Triforio: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rei-bot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo: gl:Triforio
IagaBot (discussione | contributi)
Riga 1: Riga 1:
[[Image:Nef Reims triforium.jpg|thumb|right|200px|Il triforio della [[Cattedrale di Notre-Dame (Reims)|Cattedrale di Notre Dame a Reims]] che si apre sotto le finestre bifore]]
[[Immagine:Nef Reims triforium.jpg|thumb|right|200px|Il triforio della [[Cattedrale di Notre-Dame (Reims)|Cattedrale di Notre Dame a Reims]] che si apre sotto le finestre bifore]]


In [[architettura]] il '''triforio''' è una galleria ricavata nello spessore murario, posta sotto le finestre del [[cleristorio]] e situata sopra le [[navata|navate]] laterali di una [[chiesa (architettura)|chiesa]] mediante una teoria di loggette.
In [[architettura]] il '''triforio''' è una galleria ricavata nello spessore murario, posta sotto le finestre del [[cleristorio]] e situata sopra le [[navata|navate]] laterali di una [[chiesa (architettura)|chiesa]] mediante una teoria di loggette.

Versione delle 19:27, 29 apr 2008

Il triforio della Cattedrale di Notre Dame a Reims che si apre sotto le finestre bifore

In architettura il triforio è una galleria ricavata nello spessore murario, posta sotto le finestre del cleristorio e situata sopra le navate laterali di una chiesa mediante una teoria di loggette. È presente in alcune chiese romaniche (il duomo di Modena è uno degli esempi di maggior rilievo) e soprattutto nelle cattedrali gotiche d'Oltralpe, abbinato o in sostituzione alla struttura affine del matroneo, dove però la galleria aveva dimensioni più ampie e correva per tutta la larghezza della navata laterale.

Generalmente il triforio precede una piccola galleria percorribile, che invece può venire a mancare nel caso del triforio cieco.

L'etimologia del termine è sconosciuta, ma probabilmente deriva dal termine thoroughfarum, che veniva usato per indicare il passaggio da un'estremità all'altra dell'edificio. L'etimologia dal latino tres ("tre") e foris ("porta", "entrata"), risulta meno accreditata.

Bibliografia

  • N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino, 1981.

Voci correlate