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La '''plata''' (o '''plate)''' è definizione comune, usualmente utilizzata per riferirsi ad un particolare tipo di scaldavivande elettrico con elementi riscaldanti coperti e non regolabili, utilizato per mantenere caldo il cibo durante lo [[Shabbat]] oppure anche scaldarlo durante un [[Yom Tov]] (giorno festivo).
La '''plata''' (o '''plate)''' è definizione comune, usualmente utilizzata per riferirsi ad un particolare tipo di scaldavivande elettrico con elementi riscaldanti coperti e non regolabili (secondo le prescrizioni [[Halakhah|halakiche]]), utilizato per mantenere caldo il cibo durante lo [[Shabbat]] oppure anche scaldarlo durante un [[Yom Tov]] (giorno festivo).


L'[[Halakhah]] a tal riguardo, precisa e dettagliata, insegna che durante lo [[Shabbat]] il cibo non deve venir cotto né totalmente, né completare le cottura (qualora già parzialmente cotto) sulla plata<Ref>Usasi apporre ulteriore "recipiente", usualmente di metallo, sotto quello/quelli con il cibo per evitare che continui la cottura o bruci; per ''vigilanza'' di [[Mitzvah]] si presta attenzione anche al periodo di tempo della "pausa" dei recipienti sopra la plata e di non farvisi rovesciare liquidi o acqua che subito cuocerebbero</Ref>, inoltre non deve esservi scaldata acqua neanche in recipienti.
L'[[Halakhah]] a tal riguardo, precisa e dettagliata, insegna che durante lo [[Shabbat]] il cibo non deve venir cotto né totalmente, né completare le cottura (qualora già parzialmente cotto) sulla plata<Ref>Usasi apporre ulteriore "recipiente", usualmente di metallo, sotto quello/quelli con il cibo per evitare che continui la cottura o bruci; per ''vigilanza'' di [[Mitzvah]] si presta attenzione anche al periodo di tempo della "pausa" dei recipienti sopra la plata e di non farvisi rovesciare liquidi o acqua che subito cuocerebbero</Ref>, inoltre non deve esservi scaldata acqua neanche in recipienti.

Versione delle 18:36, 19 set 2015

La plata (o plate) è definizione comune, usualmente utilizzata per riferirsi ad un particolare tipo di scaldavivande elettrico con elementi riscaldanti coperti e non regolabili (secondo le prescrizioni halakiche), utilizato per mantenere caldo il cibo durante lo Shabbat oppure anche scaldarlo durante un Yom Tov (giorno festivo).

L'Halakhah a tal riguardo, precisa e dettagliata, insegna che durante lo Shabbat il cibo non deve venir cotto né totalmente, né completare le cottura (qualora già parzialmente cotto) sulla plata[1], inoltre non deve esservi scaldata acqua neanche in recipienti.

Voci correlate

Note

  1. ^ Usasi apporre ulteriore "recipiente", usualmente di metallo, sotto quello/quelli con il cibo per evitare che continui la cottura o bruci; per vigilanza di Mitzvah si presta attenzione anche al periodo di tempo della "pausa" dei recipienti sopra la plata e di non farvisi rovesciare liquidi o acqua che subito cuocerebbero