Pianta (architettura): differenze tra le versioni

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Versione delle 14:11, 20 ott 2008

Pianta di Castel del Monte

In architettura, la pianta o icnografia (dal greco iknòs, orma, traccia) è un tipo specifico di disegno architettonico, in particolare si tratta, dapprima di una sezione orizzontale del manufatto eseguita ad un livello significativo, come quella dei vani finestre e porte, e poi proiettata con direzione ortogonale su un piano di riferimento orizzontale, coincidente spesso con quello di calpestio (pavimento). Si tiene presente che tali proiezioni vengono disegnate (o stampate) in scala ridotta.

In fase di progettazione, la definizione della pianta di un edificio implica anche il modo in cui un edificio sarà usato perché ha a che fare con i percorsi che gli utenti possono utilizzare, interni e esterni.

Si può parlare di pianta anche per insiemi di edifici, quali un isolato urbano, una parte di città o di una città intera, anche se in questi casi si dovrebbe usare il termine tecnico di planimetria.

La diffusione delle rappresentazioni in pianta ha fatto sì che oggi si parli di pianta anche quale elemento architettonico a sé stante, inteso come caratteristica di un edificio: si usano per esempio le espressioni pianta circolare, pianta a croce latina, pianta centrale, eccetera.

Voci correlate

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