Powerlifting: differenze tra le versioni

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Versione delle 17:47, 30 gen 2013

Il Powerlifting è una disciplina sportiva nella quale ogni singolo atleta è impegnato nell'esecuzione di tre esercizi: lo squat, la distensione su panca piana e lo stacco da terra.
Il termine di origine inglese tradotto in italiano equivale ad alzata di potenza, anche se per gli atleti è fondamentale sviluppare la forza massimale.

Un atleta impegnato nello squat

Federazioni

La disciplina sportiva in Italia ha più di una federazione:

  • FIPL (Federazione Italiana Powerlifting)
  • WDFPF Italia (World Drug Free Powerlifting Federation).

La FIPL è la federazione italiana riconosciuta a livello internazionale dalla IPF (International Powerlifting Federation), la WDFPF Italia è riconosciuta a livello internazionale dalla WDFPF.

La FIPL è l'unica Federazione Italiana riconosciuta dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), tramite l'affiliazione alla EPF (European Powerlifting Federation) e alla IPF (International Powerlifting Federation). Questo riconoscimento consente solo agli atleti affiliati alla FIPL la possibilità di partecipare a campionati europei e mondiali ufficialmente riconosciuti da tale organo. Tutte le altre Federazioni presenti nel territorio nazionale infatti svolgono mera attività di promozione sportiva, ma non applicando il regolamento internazionale IPF non è consentito loro di certificare record internazionali riconosciuti dal CIO.
La FIPL organizza al momento 8 eventi annuali: 3 di powerlifting completo su 3 prove (Campionato Italiano Assoluto, Coppa Italia a squadre, Trofeo Nazionale di Powerlifting RAW) e 5 di specialità (Campionato Italiano Assoluto di Stacco, Campionato Italiano Assoluto di Panca, Trofeo "G.Bertoletti" di Panca, Trofeo Nazionale di Stacco RAW, Trofeo Nazionale di Panca RAW).

Gli atleti affiliati alle federazioni facenti capo alla IPF vengono invitati ogni 4 anni a partecipare ai World Games, le olimpiadi degli sport in corso di riconoscimento e che non fanno ancora parte del programma olimipico estivo tradizionale. Unica atleta italiana ad essere stata invitata ed aver partecipato più volte a questa manifestazione è Antonietta Orsini, medaglia d'argento nel 2009 all'ultima manifestazione di Taipei.

Alla diffusione dello sport del Powerlifting in Italia contribuisce anche la F.I.B.At (Federazione Italiana Biathlon ed atletica pesante), che organizza due competizioni: Il trofeo "The Deadlift" (relativo alla sola prova di stacco da terra) ed il trofeo "Bench Press" (relativo alla sola prova di panca). Entrambe le competizioni si svolgono con l'applicazione del regolamento FIPL / IPF e le terne arbitrali sono composte da ufficiali delegati di tali sigle federative.

Storia

Il Powerlifting si è diversificato soltanto di recente dalla pesistica, negli anni '30 si diffuse il piegamento delle cosce sulle gambe (squat), mentre la distensione su panca piana solo nel dopo-guerra. A poco a poco le prime competizioni sono apparse negli Stati Uniti, ma le prime gare ufficiali a livello internazionale sono datate inizio anni '70; nello stesso tempo la pesistica si è concentrata sui due movimenti olimpici (strappo e slancio), ed i due sport sono ormai distinti.

Nell'atletica pesante, il Powerlifting si distingue dal Sollevamento pesi principalmente per il tipo di esecuzione dell'esercizio: nella pesistica tradizionale un atleta solleva un bilanciere dal pavimento sopra la sua testa, nel powerlifting invece i movimenti sono più corti e quindi i carichi sono molto più elevati. Nonostante in entrambe le discipline sia molto importante la forza muscolare, il sollevamento pesi richiede un'ottima tecnica insieme ad una rapidità di esecuzione fondamentale per la riuscita dell'esercizio; nel powerlifting ci si concentra invece sulla forza pura e richiede una incredibile resistenza allo sforzo.

