Classicismo: differenze tra le versioni
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Il termine '''classicismo''', applicato alla [[storia dell'arte]] e [[storia della musica|della musica]] europee, indica il periodo che segue il [[barocco]] e precede il [[romanticismo]]. La sua cronologia abbraccia un arco di circa settant'anni, tra la metà del [[XVIII secolo]] e gli anni immediatamente successivi al [[Congresso di Vienna]]. |
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Versione delle 22:46, 19 lug 2006
Template:Stub classica Il termine classicismo, applicato alla storia dell'arte e della musica europee, indica il periodo che segue il barocco e precede il romanticismo. La sua cronologia abbraccia un arco di circa settant'anni, tra la metà del XVIII secolo e gli anni immediatamente successivi al Congresso di Vienna.
Arte
In campo artistico, è per lo più designato come neoclassicismo, in quanto riprende i canoni formali dell'arte classica antica. Il termine neoclassicismo è impiegato anche nella storiografia musicale, a partire dal XX secolo, ma in un'accezione del tutto diversa.
Musica
In campo musicale, il polo del movimento classicista è la città di Vienna, tanto che si parla di classicismo viennese. I protagonisti di questa stagione sono Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart.
L'estetica del classicismo tende alla razionalità del discorso e all'equilibrio tra le sue parti, che nella musica strumentale si traduce nell'adozione dello schema noto come forma sonata.
Nell'opera lirica i cantanti sono meno liberi di improvvisare virtuosismi, mentre i compositori aspirano ad un perfetto equilibrio fra musica e dramma.
In questo periodo le orchestre si arricchiscono di numerosi strumenti. Il clavicembalo è progressivamente sostituito dal fortepiano, in cui il controllo delle dinamiche consente una maggiore espressività.