Yajurveda: differenze tra le versioni
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Versione delle 17:10, 9 mar 2011
Template:Avvisounicode Lo Yajurveda (devanāgarī यजुर्वेद, sostantivo maschile sanscrito composto da yajus, "formula sacrificale", e veda, "sapienza" o "conoscenza"; anche Yajurvedasaṃhitā, sostantivo femminile, lett.: "Raccolta delle formule sacrificali") è la terza raccolta di inni religiosi composti in una forma arcaica di sanscrito, detto sanscrito vedico, facente parte di un più grande insieme di testi religiosi denominati Veda, fondamento della religione vedica, successivamente del Brahmanesimo e, infine, di quel complesso e composito sistema religioso e filosofico religioso che va sotto il nome di Induismo.
Più precisamente nello Yajurveda sono raccolte le formule sacrificali (yajus) nonché i mantra già presenti nel Ṛgveda mormorati dal sacerdote officiante il sacrificio vedico (yajña) indicato come adhvaryu.
Lo Yajurveda viene tradizionalmente suddiviso in due pari:
- il Kṛṣṇa Yajurveda (Yajurveda nero), la parte più antica detta "nera" (kṛṣṇa) forse perché considerata meno 'pura';
- lo Śukla Yajurveda (Yajurveda bianco), più recente del Kṛṣṇa Yajurveda detta "bianca" forse perché considerata più 'pura'.