Carlo Carafa (cardinale): differenze tra le versioni

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*George Duruy, ''Le cardinal Carlo Carafa (1519-1561). Etude sur le pontificat de Paul IV'', Paris, Hachette 1882
*George Duruy, ''Le cardinal Carlo Carafa (1519-1561). Etude sur le pontificat de Paul IV'', Paris, Hachette 1882
*Adriano Prosperi, ''Carafa, Carlo'' in «Dizionario biografico degli italiani», vol. 19, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 1976, pp. 497-507
*Adriano Prosperi, ''Carafa, Carlo'' in «Dizionario biografico degli italiani», vol. 19, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 1976, pp. 497-507
* Daniele Santarelli, ''Il papato di Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento: le relazioni con la Repubblica di Venezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II'', Roma, Aracne, 2008


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Versione delle 02:01, 19 mag 2011

Template:Cardinale della chiesa cattolica Carlo Carafa (Napoli, 29 marzo 1517Roma, 6 marzo 1561) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Fu il terzo figlio, dopo Giovanni e Antonio, di Giovanni Alfonso Carafa, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo. Un suo zio, Giovanni Pietro Carafa, cardinale dal 1536, nel 1555 diverrà papa con il nome di Paolo IV.

Fu paggio del cardinale Pompeo Colonna e nel 1534 Paolo III lo fece cavaliere dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme e priore a Napoli.

Ebbe una vita molto sregolata, prima con una dubbia carriera di soldato mercenario in Italia e Germania e poi per l'esilio da Napoli a causa di omicidio e banditaggio. Venne anche accusato di aver provocato il massacro di soldati spagnoli in un ospedale in Corsica.

Venne nominato cardinale nipote da Paolo IV dal 1555 al 1559 e anche segretario di Stato, ma il suo governo fu molto infelice in quanto il Papato dovette subire un'umiliante sconfitta sulla Spagna che rischiò di portare a un altro Sacco di Roma. Sembra che la sua politica fosse, infatti, filofrancese al fine di ottenere una signoria in Toscana probabilmente nella parte meridionale. Invece si arrivò alla pace di Cave (1557) che istituì il dominio spagnolo su queste zone.

Il suo governo fu molto impopolare a Roma soprattutto per la sua avarizia, crudeltà e licenziosità, è stato spesso accusato dai suo coevi di omosessualità, tanto che nel gennaio 1559 Paolo IV lo rimpiazzò come cardinale nipote con Alfonso Carafa.

Nel giugno 1560 papa Pio IV, successore di Paolo IV, arrestò i capi delle famiglia Carafa per gli abusi di potere avuti nel precedente papato e Carlo Carafa venne condannato insieme al fratello Giovanni e venne sottoposto ad esecuzione tramite strangolamento nella notte del 6 marzo 1561.

Bibliografia

  • George Duruy, Le cardinal Carlo Carafa (1519-1561). Etude sur le pontificat de Paul IV, Paris, Hachette 1882
  • Adriano Prosperi, Carafa, Carlo in «Dizionario biografico degli italiani», vol. 19, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 1976, pp. 497-507
  • Daniele Santarelli, Il papato di Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento: le relazioni con la Repubblica di Venezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II, Roma, Aracne, 2008

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