Esercizi

  • Piegamento delle gambe, o Squat in inglese. Questo movimento consiste nello scendere in posizione accovacciata (le cosce devono scendere sotto il parallelo rispetto al terreno) ed a sollevarsi, sempre con un bilanciere appoggiato sulla parte posteriore delle spalle.
  • Distensione su panca piana, o Bench press in inglese. L'atleta è in posizione orizzontale. Tiene il bilanciere, braccia tese sopra il petto, lo porta al contatto del petto e risale in modo tale riportare le braccia alla posizione iniziale (dopo una posa di 1 secondo).
  • Stacco da terra, o Deadlift in inglese. L'atleta afferra il bilanciere al suolo e lo solleva finché le proprie gambe non raggiungono una posizione verticale distesa e le ginocchia non debbono essere piegate, il bilanciere resta a livello delle anche.

Questi tre esercizi nel Powerlifting sono eseguiti e curati come singole alzate e come tali devono essere eseguiti con grande controllo tecnico ed esplosività nel movimento.

Regolamenti

Le gare si esplicano su tre alzate la cui validità è giudicata da arbitri federali con l'applicazione di regole sancite a livello internazionale. Alcuni assistenti, gli spotter, possono aiutare i concorrenti a togliere il bilanciere dal supporto per prepararsi al sollevamento o aiutarli a rimetterlo in posizione al termine dell'esercizio, ma non possono intervenire durante il tentativo di sollevamento.[1] Gli atleti appartengono a categorie diverse in funzione del loro peso corporeo e del sesso. L'omogeneizzazione del ranking viene effettuato mediante il metodo wilks che tiene conto del rapporto fra peso corporeo e peso sollevato.
Ogni atleta può contare su tre tentativi utili per ogni alzata in cui si cimenta, alla fine i massimali raggiunti su ognuna delle tre prove vengono sommati e si determina la classifica finale.

Categorie

Nel Powerlifting gli atleti vengono suddivisi in categorie in base al peso corporeo e al sesso, una ulteriore suddivisione è data dall'età anagrafica (categorie giovanili, master e senior), le classi previste sono le seguenti: -44 kg (solo per donne), -48 kg (solo per donne), -52 kg (solo per donne, dal 2007), -56 kg, -60 kg, -67.5 kg, -75 kg, -82.5 kg, -90 kg, 90+ kg (classe massima per donne), -100 kg. -110 kg, -125 kg e 125+ kg.

Dal 01/01/2011 la IPF ha approvato a le nuove categorie di peso sia per uomini che per le donne che sono le seguenti:

DONNE: -43 kg (solo Junior e Subjunior), -47 -52 -57 -63 -72 -84 +84 kg

UOMINI: -53 kg (solo Junior e Subjunior), -59 -66 -74 -83 -93 -105 -120 +120 kg

La Federazione WDFPF effettua una ulteriore divisione degli atleti in Equipped ed Unequipped a seconda se gli atleti utilizzino appositi indumenti da gara rinforzati (vedi attrezzatura).

Attrezzatura

Naturalmente, ogni attrezzo utilizzato nelle gare sia per ciò che riguarda dischi di ghisa, bilancieri, panche e rack (supporti per appoggiare il bilanciere) hanno misure definiti dai regolamenti delle proprie federazioni. Dei bilancieri in acciaio da 20 kg sono utilizzati, come nel Sollevamento pesi, la sola differenza considerevole riguarda la rigidità superiore per sostenere carichi molto pesanti senza flessione eccessiva. I dischi seguono anche lo stesso codice di colore (10 kg: verde, 15 kg: giallo, 20 kg: blu, 25 kg: rosso). Da ricordare l'utilizzo di collari appositi per fissare i dischi ed evitare che si stacchino dal bilancieri. Anche in questo caso, i collari hanno un peso standard (2,5 kg. per collare).

Sono consentiti ed approvati l'utilizzo di appositi indumenti (gear) che fanno acquisire una maggiore efficacia ed efficienza biomeccanica al gesto atletico ed evitano importanti infortuni. Fra questi si possono ricordare i corpetti da squat e stacco e la maglia da panca. Completano gli indumenti da gara le fasce per lo squat, le fasce per i polsi e la cintura addominale. Tutte queste dotazioni devono in ogni caso sottostare a precisi regolamenti.

Note

Voci correlate

Altri progetti

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