Cosmografia ravennate: differenze tra le versioni

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La '''Cosmografia ravennate''' è una lista di luoghi e città del [[VII secolo]] d.C., che presenta il mondo allora conosciuto. Prende il suo nome dalla città [[Italia|italiana]] di [[Ravenna]], dove il testo fu realizzata da un autore anonimo.
La '''Cosmografia ravennate''' è una lista di luoghi e città del [[VII secolo]] d.C., che presenta il mondo allora conosciuto. Prende il suo nome dalla città [[Italia|italiana]] di [[Ravenna]], dove il testo fu realizzata da un autore anonimo.


Consiste in una sequenza di toponimi che vanno dall'[[India]] fino all'[[Irlanda]]. Il testo lascia suppore che probabilmente l'autore ha frequentemente usato delle mappe come fonti
Consiste in una sequenza di toponimi che vanno dall'[[India]] fino all'[[Irlanda]]. Il testo lascia suppore che probabilmente l'autore ha frequentemente usato delle mappe come fonti.


Sebbene graficamente si presenti come una mappa, è in realtà una metodica elencazione di località, tratte dalla mappa.
Sebbene graficamente si presenti come una mappa, è in realtà una metodica elencazione di località, tratte dalla mappa.
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== Edizioni ==
== Edizioni ==
I cinque libri che compongono 'opera sono stati pubblicati per la prima volta a [[Parigi]] da dom Porcheron con il titolo: "''Anonymi Ravennatis de geographia libri V''" nel 1688.
I cinque libri che compongono l'opera sono stati pubblicati per la prima volta a [[Parigi]] da dom Porcheron con il titolo: "''Anonymi Ravennatis de geographia libri V''" nel 1688.


Sono stati pubblicati di nuovo a Parigi con notevoli miglioramenti da A. Jacobs nel 1858 e a [[Berlino]] da Parthey nel 1860.
Sono stati pubblicati di nuovo a Parigi con notevoli miglioramenti da A. Jacobs nel 1858 e a [[Berlino]] da Parthey nel 1860.

Versione delle 08:54, 29 mar 2009

La Cosmografia ravennate è una lista di luoghi e città del VII secolo d.C., che presenta il mondo allora conosciuto. Prende il suo nome dalla città italiana di Ravenna, dove il testo fu realizzata da un autore anonimo.

Consiste in una sequenza di toponimi che vanno dall'India fino all'Irlanda. Il testo lascia suppore che probabilmente l'autore ha frequentemente usato delle mappe come fonti.

Sebbene graficamente si presenti come una mappa, è in realtà una metodica elencazione di località, tratte dalla mappa.

I testi che ci sono giunti sono affascinanti. Le tre copie manoscritte distano dall'originale tre o quattro generazioni. Di conseguenza le copie sono affette da errori di ortografia, divisioni di parole ed errori di trascrizione che sembrano provenire da una cattiva interpretazione di una dettatura. Le variazioni tra i testi non sono limitate ai nomi delle località, ma ci sono variazioni significative nei commenti. Da questo si può dedurre che gran parte delle critiche vanno mosse ai copisti.

Edizioni

I cinque libri che compongono l'opera sono stati pubblicati per la prima volta a Parigi da dom Porcheron con il titolo: "Anonymi Ravennatis de geographia libri V" nel 1688.

Sono stati pubblicati di nuovo a Parigi con notevoli miglioramenti da A. Jacobs nel 1858 e a Berlino da Parthey nel 1860.

L'edizione critica più recente dei tre manoscritti è quella di Joseph Schnetz, Itineraria Romana, vol. II: Ravennatis Anonymi Cosmographia et Guidonis Geographica, 1942 (ristampa 1990), B. G. Teubner, Stuttgart.

Voci correlate

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