Letto percolatore: differenze tra le versioni

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I '''letti percolatori''' o '''filtri percolatori''' insieme alle [[vasca a fanghi attivati|vasche a fanghi attivati]] rappresentano uno dei metodi di trattamento biologico aerobico (ossidazione biologica) degli effluenti urbani, utilizzata nei comuni [[impianto di depurazione|impianti di depurazione]].<br />
I '''letti percolatori''' o '''filtri percolatori''' insieme alle [[vasca a fanghi attivati|vasche a fanghi attivati]] rappresentano uno dei metodi di trattamento biologico aerobico (ossidazione biologica) degli effluenti urbani, utilizzata nei comuni [[impianto di depurazione|impianti di depurazione]].<br />
I letti percolatori furono impiegati per la prima volta nel 1868.
I letti percolatori furono impiegati per la prima volta nel 1868.

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== Principi base dell'ossidazione biologica ==
== Principi base dell'ossidazione biologica ==


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Dette cataste sono contenute entro una parete (in pietrame, [[calcestruzzo armato]]) generalmente cilindrica, con numerosi fori per agevolare l'accesso dell'aria.<br />
Dette cataste sono contenute entro una parete (in pietrame, [[calcestruzzo armato]]) generalmente cilindrica, con numerosi fori per agevolare l'accesso dell'aria.<br />
Sulla superficie del letto avviene lo spargimento a pioggia del [[liquame]] effluente dalle vasche di sedimentazione primaria.<br />
Sulla superficie del letto avviene lo spargimento a pioggia del [[liquame]] effluente dalle vasche di sedimentazione primaria.<br />
Lo spargimento avviene mediante distributori meobili.<br />
Lo spargimento avviene mediante distributori mobili.<br />
Il liquame percola attraverso il letto senza sommergerlo in mdo da lasciare libera circolazione all'aria, e si raccoglie sul fondo.<br />
Il liquame percola attraverso il letto senza sommergerlo in mdo da lasciare libera circolazione all'aria, e si raccoglie sul fondo.<br />
Il fondo dei letti percolatori è costituito da una piastra in cemento armato realizzata con conveniente pendenza verso il sistema di drenaggio che convoglia l'effluente fuori dal percolatore.<br />
Il fondo dei letti percolatori è costituito da una piastra in cemento armato realizzata con conveniente pendenza verso il sistema di drenaggio che convoglia l'effluente fuori dal percolatore.<br />
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* [[Trincea drenante]]
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* [[Vasca Imhoff]]
* [[Vasca Imhoff]]

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Versione delle 19:49, 25 feb 2011

Letto percolatore.

I letti percolatori o filtri percolatori insieme alle vasche a fanghi attivati rappresentano uno dei metodi di trattamento biologico aerobico (ossidazione biologica) degli effluenti urbani, utilizzata nei comuni impianti di depurazione.
I letti percolatori furono impiegati per la prima volta nel 1868.

Principi base dell'ossidazione biologica

I due principali sistemi di trattamento biologico dell'effluente delle vasche di sedimentazione primaria sono fondati sulla riproduzione di fenomeni biochimici naturali e la tecnica relativa consiste essenzialmente nel creare le condizioni necessarie affinché tali processi naturali possano compiersi in uno spazio limitato anziché, come avviene in natura, estensivamente, e in un periodo di tempo molto più breve.
Così nei sistemi a fanghi attivati si riproduce in limitato spazio il processo di trasformazione delle sostanze organiche che avviene naturalmente nei corsi d'acqua, nel mare nei laghi, ecc. mentre nei letti percolatori si compiono processi di trasformazione dei liquami del tutto simili a quelli che si verificano in un terreno naturale, ma, a parità di liquame trattato in uno spazio molto minore.
Infatti in un terreno naturale, anche se molto poroso e ben drenato, e nei nei corsi d'acqua e similari, la quantità di aria occorrente alla massa batterica che elabora e trasforma la materia organica, è relativamente piccola.
Mentre i suddetti sistemi sono realizzati in modo da rendere possibile, mediante un razionale ed abbondante afflusso d'aria, un elevato sviluppo di microrganismi aerobi capaci di compiere la detta trasformazione in uno spazio assai minore e in un tempo ridotto.
il risultato della trasformazione, naturale o artificiale, è pressoché identico, qualunque sia il mezzo impiegato per ottenerlo, percolatori, terreno naturale, fanghi attivati, diluizione in corsi d'acqua o mare.

Modalità di funzionamento

I letti percolatori sono costituiti da cataste di vari materiali (pietrisco, materiale plastico, ecc.), costituenti il letto, alte da 1,50 a 3 m.
Dette cataste sono contenute entro una parete (in pietrame, calcestruzzo armato) generalmente cilindrica, con numerosi fori per agevolare l'accesso dell'aria.
Sulla superficie del letto avviene lo spargimento a pioggia del liquame effluente dalle vasche di sedimentazione primaria.
Lo spargimento avviene mediante distributori mobili.
Il liquame percola attraverso il letto senza sommergerlo in mdo da lasciare libera circolazione all'aria, e si raccoglie sul fondo.
Il fondo dei letti percolatori è costituito da una piastra in cemento armato realizzata con conveniente pendenza verso il sistema di drenaggio che convoglia l'effluente fuori dal percolatore.
Adesa alla superficie di ciscun elemento costituente il letto filtrante, sopra il quale il liquame percola, si forma una pellicola biologica aerobica in cui sono presenti, oltre che al liquame in ingresso anche i batteri saprofiti capaci di degradare le sostanze organiche presenti.
L'accrescimento dei batteri presenti porta alla formazione di una pellicola sempre più spessa con conseguente formazione di zone anaerobiche nello strato più interno e sviluppo di gas tipici delle reazioni metaboliche in condizioni anaerobiche, ad esempio N2 (azoto) e CH4 (metano).
Tali gas inducono il distacco dal materiale di riempimento della pellicola batterica che segue quindi il refluo fuori dal letto percolatore verso una sedimentazione secondaria, in cui il sistema liquame+pellicola decanta.
Il liquido chiarificato viene disinfettato per eliminare i microrganismi patogeni presenti.
Al principio del funzionamento dei percolatori, non ha luogo una depurazione biologica dei liquami poiché sul materiale filtrante non si è ancora formata la pellicola biologica che si forma normalmente dopo un periodo di maturazione che può variare da alcune settimane o anche alcuni mesi se l'entrata in funzione dell'impianto avviene nel periodo invernale.

Il liquame prima di essere inserito nel letto percolatore deve essere precedentemente pre-trattato con grigliatura, disoleatura e dissabbiatura oltre ad essere sottoposto ad una sedimentazione primaria, indispensabile per rimuovere quelle parti che ostruirebbero alcune zone del letto.

Voci correlate