Trisillabo: differenze tra le versioni
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Nella [[metrica]] italiana, il '''trisillabo''' (detto anche '''ternario''') è un [[verso]] |
Nella [[metrica]] italiana, il '''trisillabo''' (detto anche '''ternario''') è un [[verso]] che conta di solito tre sillabe |
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Se l'[[accento (linguistica)|accento]] si trova sulla seconda [[sillaba]], quindi se l'ultima parola è piana, il verso comprende regolarmente tre sillabe; se invece la parola è tronca o sdrucciola avremo ha rispettivamente due oppure quattro. Gli accenti metrici sono pertanto '''_ ' _'''. |
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== Esempi di versi trisillabi == |
== Esempi di versi trisillabi == |
Versione delle 20:31, 31 gen 2009
Nella metrica italiana, il trisillabo (detto anche ternario) è un verso che conta di solito tre sillabe
Se l'accento si trova sulla seconda sillaba, quindi se l'ultima parola è piana, il verso comprende regolarmente tre sillabe; se invece la parola è tronca o sdrucciola avremo ha rispettivamente due oppure quattro. Gli accenti metrici sono pertanto _ ' _.
Esempi di versi trisillabi
Questo verso è molto raro in italiano, e lo si trova generalmente frammischiato ad altri versi più lunghi. Palazzeschi sembra averlo apprezzato molto: si guardi l'inizio di Lasciatemi divertire.
«Tri tri tri,
fru fru fru,
uhì uhì uhì,
ihù ihù ihù.»