Souvenir: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: Modifico: zh:伴手禮 |
||
Riga 38: | Riga 38: | ||
[[sv:Souvenir]] |
[[sv:Souvenir]] |
||
[[uk:Сувенір]] |
[[uk:Сувенір]] |
||
[[zh:手 |
[[zh:伴手禮]] |
Versione delle 22:34, 22 mag 2010
Souvenirs è una parola francese il cui significato letterale è "ricordi", ma il termine viene usato spesso anche per indicare "oggetti-ricordo" di vario tipo che solitamente si acquistano o si regalano quando, visitando luoghi di particolare interesse turistico, si vuole conservarne la memoria e ricordare l'evento a sé o agli altri.
L'uso di acquistare dei "souvenirs" è sempre esistito, ma fu nel XVIII secolo, epoca in cui i viaggi per il mondo allora conosciuto ebbero un notevole incremento, che si cominciò a sfruttare commercialmente la propensione dei viaggiatori ad acquistare piccoli oggetti, che vennero confezionati all'uopo, da portare via per ricordare un particolare luogo che avevano visitato.
Ciò accadde in particolare per i luoghi significativi della religione, come santuari, chiese famose, e da lì, per analogia, l'uso passò anche ai siti turistici molto noti.
Oggi in tutti i luoghi visitati da turisti si possono trovare bancarelle, piccoli o addirittura grandi negozi dove sono esposti souvenirs d'ogni genere, che possono essere oggetti in ceramica su cui sono dipinte immagini del luogo visitato, il cui nome è impresso sotto il paesaggio riprodotto, cartoline postali, fazzoletti di seta dipinti, scatoline in legno dipinto o inciso.
Se il negozio di souvenirs è più importante e vi si vende merce più pregiata, è possibile trovare anche oggettini in avorio, come piccoli agorai (custodie di avorio per aghi e spilli), ditali, lenti di ingrandimento col manico d'argento, anelli con pietre dure, collane, vasi di vetro inciso e una serie innumerevole di altri articoli più o meno preziosi che recano tutti, però, il nome del luogo da cui provengono.
Non di rado si trovano anche, incise o dipinte sugli oggetti-ricordo, frasi di dedica di carattere popolare, versi tratti da poesie di autori famosi o da canzoni note.
Collegamenti esterni
- A. Melazzini, Viaggiatori nella boccia di vetro, Il Sole 24 Ore, 23 luglio 2006
- PetriPaselli, Souvenirs d'Italie