Archeologia paleocristiana: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
MerlIwBot (discussione | contributi)
+{{Archeologia}}
Riga 35: Riga 35:
*[[Archeologia biblica]]
*[[Archeologia biblica]]
*[[Graffito blasfemo del Palatino]]
*[[Graffito blasfemo del Palatino]]

{{Archeologia}}
{{portale|archeologia}}


[[Categoria:Archeologia paleocristiana| ]]
[[Categoria:Archeologia paleocristiana| ]]

Versione delle 16:15, 26 gen 2013

L'archeologia paleocristiana è lo studio del Cristianesimo dei primi secoli attraverso il recupero, la documentazione e l'analisi delle tracce materiali (architetture, manufatti, resti biologici e umani) che si sono conservate. I reperti archeologici sono utilizzati per gli studi riguardanti la storicità di Gesù e l'origine del cristianesimo.

Reperti sul cristianesimo primitivo

Graffito di Alexamenos. Roma, museo palatino.

Il graffito di Alexamenos

Un graffito [1] che si trova nel museo palatino a Roma mostra un uomo davanti ad una figura umana con la testa di animale crocifissa, al di sotto si trova un'iscrizione greca:

(EL)

«ΑΛΕΞΑΜΕΝΟC
CEBETE
ΘΕΟΝ»

(IT)

«Alexamenos
adora
Dio»

La datazione è incerta, dal I secolo al III secolo, l'immagine sembra essere una ironia su un soldato romano cristiano, ma la sua identificazione è incerta e comunque si tratta al più di una testimonianza della presenza di cristiani a Roma.

Sarcofagi paleocristiani

Lo stesso argomento in dettaglio: Sarcofago paleocristiano e Sarcofago romano.

La produzione dei sarcofagi romani con decorazione scolpita si sviluppa dagli inizi del II secolo in seguito al progressivo abbandono del rito dell'incinerazione a favore di quello dell'inumazione. In sarcofagi risalenti alla seconda metà del III secolo si ritrovano illustrazioni di scene bibliche.

Catacombe cristiane

Lo stesso argomento in dettaglio: Catacombe di Roma.

Le prime catacombe cristiane nell'antica Roma risalgono alla fine del II secolo, precedentemente i cristiani venivano sepolti insieme con i pagani; quando la comunità divenne più numerosa, fu necessario creare cimiteri collettivi. Inizialmente furono utilizzate solo come luogo di sepoltura e per il culto dei martiri ivi sepolti.

Nel III secolo a Roma si contavano venticinque cimiteri che prendevano il nome dai papi che vi erano sepolti.

Bibliografia

  • Pasquale Testini, Archeologia cristiana, Edipuglia 1980
  • Antonio Bosio, Roma sotterranea, Roma, 1632.
  • (FR) Umberto Fasola, Les Catacombes entre la légende et l'histoire, in "Les Dossiers de l'Archéologie", Dijon, 1976.
  • Giuseppe Ferretto, Note storico-bibliografiche di archeologia cristiana, Città del Vaticano, 1942.

Note

Voci correlate

Template:Archeologia

  Portale Archeologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di archeologia