i parapetti a fascia dei tre ordini di palchi e il boccascena è delimitato da paraste in stile ionico. La sala può contenere 99 posti suddivisi tra la platea e i 38 palchi (compresi i 6 palchi sopra il proscenio).

Teatro Apollo

Il teatro è stato recentemente restaurato ed è in attesa di completamento.

Voci correlate